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Prove della redazione

Honda SH 150 I, Suzuki UX Sixteen 150 , Yamaha Xenter 150

Stefano Borzacchiello il 08/03/2013 in Prove della redazione
Honda SH 150 I, Suzuki UX Sixteen 150 , Yamaha Xenter 150
Honda SH 150 I
153,0 cc / 11,6 kW (15,7 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro 3
Euro 3630 c.i.m.
Suzuki UX Sixteen 150
156,0 cc / 11,2 kW (15,2 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro 3
Euro 3270 c.i.m.
Yamaha Xenter 150
155,0 cc / 11,6 kW (15,7 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro 3
Euro 3190 c.i.m.

La soluzione ai problemi del traffico cittadino e non solo, arriva dal Sol Levante. Questi tre scooter hanno le ruote alte per digerire le insidie urbane e motori da 150 cc per varcare i caselli delle autostrade. Simili nell'impostazione tecnica e nelle prestazioni, si differenziano per dotazione e capacità di carico. Li abbiamo provati sulle strade di Torino e dintorni

Scegliere uno scooter per gli spostamenti di tutti i giorni equivale a lasciare parcheggiato a casa lo stress. Se questo può richiedere un certo spirito di sacrificio nei mesi più freddi e piovosi, in estate girare per le caotiche strade cittadine in sella a un mezzo automatico può rivelarsi galvanizzante: mentre al vostro fianco migliaia di automobilisti vi osserveranno accigliati, fermi in coda con l'unico vantaggio dell'aria condizionata, voi sfreccerete liberi e veloci verso la meta.

Ruote alte, zero code

Ora, se c'è una categoria di scooter che nei centri urbani la fa da padrone è quella dei "ruote alte". Qui, da anni, domina incontrastato l'Honda SH, ma da qualche mese a contendere la piazza a questo vero e proprio bestseller è arrivato il super equipaggiato Yamaha Xenter. La sfida sul mercato fra i due è appena iniziata e non ci siamo fatti sfuggire l'occasione per confrontarli. Per completare il quadro dei ruote alte delle Case giapponesi non potevamo però escludere il Suzuki Sixteen. Li abbiamo provati ognuno con l'allestimento base previsto dalla Casa, quindi con bauletto per Honda e Yamaha, che di serie monta anche il parabrezza. Nella scelta della cilindrata, pur essendo tutti disponibili anche nella versione 125 cc, abbiamo optato per i modelli da 150, per poterli mettere alla prova anche nei trasferimenti su tangenziali e autostrade. Del resto, chi ha detto che con questi scooter si debba rimanere per forza in città? Detto, fatto...in giornata ci siamo sparati un bel viaggetto da Milano a Torino e ritorno.

Digitale è meglio

Osservandoli sul cavalletto centrale lo scooter Yamaha risulta il più imponente, non solo per il parabrezza e il bauletto di serie. L'Xenter ha infatti un frontale più massiccio in cui sono incastonati i due fanali. L'SH e il Sixteen, grazie al gruppo ottico principale alloggiato sul manubrio e alla presa d'aria del radiatore, hanno uno scudo più teso e filante. Passando al confronto sulla praticità, il Suzuki è l'unico ad avere un piccolo cassettino nel retroscudo mentre sullo Yamaha e ricavato (al centro del manubrio) un vano "svuota tasche". Sull'Honda nel retroscudo c'è solo il gancio portaborse, posizionato però troppo in basso per essere sfruttato. Su tutti e tre i modelli si sente la mancanza di un vano sottosella capiente e se l'Honda e il Suzuki per lo meno hanno uno spazio per potervi riporre la tuta antipioggia o un casco demi-jet, nel pozzetto dello Yamaha si riesce a sistemare solo un lucchetto e qualche piccolo oggetto. Per fortuna che su tutti le pedane poggiapiedi sono piatte e accoglienti, tanto da potervi riporre agevolmente uno zaino. In questo senso, la più larga e ospitale è quella dell'Xenter che, grazie anche al bauletto capiente e più ospitale di quello dell'SH, offre una capacità di carico globale di tutto rispetto per un ruote alte. La qualità di Honda, Yamaha e Suzuki non si discute: le plastiche hanno un aspetto solido e gli accoppiamenti si rivelano ben realizzati. Le verniciature sono curate e le colorazioni brillanti. Le strumentazioni, seppur compatte ed essenziali, offrono tutte le informazioni necessarie e sono ben visibili in ogni condizione di luce. Tuttavia, quelle di Honda e Suzuki hanno un design datato, al contrario di quella Yamaha, interamente digitale, apprezzabile soprattutto nelle ore serali. Inoltre quella dell'Xenter offre anche l'indicatore della temperatura esterna.

