Motogp
MotoGP Qatar: Dovizioso sempre più forte
La prima è Rossa. Andrea Dovizioso raccoglie i frutti del lavoro nei test e conquista una splendida vittoria a Losail piegando Marc Marquez che le ha provate tutte. A 39 anni, alla sua ventitreesima stagione nel mondiale, Rossi festeggia con un terzo posto
La strategia di Dovizioso, eterno Rossi
Veloce e costante nei test ha accumulato dati e sensazioni che in gara ha tradotto in una guida fluida e redditizia capace di mettergli le ali dopo una prima parte di gara in cui era lì, ma non sembrava pronto per scappare. E invece, ancora una volta, Dovi ha mostrato tutta la sua forza. E il primo sconfitto è proprio il campione del mondo che dopo aver provato a vincere in tutti i modi si è dovuto inchinare. Marc Marquez ride, sorride e incassa, sa che la stagione è appena iniziata, ma la musica sembra la stessa dello scorso anno e ogni gara sarà decisiva. Vietato sbagliare.
“Sono contentissimo di questa vittoria perché abbiamo confermato i miglioramenti che abbiamo fatto questo inverno, ha dichiarato Dovizioso, e sono riuscito a gestire bene la gara, anche se ho fatto una partenza davvero pessima. Al via ho dovuto chiudere il gas, altrimenti mi sarei scontrato credo con Rins, ma poi ho iniziato a recuperare posizioni su posizioni cercando di non rovinare le gomme. Verso la fine, dopo aver superato Zarco, ho provato a creare un gap su Marquez e Rossi ma non avevo più grip e non sono riuscito a aumentare il mio vantaggio. Nell’ultima curva ho cercato di stare molto attento perché sapevo che Marquez avrebbe provato a passarmi, e in effetti è andata così. Lui ha chiuso la porta ancor più che in Austria e Giappone, ma io sono passato sul cordolo interno e poi ho sfruttato la potenza della mia Desmosedici per rimanere davanti. Ancora una volta una grandissima soddisfazione!”.
Sul podio è salito ancora una volta Valentino Rossi (terzo) che nella prima gara della sua ventitreesima stagione, fresco di un rinnovo biennale, a 39 anni ha mostrato di avere tutti i numeri per disputare un'altra annata da protagonista. Una bella soddisfazione dopo i grattacapi nei test invernali. La prima Yamaha sul podio è la sua e il tenace Johann Zarco dopo aver conquistato una splendida pole e aver condotto la corsa fino a cinque giri dal termine ha concluso solo ottavo, non aveva come lui stesso aveva dichiarato il passo per finire sul podio, mentre quel Maverick Vinales che qui lo scorso anno dominò è risalito fino alla sesta piazza. Per lui la soddisfazione di aver finalmente ritrovato la fiducia nella Yamaha persa nei test.
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