Ecco perché l'Honda SH 350 è lo scooter perfetto (provate a convincerci del contrario)

L'Honda SH è come la Coca-Cola: tutti la imitano e qualcuno prova a eguagliarla, eppure nessuno ci riesce. Nel mondo delle bevande gassate, tutti la vogliono. Cambiando settore, l'SH è diventato sinonimo stesso della parola scooter. E il fatto che lo faccia Honda è quasi secondario. L'SH è come la Vespa o il TMAX, un marchio che quasi supera per notorietà il costruttore che lo realizza.

Tra tutti gli SH, ce n'è uno in particolare che nemmeno vanta tentativi di imitazione, ovvero il 350. Già, nessun costruttore osa gettare il guanto di sfida a Honda su questo campo. Di ruota alta e pedana piatta ad alte prestazioni c'è solo lui. Che, ricordiamo, è uno dei più fulgidi esempi del made in Italy: è stato disegnato dal centro stile Honda che si trova a Roma, e viene realizzato interamente ad Atessa, nella provincia di Chieti. E, numeri alla mano, il matrimonio Italia-Giappone funziona: L'SH è un autentico best seller. Che continua nella sua politica di innovazione lenta ma costante: con la scusa del passaggio all'Euro5+, la sua formula perfetta è stata (se possibile) migliorata.

HONDA SH 350: COME E DOVE CAMBIA

Diciamolo subito: a livello di prestazioni e dinamica l'Honda SH 350 non cambia per niente. La sua ricetta è vincente e consolidata, inutile quindi intervenire sulla ciclistica e sulle sospensioni. E anche il motore, nonostante il passaggio all'Euro5+, non ha subito modifiche o strozzature. Confermata quindi la cubatura del motore (330 cc) e la sua potenza (29,4 CV), davvero tanta per uno scooter che, per essere un treemmezzo, pesa poco: sulla bilancia siamo a 172 kg col pieno di benzina.

Le modifiche sono strettamente funzionali ed estetiche: è stato infatti rivisto e ridisegnato il frontale, mentre la presa di ricarica Usb-C è stata spostata dal sottosella al vano portaoggetti situato nella parte sinistra del retroscudo; nel sottosella, infine, trova posto una luce di cortesia per illuminare il vano, che è utile quando è buio.

HONDA SH 350: QUANTI ACCESSORI!

L'Honda SH 350 si conferma imbattibile per quanto riguarda la dotazione di serie: avviamento con sistema keyless, presa Usb-C, sella retroilluminata, Abs e controllo di trazione. E soprattutto alcune chicche che lo posizionano una spanna sopra a tutti, come lo smart top box, ossia il bauletto keyless da 35 litri che si apre premendo un pulsantino (ottimo se avete un casco di grandi dimensioni, perchè per i jet basta e avanza lo spazio sottosella).

A questo si aggiunga anche il kit parabrezza e paramani fornito di serie. E non ultima, la scelta dei pneumatici: laddove la concorrenza sceglie gomme non di primissimo livello, qui i cerchi da 16 sono firmati Pirelli Angel Scooter. Meglio di così, si muore.  

DA GUIDARE E' UN GODIMENTO

L'Honda SH 350 piace perché, a dimensioni e a un layout cittadino (pedana ampia, molto spazio per le ginocchia, bilanciamento che lo rende snello nel traffico), unisce prestazioni da GT. Con la sua cavalleria, una partenza da fermi dal semaforo permette di passare da 0 a 70 all'ora con una manata di gas. E anche nei tragitti extraurbani, complice la buona protettività del frontale, ci comporta alla grande: raggiunge e supera senza problemi i 130, il che lo trasforma in uno strumento da commuting eccezionale anche per il medio raggio.

Piace perché ha un impianto frenante tostissimo e ben dimensionato sulla sua potenza. Non si ha mai, anche a velocità sostenute, la sensazione di precarietà o poca sicurezza. E ricordiamo anche che, nelle frenate di emergenza, la funzione di panic stop fa sì che le frecce inizino a lampeggiare, in modo da avvisare le persone dietro di noi che stiamo facendo uno stop improvviso.

Piace perché ha pochi fronzoli: il gancio nel retroscudo, tanto per faer un esempio, non è bellissimo da vedere, eppure è robusto e ci si può attaccare davvero di tutto. Insomma, va bene la forma, ma c'è molta sostanza.

HONDA SH 350: COSA MIGLIORARE?

A conti fatti è impossibile trovare un difetto a questo scooter. O meglio, ci sono cose che ci piacciono meno di altre. La prima è il display. Per carità, è ampio e leggibilissimo, ma crediamo che Honda - alla luce degli sforzi fatti dalla concorrenza cinese - potrebbe equipaggiare almeno il top di gamma SH con un TFT di ultima generazione. 

La seconda non riguarda lo scooter, ma la sua desiderabilità. Come sappiamo bene, da anni l'Honda SH è lo scooter preferito dai ladri di tutta Italia, quindi meglio avere un box o garage dove riporlo al riparo da sguardi indiscreti.

HONDA SH 350: PREZZI E COLORI

Veniamo quindi al capitolo prezzi. L'Honda SH 350 modello 2025, con tutti gli accessori di serie di cui abbiamo parlato in precedenza, costa 6.090 euro (100 in più per la versione Sporty). Tanto? Può anche sembrare una cifra elevata ma, per prestazioni e qualità, il prezzo chiesto è giusto.

E'in vendita in quattro colorazioni, ovvero grigio, blu, nero e il bianco nebbia cangiante. Quest'ultimo, oggetto della nostra prova, è davvero bello e, a seconda della luce esterna, assume sfumature azzurre.