Piloti
Alex Marquez: i primi passi, il Mondiale, la Moto2
Dagli esordi, al debutto nel Motomondiale, al titolo della Moto3 a quello in Moto2. Anno dopo anno, stagione dopo stagione ripercorriamo la carriera di Alex Marquez
Álex Márquez Alentà è nato a Cervera, il 23 aprile 1996, ed è il fratello di Marc Marquez. E proprio, sulle orme del fratello, inizia prestissimo a correre in moto.
Dopo gli anni di formazione nelle “giovanili” del mondo dei motori, nel 2010 partecipa al campionato spagnolo classe 125 con il team Monlau Competición e all’esordio riesce a chiudere la stagione all’undicesimo posto della classifica. Nello stesso anno riesce terminare al sesto posto la prova unica di Albacete, valida per il titolo europeo di categoria. La stagione successiva per Alex è quella della consacrazione, per quanto riguarda la sua categoria. È proprio nel 2011 che riesce a vincere le sue prime gare, ma il titolo è tra le mani di un altro Álex, Rins. Marquez chiude la stagione al secondo posto e chiude quarto nell'europeo.
Alex Marquez segue le orme del fratello... diventando in poco tempo un riferimento nella Moto3
Il salto nel Motomondiale
Dopo due stagioni del Campionato Spagnolo 125, nel 2012, sempre con il team Monlau Competición, decide di cogliere l’occasione e passare di categoria, prendendo parte al campionato spagnolo Moto3. In questa stagione Alex non ha avversari al suo livello. Grazie a due vittorie importanti riesce a vincere il titolo della categoria spagnola Moto3. Il suo primo titolo di livello continentale. Nella stessa stagione Alex realizza il sogno di esordire nel motomondiale, nella classe Moto3. Lo spagnolo prende parte a tre Gran Premi nella prima parte di stagione grazie a una wildcard in sella a una Suter MMX3 del team Estrella Galicia 0,0. In queste tre gare (Spagna, Portogallo, Catalogna) ottiene un 12°, un 15° e un buonissimo sesto posto. Alex Marquez riesce a ottenere un pass per correre la seconda metà del campionato in sella sempre alla Suter, sostituendo Simone Grotzkyj Giorgi nel team Ambrogio Next Racing. Prende parte ad altri otto Gran Premi della stagione, ma tra gare anonime e ritiri ottiene solo un nono posto in Australia come miglior piazzamento della seconda parte di stagione. Chiude il campionato di Moto3 con 27 punti e un 20º posto nella classifica finale.
Nel 2013 Alex diventa titolare nel team Estrella Galicia 0,0, questa volta però non guida una Suter ma una KTM RC 250 GP. Dopo un’ottima partenza in Qatar, dove giunge quarto, casca in un ritiro nella tappa successiva, in Texas, e dopo una gara anonima a Jerez, ottiene quattro quinti posti e un quarto posto prima di conquistare un grandissimo secondo posto a Indianapolis. Da Brno in poi Alex non scende mai sotto il quinto posto e a Silverstone e a Misano dopo essere partito rispettivamente dalla sesta e dalla nona casella, riesce a conquistare la terza posizione. Stesso risultato in Catalogna. Ottiene la sua prima vittoria in Giappone, ed è una festa incredibile al suo primo anno da pilota titolare. Chiude la stagione al 4º posto con 213 punti.
Fratelli e campioni, nel 2014 Marc Marquez festeggia il titolo della MotoGP e il fratello Alex la vittoria del Mondiale Moto3. In Moto2 è Tito Rabat il campione
Campione del mondo Moto3
Per la stagione successiva, Alex, cambia moto, passando alla Honda NSF250R, ma rimane nello stesso team con cui condivide ormai la sua carriera al 100%. È una stagione da incorniciare, quella della consacrazione, quella che lo rende campione del mondo. La sua stagione comincia benissimo: sex di in Qatar e in Argentina, poi, dopo qualche saliscendi, ottiene tre vittorie fondamentali per la lotta contro Jack Miller. Marquez vince in Catalogna, Paesi Bassi e Giappone. Nel corso della stagione conquista altri quattro secondi posti , sei secondi posti in Gran Bretagna, San Marino, Aragona e Australia, ma la vittoria finale riesce ad agguantarla grazie al terzo posto a Valencia. Per soli due punti in più dell’australiano, vince il campionato. È il momento più alto per Alex, che insegue il fratello in tutto e per tutto.
Nel 2014 Lotus presenta la collezione di orologi griffata Marc Marquez e il fratello Alex campione della Moto3 all’esordio in Moto2 lo affianca nella campagna pubblicitaria
L’avventura in Moto2
Nel 2015, dopo la vittoria del titolo mondiale Moto3, compie il salto e arriva in Moto2, ingaggiato dal team Marc VDS Racing, nel quale guiderà una Kalex; il suo compagno di squadra è Tito Rabat. La sua prima stagione nella categoria di mezzo non è eccezionale, ma era facile aspettarselo. I suoi migliori risultati sono due quarti posti ottenuti a Brno e a Silverstone. Chiude la stagione al quattordicesimo posto con 73 punti.
La stagione successiva è di quelle che vanno dimenticate presto: due zeri nei primi due gran premi e dopo un anonimo undicesimo posto, Alex, inciampa nuovamente in altri due ritiri che fanno capire subito allo spagnolo e al suo team che forse il 2016 non è l’anno buono. L’unico risultato degno di nota è un secondo posto ottenuto nel Gran Premio di Catalogna. Chiude questa sua seconda annata in Moto2 al tredicesimo posto con 69 punti.
Nel 2017 è nuovamente in Moto2, con lo stesso team e lo stesso compagno di squadra del 2016, Franco Morbidelli. Ma è proprio il compagno di team a vincere il mondiale, merito delle otto vittorie, tra cui le prime tre consecutive. Alex prova a difendersi, ma chiude la stagione al quarto posto assoluto, per via dei troppi alti e bassi. A referto vanno segnalate le tre vittorie (Spagna, Catalogna e Giappone), un secondo posto in Repubblica Ceca e in Austria, un terzo posto in Italia e tre pole position (Spagna, Catalogna e Comunità Valenciana). Marquez conclude la sua stagione con 201 punti.
La stagione successiva, Alex e il team Marc VDS rimangono nuovamente fedeli, questa volta il compagno e Joan Mir poiché Morbidelli esordisce in MotoGP con lo stesso team di Alex. Per un italiano che va, ce n’è uno che arriva. E se nel 2017 l’avversario da battere era il compagno di squadra Franco Morbidelli, in questa stagione il lupo solitario che eguaglia il connazionale per numero di vittorie è Francesco Bagnaia. Alex riesce a conquistare un terzo posto in Qatar, al debutto della stagione, un secondo posto nel Gran Premio delle Americhe, ma nel GP d’Argentina è solo quinto. A Jerez incappa in un ritiro, per poi riprendersi in Francia, sul circuito di Le Mans, dove chiude secondo. Dopo un quinto posto al Mugello, chiude due volte di fila al terzo posto (Catalogna e Olanda), ma non salirà più sul podio fino alla gara finale disputata a Valencia. Chiude al quarto posto in classifica con 173 punti.
Nel 2019, Alex, ha dominato la Moto2 diventanto campione del mondo in Malesia sul tracciato di Sepang.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.