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Prove della redazione

Honda CBF 600 S ABS, Suzuki GSX 650 F

Stefano Borzacchiello il 28/06/2012 in Prove della redazione
Honda CBF 600 S ABS, Suzuki GSX 650 F
Honda CBF 600 S ABS
599,3 cc / 57,0 kW (77,5 CV) / 4 cilindri in linea / Euro 3
€ 7850 c.i.m.
Suzuki GSX 650 F
656,0 cc / 62,5 kW (85 CV) / 4 cilindri in linea / Euro 3
€ 7050 c.i.m.

Se il conto in banca non brilla, ma non volete rinunciare a prestazioni appaganti e versatilità, queste moto potrebbero fare al caso vostro

Ci sono moto che si comprano «con la pancia», di cui ci s'innamora al primo sguardo o leggendo le avvincenti storie di cui sono state protagoniste (come l'Aprilia Dorsoduro alla Pikes Peak). Il classico colpo di fulmine, insomma. Poi ci sono quelle che a guardarle non suscitano forti emozioni o che non impressionano granché per le prestazioni dichiarate. Risultato: spesso queste ultime vengono snobbate a favore di quelle più potenti e modaiole, anche da noi tester. Peccato, perché quando le si prova vincendo i pregiudizi, moto così non si vorrebbe più lasciarle. Motivo? Si rivelano facili, intuitive, confortevoli e hanno la giusta verve che su strada consente di divertirsi senza accusare lo stress di un domatore di cavalli imbizzarriti. Ora però basta filosofeggiare, è il momento di raccontare come sono la CBF600S e la GSX650F nel dettaglio.

Dove fanno la differenza

Il design della Honda è classico e armonioso mentre quello della Suzuki, più sportivo, richiama troppo le GSX-R odierne, a discapito della personalità che tanto caratterizzava la tondeggiante versione precedente. Su entrambe, i progettisti hanno privilegiato la praticità e la comodità piuttosto che il design fine a se stesso. Qualche esempio: le selle ampie e non troppo alte, comode per pilota e passeggero; le pedane con il rivestimento in gomma; le maniglie laterali sulla Honda o la carena protettiva e avvolgente sulla Suzuki. Su entrambe il manubrio è largo e leggermente inclinato verso il pilota come sulle naked, mentre il pneumatico posteriore non è il solito «180» ma un più maneggevole 160. Sulla Honda è poi disponibile la frenata integrale (CBS) e l'ABS, utile, poco invasiva e ben messo a punto.

Fedeli al quattro in linea

Su entrambe le moto il motore è un quattro cilindri tra- sversale. Il propulsore della Honda è più compatto e deriva da quello della sportiva CBR600RR, reso più sfruttabile a tutti i regimi grazie alla mappatura dell'iniezione e alla forma dei condotti di aspirazione e scarico. La coppia è stata «spalmata» lungo tutto l'arco dei giri, il che ha reso il propulsore più pronto nelle riprese, al prezzo di una perdita di 42 CV. La GSX650F è in sostanza la versione carenata della Bandit e di quest'ultima sfrutta l'evoluzione del motore a liquido, provata nel 2007. Le due medie offrono un tiro vigoroso da subito, aiutate da azzeccati rapporti del cambio. Quest'ultimo è su entrambe preciso negli innesti (solo un po' duro sulla GSX-F) e la frizione, morbida da azionare, non affatica. Per sentirli «vivi», entrambi i motori devono girare sopra i 6000 giri. Quello della Honda ha un carattere più stradale accelera con forza ai medi, e «tira fuori» energicamente la moto dalle curve. Il propulsore Suzuki spinge più forte agli alti e nella guida sportiva è più redditizio.