In pole position

La posizione di guida dei tre è molto simile, con il manubrio alla giusta distanza dalla sella e sufficiente spazio per gambe e piedi sulla pedana. Le leve dei freni, anche se non sono regolabili, sono facilmente raggiungibili anche da chi ha le mani piccole e i pulsanti sul manubrio sono intuitivi da azionare. In sella ai tre giapponesi si apprezzano il peso contenuto e l'ottimo bilanciamento tanto che nelle manovre a bassa velocità si gestiscono con il minimo sforzo. Prima di infilarci nel traffico affrontiamo un lungo trasferimento in autostrada. Anche se questi ruote alte sono scooter nati per muoversi sulle brevi distanze, varcato il casello e lanciati alla massima velocità non deludono e restano stabili e sicuri. Anche le vibrazioni, nonostante i motori girino quasi al massimo, sono davvero contenute. In questa prova lo Yamaha è il più preciso, inoltre il suo parabrezza ben conformato non limita la visuale e protegge bene le spalle e il busto del pilota. Arrivati in città, nello slalom fra le auto, l'Honda, il Suzuki e lo Yamaha non temono rivali: le loro dimensioni compatte, il raggio di sterzo ridotto e la grande maneggevolezza consentono di arrivare per primi ovunque senza rimanere imbottigliati nel traffico. In questi frangenti, dobbiamo dire che l'SH è il più agile e intuitivo. Ancora oggi ha un equilibrio invidiabile e trasmette una sensazione di controllo che i rivali non hanno ancora raggiunto. Sarà forse in questa alchimia il segreto del suo successo? Difficile rispondere con certezza, ma ad esempio il Sixteen, pur avendo un comportamento simile nel traffico e anche una frenata un po' più pronta, non trasmette le stesse positive sensazioni. Lo Yamaha Xenter ha invece un carattere diverso. Un po' meno maneggevole negli slalom, colpisce perché si rivela sempre il più preciso e stabile e, quando si imposta un ritmo di guida sostenuto, mantiene sempre un'ottima tenuta di strada. Fra i tre è lo scooter più motociclistico.

Scattanti e poco assetati

Sulle strade extraurbane, quando si tratta di fare un sorpasso, si apprezza la verve del grintoso Yamaha che, anche con il parabrezza montato, tiene testa ai rivali. In città, invece, il divario fra i tre propulsori si fa meno sensibile. Quello che fa la differenza è la trasmissione e, ancora, l'SH si rivela un passo avanti. Il suo variatore diluisce la potenza del motore in maniera più fluida e anche dopo intense sessioni di chiudi-apri non dà segni di affaticamento. Passando alla frenata, tutti hanno il sistema con ripartitore, una soluzione che distribuisce in modo omogeneo la forza frenante fra ruota anteriore e posteriore e che consente anche ai piloti meno esperti decelerazioni decise, limitando nelle situazioni critiche il bloccaggio del posteriore. Se però gli impianti di Honda e Suzuki sono ben modulabili, quello dello Yamaha richiede un'azione un po' più energica sulle leve. Le ruote alte aumentano la sicurezza e aiutano anche a digerire meglio le asperità del fondo ma sulle sconnessioni marcate il comfort, nonostante le selle ben imbottite, si riduce sensibilmente. Viaggiando in coppia, è soprattutto il passeggero a risentirne. In compenso quest'ultimo ha su tutti una sistemazione più che dignitosa e pratiche maniglie. Infine, l'attesa prova dei consumi: tutti la superano alla grande, percorrendo circa 28 km/l, anche senza richiedere una guida accorta. E di questi tempi...

