Anteprime
Honda Forza 350: un medio (massimo!)
Look aggiornato, nuovo motore (più potente) dai consumi contenuti, tanto comfort e una grande capacità di carico. Città o viaggi? Il midi giapponese è pronto per andare ovunque. In vendita a 6.295 euro c.i.m
Se pensiamo alle categorie della nobile arte del pugilato, il nuovo Honda Forza 350 apparterrebbe sicuramente a quella dei pesi medio-massimi. A fronte di un fisico decisamente da peso massimo – equiparabile a quello di un maxiscooter – nel nuovo Honda batte infatti un cuore da peso medio, il monocilindrico a quattro valvole da 330 cc omologato Euro 5 e in grado di erogare 29 CV a 7.500 giri con una coppia massima di 31,5 Nm a 5.250 giri. Rispetto al precedente 300 l’output è quindi aumentato, mantenendo però i consumi bassi: sono 30 i km/l dichiarati da Honda nel ciclo medio.
L’intervento sul motore non è stato marginale: sul nuovo Forza la cilindrata è aumentata incrementando entrambe le misure di alesaggio e corsa, per ottenere prestazioni ancora più fruibili grazie ad un generale affinamento e messa a punto della meccanica.
Rivisto il sistema di aspirazione con l’aumento delle dimensioni del corpo farfallato, valvole di aspirazione più grandi, un nuovo silenziatore e un nuovo contralbero che contribuisce a ridurre considerevolmente le vibrazioni. Già, perché l’obbiettivo principale dei tecnici Honda era proprio quello di rendere il Forza ancora più facile nell’approccio, con una erogazione paragonabile a quella di un motore elettrico che ormai è il riferimento non dichiarato ma inaggirabile.
L’aumento di cilindrata di 51 cc si traduce in una potenza (di picco) più elevata, che passa da 25,2 a 29,2 CV (21,5 kW), ma soprattutto in una spinta più sostenuta su tutto l’arco di giri
MISSIONE COMPIUTA
Bene: obbiettivo raggiunto. Il Forza 350 ci ha convinto subito in occasione della prima presa di contatto, un centinaio di km percorsi sulle belle e mosse strade di Abruzzo, a poca distanza dalla fabbrica Honda di Atessa. Stabilimento che abbiamo avuto l’occasione di visitare, per toccare con mano la perfetta (ma invisibile dall’esterno) sinergia tra il rigore, l’ordine e la capacità organizzativa tipicamente giapponesi e un po’ di sana fantasia ed elasticità mentale italiane. Una ricetta che ha portato alla realizzazione e produzione di prodotti originali e di livello premium per quanto riguarda qualità costruttiva, design e resa dinamica: di cui il Forza 350 è un degno rappresentante.
Gli aggiornamenti sul piano estetico e aerodinamico riguardano i fianchi anteriori della carenatura, gli specchietti retrovisori, i pannelli laterali del codone e il carter della trasmissione
Già guardando il nuovo top della gamma monocilindrica Honda se ne percepisce infatti la grande cura costruttiva: assemblaggi perfetti, qualità dei materiali esente da critiche, verniciature ben fatte. Il Forza 350 ha mantenuto il family feeling della apprezzata versione precedente, e il design è stato semplicemente rinfrescato mantenendo le linee aggressive e la sua vocazione GT.
Il telaio è rimasto invariato, ma è ora collegato a un forcellone più leggero mentre il parabrezza regolabile elettricamente offre un’escursione extra di 40 mm per una migliore protezione
Come dicevamo in apertura, il Forza 350 ha dimensioni importanti, ma il peso di 184 kg con il pieno e l’altezza della sella a 780 mm lo rendono facilmente gestibile anche nelle manovre da fermo. Va però detto che le abbondanti dimensioni esterne non corrispondono ad una abitabilità altrettanto ampia. Non che non si stia comodi, tutt’altro; ma la posizione in sella risulta abbastanza raccolta: manubrio vicino e abbastanza chiuso e sella che porta il pilota a guidare proteso verso l’anteriore.
Gli effetti sulle prestazioni reali sono evidenti: la velocità massima effettiva dichiarata tocca i 137 km/h e, partendo da fermo, il Forza 350 copre i 200 metri in 10,4 secondi, ben 0,7 secondi meno del precedente modello
SI PARTE
La proverbiale facilità di approccio Honda si manifesta però non appena si parte. Il motore prende vita impercettibilmente, e con pochi gradi di rotazione della manopola del gas ci lasciamo alle spalle lo stabilimento di Atessa. Fin dai primi metri sentiamo il Forza 350 come se fosse lo scooter che abbiamo sempre guidato. La risposta dell’acceleratore è perfetta e la potenza arriva sempre puntuale in base alle richieste del pilota. Coppia e cavalli sono spalmati su una curva di erogazione quanto più piatta possibile, a tutto vantaggio di una guida sempre fluidissima e decisamente appagante. Poco meno che incredibile per un “mono” il livello di vibrazioni, praticamente assenti.