Se le guidi t'innamori

«Sono moto fatte per chi va davvero in moto». Il gioco di parole sintetizza bene il concetto: per viaggiare, sul serbatoio si può agganciare una borsa con attacchi magnetici, mentre il bauletto non mortifica troppo la linea. Le borse laterali morbide si fissano facilmente, basta non farle appoggiare sullo scarico, in particolare quello della Suzuki che punta più verso l'alto. Su entrambe, le sospensioni sono regolabili nel precarico della molla (sulla GSX-F anche l'estensione del mono), il che permette di settare la moto con il passeggero e i bagagli. Le forcelle delle due moto offrono il giusto compromesso: filtrano anche le asperità più dure e risultano ben sostenute nella guida brillante. Anche l'ergonomia del posto di guida è piuttosto simile. Le pedane di entrambe, non troppo arretrate e abbastanza basse, consentono una comoda posizione delle gambe ma sulla GSX-F il pilota si sente meglio inserito: merito del serbatoio più svasato, nei cui fianchi si sistemano con naturalezza le ginocchia. Nello stretto la CBF è più svelta e maneggevole, dato che i 16 chili in più della GSX-F si sentono maggiormente alle basse andature. La Suzuki emerge nel guidato veloce, soprattutto per l'avantreno preciso nel seguire le traiettorie. I freni della GSX-F sono più potenti e nel complesso redditizi - i dati rilevati dal centro prove lo confermano - ma è anche vero che il sistema Honda CBS/ABS offre qualcosa in più quando il fondo è insidioso e nei «panic-stop», quando il pilota viene colto di sorpresa e deve agire sui freni.

Dati Tecnici

 
Honda CBF 600 S ABS
Honda
CBF 600 S ABS
Suzuki GSX 650 F
Suzuki
GSX 650 F

Motore

4 cilindri in linea a 4 tempi 4 cilindri in linea trasversali a 4 tempi

Raffreddamento

a liquido a liquido

Alesaggio corsa

67x42,5 mm 65,5x48,7 mm

Cilindrata (cc)

599,3 cc 656 cc

Rapporto di compressione

11,6:1 11,5:1.

Distribuzione

bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro

Alimentazione

a iniezione elettronica iniezione elettronica

Lubrificazione

a carter umido a carter umido

Serbatoio (litri/riserva)

20 litri 19 litri

Frizione

multidisco in bagno d’olio multidisco in bagno d’olio

Telaio

monotrave a doppia culla

Materiale

alluminio acciaio

Sospensione ant/regolazioni

forcella da 41 mm regolabile nel precarico forcella da 41 mm regolabile nel precarico

Sospensione post/regolazioni

forcellone con monoammortizzatore regolabile nel precarico forcellone con mono ammortizzatore regolabile nel precarico

Escursione ruota ant/post

120 mm/125 mm 130 mm/128 mm

Pneumatico ant/post

ant. 3,50”x17, post. 5,0”x17 ant. 120/60-ZR17, post. 160/60-ZR17

Freno anteriore

a doppio disco flottante in acciaio da 296 mm e pinze a 3 pistoncini (ABS/CBS disponibile nella versione S) doppio disco flottante in acciaio da 310 mm

Freno posteriore

a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino

Lunghezza

2160 2130

Altezza sella

785 (+/- 15 mm) 770

Interasse

1490 1470

Peso a secco

204 kg. 216 kg

Potenza max/giri

57,0 kW (77,52 CV) a 10.500 giri potenza 62,5 kW (85 CV) a 10.500 giri

Coppia max/giri

coppia 59 Nm (6,01 kgm) a 8.250 giri. coppia 61,5 Nm (6,27 kgm) a 8.900 giri

Prestazioni

Il commento del centro prove

n ordine di marcia non sono due pesi piuma, d’altronde i materiali utilizzati sono meno pregiati e leggeri rispetto a quelli che troviamo sulle ipersportive. La massa totale della Suzuki ci sembra però un po’ abbondante per una moto di questo segmento: pur considerando la carena completa in luogo della «mezza» della Honda; 16 kg in meno sono tanti e sono dovuti al motore più compatto e al telaio in alluminio della Honda (d’acciaio della GSX-F). La distribuzione dei pesi vede la Suzuki leggermente più caricata sull’avantreno, il che spiega in parte la sensazione di maggior solidità in curva. La Suzuki si impone sia nella prova di accelerazione sia in quella sorpasso, confermando le maggiori prestazioni del motore. Nonostante il maggior peso e l’assenza di ABS e ripartitore, la Suzuki vince il confronto nei test di frenata.

