Progettare un casco che risponda alle esigenze del mototurismo senza rinunciare a prestazioni di alto livello è una sfida complessa, e Arai la affronta con il nuovo Quantic, un modello che rappresenta un punto d’incontro tra la comodità pensata per le lunghe distanze e la precisione tecnica richiesta da un uso più dinamico.
Costruito per proteggere
Frutto di un lungo lavoro di sviluppo, Quantic nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza di guida completa, sicura e performante, in ogni contesto. Il cuore del progetto è la calotta esterna realizzata a mano secondo la tecnologia PB e-cLc (Peripherally Belted e-Complex Laminate Construction), una struttura complessa, pensata per ottimizzare il rapporto tra resistenza e leggerezza: grazie all’adozione di laminati ad alte prestazioni e alla cintura periferica rinforzata, Arai è riuscita a ridurre il peso del casco senza comprometterne l’integrità.
Una delle novità più concrete riguarda l’ampliamento della base di 5 mm, pensato per semplificare le operazioni di indossamento e rimozione, anche per chi porta gli occhiali. La forma complessiva rimane fedele alla filosofia Arai, con la superficie esterna liscia e tondeggiante, progettata per deviare l’energia d’impatto riducendo le forze rotazionali. All’interno si trova l’esclusiva calotta in EPS a densità differenziate realizzata in un unico pezzo, una soluzione sviluppata in casa Arai che permette di assorbire l’energia dell’impatto in modo progressivo e mirato, a seconda dell’area coinvolta, contribuendo in modo significativo al livello di protezione globale del casco.
Quantic è inoltre il primo modello Arai a superare la nuova omologazione ECE 22.06, oggi tra le più rigorose a livello europeo. Ma al di là di questo, ogni casco Arai è sottoposto a test interni che vanno ben oltre i requisiti minimi richiesti, come impatti ripetuti su tutta la superficie della calotta, test di penetrazione, e prove condotte con incudini emisferiche più severe di quelle previste dalle normative. Questa attenzione alla protezione rappresenta una costante nella filosofia dell’azienda giapponese, dove ogni dettaglio visibile o nascosto viene progettato in funzione della sicurezza, senza deroghe.
Aerodinamica e ventilazione: un lavoro di precisione
Uno degli aspetti più interessanti di Quantic è il lavoro svolto sull’aerodinamica. Il casco è stato sviluppato attraverso un mix di test in galleria del vento, prove su strada e sessioni in pista, inclusa la pista di Suzuka, con risultati che si traducono in un casco stabile, efficiente e silenzioso in ogni situazione. Una nuova appendice posteriore contribuisce a ottimizzare la stabilità nella classica posizione di guida “cruise”, riducendo le turbolenze, ma il vero elemento inedito è la presa d’aria integrata nel logo Arai 3D, progettata per lavorare con efficacia anche a basse velocità, dove il flusso d’aria è ridotto e serve un’architettura studiata nei minimi dettagli.
Il sistema di ventilazione complessivo include nove punti di scambio d’aria, tra cui le due Tear-Ducts anteriori derivate dalle tecnologie impiegate in Formula 1, la presa d’aria mentoniera e lo spoiler estrattore posteriore, mutuato dal top di gamma RX-7V Racing. Il risultato è un flusso d’aria costante, regolabile, in grado di mantenere il comfort termico anche durante un utilizzo prolungato.
Interni su misura, anche per viaggiare connessi
Un altro punto di forza di Quantic riguarda il comfort. Gli interni, completamente removibili, lavabili e personalizzabili in diversi spessori, sono realizzati con il sistema Facial Contour System, pensato per adattarsi alla morfologia del volto migliorando la distribuzione della pressione. I guanciali sono dotati di tasche per l’interfono, e grazie al sistema Emergency Release possono essere rimossi anche a casco indossato, facilitando gli interventi in caso di emergenza. La predisposizione per il sistema Pinlock MAX Vision, incluso nella confezione, completa una dotazione che punta a offrire la massima praticità anche nelle condizioni più variabili.
Con Quantic, Arai introduce un nuovo capitolo nella propria gamma. È un casco pensato per chi percorre molti chilometri, ma non vuole rinunciare a una guida dinamica. La versatilità, in questo caso, non è una semplice promessa: è il risultato di una progettazione tecnica precisa, che tiene conto dell’esperienza accumulata in anni di utilizzo reale, su strada e in pista.
Disponibile a partire da 699€ nella versione monocolore e 829€ con grafica, si posiziona come un prodotto di fascia alta, coerente con la tradizione del marchio, ma capace di interpretare le esigenze del motociclista contemporaneo.