Anteprime
Vespa Primavera 125 Sean Wotherspoon: la PROVA!
Un mix cromatico unico studiato dall’artista Sean Wotherspoon trasforma la Vespa Primavera in un generatore di emozioni e rende ogni spostamento l’occasione per ricordarsi di essere felici
Guidare una Vespa ha sempre un fascino speciale. Sarà per la sua storia e per quella scocca in acciaio che dal 1946 ha cambiato forma, ma è rimasta sempre il suo biglietto da visita e ancora oggi la rende unica nel panorama scooter dove, la Vespa, resta un oggetto a sé stante.
A Piaggio però questo non bastava e per renderla ancora più esclusiva, collaborando con l’artista americano Sean Wotherspoon, uno degli astri nascenti della moda giovane negli Stati Uniti, ha dato vita a questa versione della Primavera, prodotta in serie limitata, dove i colori la fanno da padrone.
La sella è realizzata in velluto a coste molto morbido che migliora il comfort. Oltre che 125
la Vespa Primavera Sean Wotherspoon
è disponibile
anche nelle classiche cilindrate 50 e 150 cc
FINITURE CROMATE
Una Vespa che farà felici quelli che vogliono un mezzo non solo per spostarsi in città, ma anche da esibire e capace di trasmettere allegria. Perché questo fanno i colori e la livrea della Vespa Primavera Sean Wotherspoon è una vera esplosione cromatica che richiama lo stile Anni 80. Giallo, rosso, verde scuro e verde acqua avvolgono l’intero veicolo, impreziosito da inserti bianchi come il cravattino sullo scudo, i profili della silhouette e i cerchi ruota, sui cui bordi è presente il logo a contrasto. La pedana in materiale plastico è rossa (lo stesso colore dell’ammortizzatore) e ha un inserto blu in gomma.
Per la sella Sean Wotherspoon ha scelto di utilizzare un velluto a coste di colore marrone chiaro a cui ha aggiunto rifiniture bianche e il suo logo che compare anche sullo scudo. La parte posteriore è stata resa unica con una grafica che riproduce serialmente, con una prospettiva ottica, il nome Primavera. Le finiture cromate per la cornice del faro, del portapacchi e del maniglione passeggero completano l’opera. Alla fine, comunque la si guardi questa Vespa Primavera sorprende e cattura gli sguardi a ogni semaforo.
La posizione di guida è ben studiata sulla Primavera si ha tutto sotto controllo in un istante. Il comfort
a bordo è una piacevole sorpresa
e si sta comodi anche in coppia
LA PRATICITA'
Lo stile però non è tutto. Tanta la praticità con un sottosella, che si apre premendo un pulsante nel retroscudo o con il telecomando, in grado di ospitare un casco jet. C’è il portapacchi in tubi anteriore e la pedana, nonostante la presenza del tunnel centrale - alto solo pochi cm - che la divide in due porzioni, è comoda per riporre uno zaino, fissandolo al gancio portaborse sistemato all’estremità della sella. Il vano retroscudo ha dimensioni modeste, ma consente di sistemare, nella parte sinistra, uno smartphone che si può ricaricare grazie alla presa USB di serie.
la vespa è unica
e l’esplosione di tinte studiata DA sean
la rende ancora
più esclusiva
SEMPRE UNA VESPA
Pronti via si instaura un gran feeling, la posizione di guida è accogliente: lo spazio per le gambe è più che sufficiente. La ridotta altezza della seduta consente di toccare con sicurezza a terra con i piedi. La Vespa Primavera è comoda, anche in coppia, e affronta il pavé con disinvoltura nonostante le ruote basse e la ridotta corsa delle sospensioni.
Agile e maneggevole la Primavera è sempre rapida nelle svolte, ma stabile quando lanciata. I freni hanno una risposta pronta: sono modulabili, e in particolare l’anteriore, a disco, ha un bel mordente. Avere poi l’ABS (per quanto solo sulla ruota anteriore) si rivela decisivo nelle situazioni di emergenza. Il motore scattante è abbinato a una trasmissione a punto e molto fluida. I consumi sono più che buoni e in città anche guidando disinvolti con la Primavera non si scende mai sotto i 30 km/l.
Scegliere una Vespa, per di più in edizione limitata, significa decidere di comprare qualcosa di unico, anzi... da collezione, e vista l’esclusività, è da mettere in conto anche un prezzo superiore: 5.440 euro c.i.m.
Pregi
Maneggevolezza
Stile
Difetti
Assenza cavalletto laterale di serie
Ci sono le moto, gli scooter è poi c’è la Vespa che con la sua scocca in lamiera di acciaio resta qualcosa di unico ancora oggi. Oltre al suo fascino che è enfatizzato in questa versione colorata Sean Wotherspoon, la Primavera si conferma una delle migliori Vespa della storia per il suo equilibrio e per la qualità costruttiva con cui è realizzata. Ha una posizione di guida che si adatta a tutti e si guida molto bene. Nel traffico è agile, maneggevole e molto comoda anche in coppia grazie alla seduta ben conformata. Buona la capacità di carico con un sottosella capiente e in più c’è il portapacchi anteriore di serie. Il motore 125 è un ottimo compromesso per spostarsi velocemente e ha consumi contenuti. La Vespa Primavera va bene per tutti e a tutte le età, ma in questa versione ha forse un difetto... è po’ troppo bella da lasciare parcheggiata per strada.
Piaggio
Vespa 125 Primavera Sean Wotherspoon |
|
---|---|
Motore |
1 cilindro orizzontale |
Cilindrata |
124 |
Serbatoio (litri) |
8 l |
Trasmissione |
Automatica centrifuga |
Telaio |
Monoscocca |
Sospensione anteriore |
Bracci oscillanti |
Sospensione post./regolazioni |
Motore oscillante |
Pneumatico ant./post. |
110/70-12";120/70-12" |
Freno ant./post. |
Disco con ABS da 200 mm ; Tamburo da 140 mm |
Interasse |
1.340 mm |
Lunghezza |
1.870 mm |
Larghezza |
735 mm |
Altezza sella |
780 mm |
Potenza max/giri |
8 kW (11 CV) a 8250 giri |
Coppia max/giri |
10 Nm (1 kgm) a 6000 giri |
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