Ducati XDiavel V4: la regina delle muscle bike è tornata

S’era vista per la prima volta nel 2016 e oggi ritorna in veste di V4. È la Ducati XDiavel 2025, che in realtà a Borgo Panigale tengono a chiamare al maschile: l’XDiavel, così come è IL Diavel. L’XDiavel guadagna insomma la nuova piattaforma a quattro cilindri con il poderoso V4 Granturismo già impiegato sul Diavel standard e sulle varie Multistrada. L’ XDiavel, svelato appunto quasi dieci anni or sono, si distingue dal Diavel standard principalmente per l’impostazione di guida: è più cruiser, quasi tendente al custom, con pedane avanzate.

DUCATI XDIAVEL V4 2025: MOTORE ED ELETTRONICA

Dicevamo, l’XDiavel torna abbandonando il V2 1260 e guadagna il V4 Granturismo da 1.158 cc con 168 cavalli, 12,8 kgm di coppia a 7.500 giri e caratterizzato da albero motore controrotante, utile a diminuire l’inerzia generale del veicolo. L’ordine di accensione è il Twin Pulse e, come sulla Multistrada V4, è disponibile la funzione di deattivazione della bancata posteriore, utile a diminuire i consumi e il calore trasmesso al pilota quando quest’ultimo chieda solo una piccola frazione della potenza disponibile. 

Tutta l’esuberanza del V4 è tenuta a bada da un pacchetto elettronico molto completo, con 3 Power Mode e 4 Riding Mode: Sport, Touring, Urban e Wet. Tra gli aiuti, troviamo controllo di trazione e ABS cornering, anti impennata e, udite udite, launch control, per far diventare l’XDiavel un vero dragster. Non manca il cambio elettronico bidirezionale.

LA CICLISTICA DELLA MUSCLE CRUISER DUCATI

Ciclisticamente, l’XDiavel prevede una poderosa forcella rovesciata con steli da 50 mm e un ammortizzatore con schema cantilever su forcellone monobraccio, che lascia in vista lo stupendo cerchio posteriore in lega con foggia a stella e superfici lavorate. Le ruote sono naturalmente da 17”, ma spicca l‘impressionante misura da 240/45 dello pneumatico posteriore. Al top i freni, con pinze Brembo Stylema e dischi da 330 mm. Rispetto al vecchio modello cala il peso: scende di 6 kg e si arriva ora a 229 kg senza carburante.

A livello di abitabilità, la sella dell’XDiavel V4 si trova a 770 mm da terra, ok per tutte le stature, e il manubrio è arretrato rispetto a quanto fosse sull’XDiavel 1260. La sospensione posteriore guadagna 25 mm di corsa e la sella è più ampia e spessa, a beneficio del comfort. Stesso discorso per quella del passeggero, più larga, lunga e comoda.

Oltre a tutte le considerazioni tecniche, dell’XDiavel V4 di casa Ducati colpisce l’aspetto estetico. L’impatto è forte, tanto che il Diavel, in generale, ha creato una categoria a sé, quella delle muscle bike, ispirata alle muscle car americane. L’illuminazione è full-LED e il gruppo ottico anteriore riprende il tema della doppia C già presente sul Diavel standard.

L’XDiavel sarà disponibile nelle concessionarie da maggio 2025 ad un prezzo non ancora comunicato. Ci saranno due colorazioni: il rosso Burning Red e il nero Black Lava.