Dati Tecnici

 
Honda SH 150 I
Honda
SH 150 I
Suzuki UX Sixteen 150
Suzuki
UX Sixteen 150
Yamaha Xenter 150
Yamaha
Xenter 150

Motore

1 cilindro orizzontale 1 cilindro orizzontale 1 cilindro orizzontale

Cilindrata

155,0 156,0 155,0

Serbatoio (litri)

8,0 8,5 8,0

Trasmissione

automatica centrifuga automatica centrifuga automatica centrifuga

Telaio

doppia culla doppia culla in acciaio doppia culla

Sospensione anteriore

forcella teleidraulica forcella teleidraulica forcella teleidraulica

Sospensione post./regolazioni

mono ammortizzatore doppio ammortizzatore mono ammortizzatore

Pneumatico ant./post.

100/80-16 / 120/80-16 100/80-16 / 120/80-16 100/80-16 / 120/80-16

Interasse

1385 mm 1385 mm 1385 mm

Lunghezza

1990 mm 2060 mm 1990 mm

Larghezza

690 mm 740 mm 690 mm

Altezza sella

785 mm 800 mm 785 mm

Peso in ordine di marcia

142 kg 143 kg 142 kg

Potenza max/giri

11,6 kW (15,7 CV)/7500 11,2 kW (15,2 CV)/9000 11,6 kW (15,7 CV)/7500

Coppia max/giri

14,8 Nm (1,5 kgm)/7500 13,8 Nm (1,4 kgm)/7500 14,8 Nm (1,5 kgm)/7500

Freno stazionamento

no no no

Pedane passeggero

retrattili retrattili retrattili

Presa da 12V

non disponibile non disponibile non disponibile

Cavalletti

centrale centrale centrale

Vano sottosella

contiene piccoli oggetti casco demi-jet con calotta di piccole dimensioni contiene piccoli oggetti

Vano retroscudo

assente, ma è presente un cassettino al centro del manubrio 1, con serratura assente, ma è presente un cassettino al centro del manubrio

Prestazioni

Il commento del centro prove

I rappresentanti della classe 150 cc presi in considerazione mostrano un livello di prestazioni piuttosto livellato. L’Xenter (i dati indicati sono stati rilevati con il parabrezza di serie installato) è il più scattante sui 400 m, tallonato da vicino dal Sixteen; l’SH rimane un po’ attardato. Ai 1000 m il Suzuki prende la testa del gruppo, anche se di poco, mentre l’Honda recupera terreno sul finale, arrivando ai 1500 m con qualche decimo di ritardo ma con una velocità superiore ai concorrenti. Abbiamo provato l'Xenter anche senza parabrezza (si smonta molto facilmente) ed è interessante notare come, in questa configurazione,sia il più rapido su tutti i traguardi della prova. In frenata è invece l’SH a primeggiare in entrambe le prove: è però avvicinato dallo Yamaha nel test da 50 km/h e dal Suzuki nella prova da 90 km/h.

Curva di accelerazione

Honda SH 150 I, Suzuki UX Sixteen 150 , Yamaha Xenter 150

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 2 m/s
Temperatura aria 15°C
Pressione atmosferica 1004 mb
Temperatura asfalto 21°C

Rilevamenti

 
Honda SH 150 I
Honda
SH 150 I
Suzuki UX Sixteen 150
Suzuki
UX Sixteen 150
Yamaha Xenter 150
Yamaha
Xenter 150

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 110,1 km/h (57,8 s) 108,8 km/h (57,0 s) 104,9 km/h (57,8 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 20,5 s (98,0 km/h) 20,0 s (99,6 km/h) 19,9 s (99,7 km/h)
0-1000 m 41,3 s (108,2 km/h) 40,4 s (108,1 km/h) 40,8 s (106,3 km/h)
0-40 km/h 2,9 s (17,4 m) 2,7 s (16,7 m) 2,8 s (16,7 m)
0-80 km/h 10,1 s (143,6 m) 9,9 s (143,8 m) 9,4 s (132,9 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

50-90 km/h 11,9 s (248,5 m) 10,0 s (207,0 m) 9,0 s (185,3 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

90-50 km/h 2,2 s (49,4 m) 2,3 s (49,8 m) 2,4 s (50,7 m)
50-0 km/h 2,3 s (24,5 m) 2,5 s (24,7 m) 2,4 s (23,6 m)