Curva di accelerazione

Honda CBF 600 S ABS, Suzuki GSX 650 F

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 2 m/s
Temperatura aria 27°C
Pressione atmosferica 1011 mb
Temperatura asfalto 38°C

Rilevamenti

 
Honda CBF 600 S ABS
Honda
CBF 600 S ABS
Suzuki GSX 650 F
Suzuki
GSX 650 F

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 195,9 (34,1 s) 205,2 (33,1 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 12,9 s (166,0 km/h) 12,8 s (172 km/h)
0-1000 m 24,8 s (190,9 km/h) 24,2 s (198,4 km/h)
0-90 km/h 3,7 s (50,0 m) 3,7 s (50,0 m)
0-130 km/h 7,2 s (158,1 m) 6,8 s (148,1 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 8,1 s (239,2 m) 7,3 s (215,9 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,5 s (79,9 m) 2,4 s (76,6 m)
50-0 km/h 2,5 s (24,7 m) 2,5 s (24,4 m)

CONSUMO

Urbano 15,4 km/l 22,2 km/l
Extraurbano 20,3 km/l 19,26 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 19,8 km/l 14,98 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 226,0 kg 242,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 50,0/50,0 51,0/49,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 47,0/53,0 48,0/52,0

Pagelle

 
Honda CBF 600 S ABS
Honda
CBF 600 S ABS
Suzuki GSX 650 F
Suzuki
GSX 650 F

In sella

Honda CBF600S: manubrio largo e sella bassa, il pilota si sente subito a suo agio.
Suzuki GSX650F: come sulla CBF, la posizione è perfetta, si avvertono però i kg in più.
4.5
4.0

Comfort

Honda CBF600S: i km scorrono senza accorgersene e anche in coppia si può andar lontano.
Suzuki GSX650F: la carena offre un buon riparo, qualche vibrazione sopra i 150 km/h.
4.0
4.0

Dotazioni

Honda CBF600S: c’è tutto il necessario, compreso il cupolino e la sella regolabili.
Suzuki GSX650F: rispetto alla CBF manca solo il cavalletto centrale.
4.5
4.0

Qualità percepita

Honda CBF600S: è proprio una Honda, solida e ben assemblata come da tradizione.
Suzuki GSX650F: ben rifinita, ma la plastica nera intorno alla strumentazione è eccessiva.
4.0
3.5

Capacità carico

Honda CBF600S: è pronta per viaggiare e si riesce a sfruttare ogni cm di spazio.
Suzuki GSX650F: lo spazio anche qui non manca e si può attrezzare per le vacanze.
4.0
4.0

Motore

Honda CBF600S: aggressivo e pepato, non nasconde la parentela con la CBR600RR.
Suzuki GSX650F: spinge sempre con vigore e allunga maggiormente rispetto alla CBF.
3.5
4.5

Trasmissione

Honda CBF600S: il cambio è preciso anche se negli innesti si sente un leggero scalino.
Suzuki GSX650F: nel confronto con la CBF è più duro negli innesti e rumoroso.
3.5
3.0

Sospensioni

Honda CBF600S: a punto su ogni fondo, ma la forcella potrebbe essere più scorrevole.
Suzuki GSX650F: ben sostenute, sono un ottimo compromesso anche in coppia.
4.5
3.5

Freni

Honda CBF600S: il ripartitore è manna dal cielo per i neofiti, a punto anche l’ABS.
Suzuki GSX650F: pronti, potenti e ben modulabili, hanno resa ottima anche senza ABS.
4.5
4.0

Su strada

Honda CBF600S: stabile e precisa, si gusta nella guida di tutti i giorni e nei viaggi.
Suzuki GSX650F: brilla nella guida sportiva, meno nel traffico a causa del peso.
4.5
4.0

Versatilità

non disponibile
0.0
0.0

Prezzo

Honda CBF600S: un po’ più costosa della rivale ma ha l’ABS. L’usato poi si svaluta meno.
Suzuki GSX650F: il fascino di una sportiva proposto ad un prezzo abbordabile.
4.5
4.0

Pregi e difetti

 
Honda CBF 600 S ABS
Honda
CBF 600 S ABS
Suzuki GSX 650 F
Suzuki
GSX 650 F

PREGI

Maneggevolezza, Qualità costruttiva, Comfort passeggero Prestazioni motore, Riparo aereodinamico, Ciclistica efficace

DIFETTI

Peso Peso, Cambio duro

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