Anteprime
Horwin EK3: l'elettrico full optional
Linee morbide e vagamente retrò per questo scooter austro-cinese che spicca per qualità costruttiva e facilità di guida nel traffico. Tutte le info e i prezzi
Il secondo prodotto con cui Horwin (il marchio austriaco-cinese importato in Italia da Vent, di cui lo scorso febbraio abbiamo testato la moto elettrica CR6) debutta sul mercato tricolore è uno scooter chiamato EK3. I cinesi non brillano per l'estro nel creare nomi evocativi per le proprie moto, è evidente; ma sulla sostanza ormai non hanno niente da invidiare a nessuno se parliamo di scooter elettrici. L’EK3 - equivalente per prestazioni a un 100 cc endotermico - è un prodotto dalle linee piacevoli, classicheggianti, tonde e dal gusto europeo. E soprattutto è molto ben costruito: plastiche ben accoppiate, qualità delle finiture ineccepibile: dà subito una sensazione di solidità una volta saliti in sella.
L'horwin-ek3 ha due chicche: la prima è la striscia touch-start nella parte inferiore del display: toccandola col dito, è possibile avviare il motore. La seconda è il cruise control
La percorrenza massima dell'Horwin EK3 con un pieno di corrente (dato dichiarato dal costruttore)
COM'E' FATTO
L'Horwin EK3 è spinto da un motore da 6,2 kW di potenza alimentato da un pacco batterie Panasonic agli ioni di litio che impiega 4 ore per una ricarica completa; può poi essere abbinata una seconda batteria. I cerchi, da 14 e 13 pollici rispettivamente all’anteriore e al posteriore, montano pneumatici tubeless. La velocità massima dichiarata è di 95 km/h (anche se, da tachimetro, è difficile superare i 90) mentre la percorrenza massima è superiore a 100 km come dichiara il costruttore, a patto di usare la mappatura più conservativa che limita la velocità a 45 km/h. La batteria occupa gran parte del vano sottosella, lasciando comunque spazio per trasportare un casco demi jet.
La strumentazione è digitale e ben leggibile, mentre le dotazioni sono degne di nota: chiave-transponder che comanda sia l’antifurto sia l’avviamento keyless, luci a Led e due chicche che piaceranno al pubblico che ama il software dei veicoli elettrici. La prima è la striscia touch-start nella parte inferiore del display: toccandola col dito è possibile avviare il motore. La seconda è il cruise control, particolarmente utile per rispettare i limiti di velocità nelle zone sorvegliate da telcamere o velox, senza essere costretti a tenere gli occhi fissi sul tachimetro.
L'Horwin EK3 risulta particolarmente maneggevole sia nelle manovre nel traffico, sia in quelle da fermo. La risposta all’acceleratore, come in tutti gli elettrici, è immediata e scattante
COME VA
Complice il peso contenuto e il baricentro basso, l’Horwin EK3 risulta particolarmente maneggevole sia nelle manovre nel traffico sia in quelle da fermo. La risposta all’acceleratore, come in tutti gli elettrici, è immediata e scattante. E la posizione in sella è decisamente azzeccata: permette di “dominare” la strada e avere un controllo ottimale sul manubrio. La seduta è confortevole e permette di trasportare senza problemi un passeggero di statura medio-alta. La frenata è efficace e garantita dal sistema combinato di legge, che bilancia la forza sui dischi anteriore e posteriore.
A conti fatti, l’Horwin EK3 è stata una piacevole scoperta. Il listino non è basso (si parla di 4.710 c.i.m.), ma beneficia degli incentivi statali per l’elettrico, che arrivano al 30% del prezzo e salgono al 40% in caso di rottamazione di un veicolo con motore termico.
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