CONSUMO

Urbano 29,2 km/l 28,9 km/l 28,5 km/l
Extraurbano 29,7 km/l 29,8 km/l 28,8 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 27,3 km/l 27,0 km/l 26,5 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 142,5 kg 146,0 kg 149,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 37,5/62,5 40,0/60,0 38,5/61,5
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 38,5/61,5 40,0/60,0 40,5/59,5

Pagelle

 
Honda SH 150 I
Honda
SH 150 I
Suzuki UX Sixteen 150
Suzuki
UX Sixteen 150
Yamaha Xenter 150
Yamaha
Xenter 150

In sella

Sono tre scooter compatti ma la posizione di guida è intuitiva e accogliente su tutti: le selle sono ben imbottite e le gambe hanno spazio a sufficienza.
4.0
4.0
4.0

Comfort

Questi ruote alte giapponesi nei trasferimenti cittadini sono confortevoli e pressoché identici; solo quando il fondo si fa sconnesso avrebbero bisogno di sospensioni un po' più sostenute.
4.0
4.0
4.0

Dotazioni

L'Xenter ha la strumentazione più completa e il parabrezza. Il bauletto è previsto per tutti ma è di serie solo su Honda e Yamaha. Manca su tutti il pratico cavalletto laterale e la presa 12V.
3.5
3.0
4.0

Qualità percepita

Le plastiche e le verniciature sono di ottima qualità. Fra i tre spicca l'Honda, seguito da Yamaha, mentre il Suzuki si perde per qualche finitura meno curata.
4.0
3.0
4.0

Capacità carico

I sottosella di Honda e Suzuki sono compatti, ma sfruttabili; quello dello Yamaha, invece, è proprio piccolo. L'SH e l'Xenter però si rifanno col bauletto. Ampia e ospitale la pedana dello Yamaha.
4.0
3.0
4.0

Motore

Vivaci, silenziosi, robusti e poco assetati di carburante: i tre mono hanno queste caratteristiche in comune. Lo Yamaha ha qualcosa in più allo spunto, ma alla fine le prestazioni sono allineate.
4.0
4.0
4.5

Trasmissione

Anche dopo un uso intenso nel traffico cittadino i variatori dei tre jap non perdono in efficacia, è la trasmissione dell'Honda però ad offrire la risposta più fluida a tutti i regimi.
4.5
4.0
4.0

Sospensioni

Le ruote da 16" aiutano a digerire le malformazioni dell'asfalto, ma su tutti la capacità filtrante delle sospensioni su buche, tombini e pavé è scarsa.
3.0
3.0
3.0

Freni

Quelli di Honda e Suzuki sono pronti e modulabili e il ripartitore consente di gestirli con facilità. Efficaci ma più spugnosi i freni dello Yamaha che al posteriore monta un meno incisivo tamburo.
4.0
4.0
3.5

Su strada

Honda e Suzuki sono davvero svelti e reattivi, lo Yamaha è maneggevole ma allo stesso tempo anche più stabile dei rivali sul veloce.
4.0
4.0
4.0

Versatilità

Agili e scattanti, negli spostamenti in città non hanno rivali e con questi ruote alte giapponesi si possono affrontare, senza fretta, anche i trasferimenti su tangenziali e autostrade.
3.0
3.0
3.0

Prezzo

Lo Yamaha punta sul prezzo conveniente e sulla dotazione di serie ricca per strappare la leadership all'Honda. Il Suzuki vale l'SH, ma l'usato perde valore più in fretta rispetto al rivale.
4.0
3.5
4.0

Pregi e difetti

 
Honda SH 150 I
Honda
SH 150 I
Suzuki UX Sixteen 150
Suzuki
UX Sixteen 150
Yamaha Xenter 150
Yamaha
Xenter 150

PREGI

Ergonomia, Maneggevolezza Maneggevolezza, Abitabilità Stabilità, Prezzo e dotazioni

DIFETTI

Gancio retroscudo Personalità Vano sottosella

Gallery

Honda SH 150 I, Suzuki UX Sixteen 150 , Yamaha Xenter 150
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Yamaha

Yamaha

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