La ciclistica del Forza conta su una forcella con steli da 33 mm di diametro e un doppio ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico su sette posizioni, assolutamente adeguati alle esigenze dello scooter giapponese made in Italy. Azzeccato il compromesso di taratura tra un livello di comfort eccellente, anche attraversando tratti d’asfalto particolarmente sconnessi, e il giusto sostegno idraulico quando la guida si fa un po’ più arrembante.
Il Forza è puntuale nel rispondere ai comandi del pilota, scende in piega con facilità e segue in maniera rigorosa la traiettoria impostata, con una discreta luce a terra che permette pieghe più che dignitose.
Anche la frenata offerta dai due dischi, anteriore da 256 mm e posteriore da 240 mm di diametro, è perfetta per il tipo di utilizzo al quale si presta il Forza 350. Non troppo aggressiva nella prima fase, ma potente se si insiste sulle leve al manubrio. Corretta la taratura dell’impianto ABS che, tramite il suo modulatore, attiva il lampeggio di emergenza delle frecce quando rileva una frenata particolarmente intensa.
I consumi di carburante si attestano su 30 km/l (nel ciclo medio WMTC); il serbatoio da 11,5 L offre quindi una potenziale autonomia di circa 340 km
NON TEME L’AUTOSTRADA
La spinta del monocilindrico è sufficiente per muovere il Forza in modo brillante, e non dà mai l’impressione di avere il fiato corto. Proprio in virtù di un’erogazione così “smooth” il controllo di trazione non viene mai chiamato in causa, nonostante il nostro test si sia svolto su strade con tratti a scarsa aderenza dell’asfalto. E anche all’approssimarsi della velocità massima – dichiarata in 137 km/h – rimane sempre una buona riserva di potenza per effettuare un sorpasso, cosa apprezzabile soprattutto sulle strade a scorrimento veloce.
A questo proposito, quando si tratta di affrontare percorsi veloci il nuovo midi Honda corre rigoroso, sentendo poco le scie dei veicoli che lo precedono e regalando una efficace protezione aerodinamica, grazie anche al cupolino regolabile elettricamente che, nella massima estensione, toglie del tutto la pressione dell’aria dal casco del pilota. Una resa da vero GT.
C’È SPAZIO PER TUTTO
Durante il tragitto di ritorno verso la fabbrica di Atessa tiriamo mentalmente le somme. Promosso con lode, il nuovo Honda Forza 350. Uno scooter in grado di accontentare qualsiasi tipo di esigenza, sia quella dei banali trasferimenti quotidiani che quella di qualche spensierata gita fuori porta magari in coppia, con la porzione di sella dedicata al passeggero decisamente ampia e molto confortevole.
Quanto alla capacità di carico, durante la pausa pranzo abbiamo riposto il casco e tutta la nostra attrezzatura nell’ampio vano sottosella, in grado di ospitare ben due caschi integrali e qualche altro oggetto. C’è poi un pratico vano portaoggetti anteriore munito di serratura, anche se decisamente profondo, dove troviamo una presa USB. Niente chiavi poi da dimenticare nel blocchetto: c’è la smartkey.
E per finire, è stato evoluto e “migliorato” anche il prezzo: 6.295 euro c.i.m che resta in linea con il modello precedente; da fine da fine febbraio arriverà poi la versione Deluxe con bauletto e sistema di connettività Honda Smartphone Voice Control System che consente tramite Bluetooth di collegare il proprio smartphone allo scooter e permette di gestire il volume per chiamate e musica, se si ha un casco con cuffie integrate o interfono Bluetooth.
VALE LA SPESA?
Insomma: grande capacità di carico, elevata qualità costruttiva e prestazioni di riferimento per la categoria, con in più un feeling nella guida che arriva dopo pochissimi chilometri. Il Forza può quindi essere, oltre che un pratico commuter, anche un perfetto GT di categoria premium. Basta chiedere, lui ha sempre la risposta pronta.
Il nuovo scooter giapponese si posiziona al vertice per design, contenuti e qualità: ecco il video completo della prova!
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