Benda sbarca anche in Italia con la gamma Euro5+

Abituata a sorprendere con proposte fuori dagli schemi, Benda si è fatta notare a Eicma con uno stand ricco di modelli interessanti, pur se per ora di orientamento prevalentemente custom-cruiser.

Appena prima di Eicma, lo scorso ottobre è stata aperta Benda Europe GmbH a Salisburgo, poco lontano da Kiska che collabora con Benda per il marketing, mentre lo stile è da sempre gestito internamente da Benda, che un po’ come CFMOTO è sempre stata molto attenta a questo aspetto e molto “internazionale” nei gusti anche perché il CEO Libo Liu è anche responsabile del design, un caso ormai piuttosto raro se eccettuiamo forse la Italjet di Massimo Tartarini.

Dagli ATV alle moto

Altra analogia con CFMOTO è il fatto di essere partita con veicoli a 4 ruote leggeri, ATV e Side-To-Side, cui Benda ha poi aggiunto una gamma di moto, come detto di chiaro orientamento custom-cruiser e mai prive di un tocco di originalità, spesso non solo nel design ma anche nelle scelte tecniche, con motori V2, V4 o 4 in linea, le particolarissime sospensioni della Napoleonbob 250 o il cambio CVT della Chinchilla 350, uno dei modelli che vedremo in Italia.

La Casa cinese annuncia ora che tutti i suoi modelli venduti in Europa saranno certificati Euro5+, con l’obiettivo di ampliare la sua presenza in Italia, Francia, Spagna e Germania, unico Paese per ora dove Benda è presente con una filiale diretta. In Italia, dove Benda è distribuita da Keeway, i prossimi modelli ad arrivare saranno il Napoleonbob 250, che avevamo già notato a EICMA, e il LFC700 Pro, che dovrebbero arrivare a gennaio.

Ecco le parole di Libo Liu, Direttore Generale e Direttore del Design di Benda Motor Europe, ha dichiarato:

"Con la certificazione E5+ per tutti i nostri modelli e la creazione di Benda Europe GmbH, stiamo gettando solide basi per diventare protagonisti nel mercato europeo. Il successo ottenuto a EICMA dimostra il fascino delle nostre motociclette, che combinano innovazione, design distintivo e attenzione alle esigenze locali. Attraverso collaborazioni strategiche e un dialogo continuo con i partner globali, intendiamo offrire ai motociclisti europei non solo prodotti eccezionali, ma anche una vera esperienza Benda."

Benda Europe si occuperò della distribuzione per l’Europa, che dovrebbe contare anche su punti monomarca e showroom dedicati. Le custom e cruiser non sono top seller in Italia, ma considerando il ritorno che stanno vivendo, in particolare nelle piccole e medie cilindrate, Benda può avere buone carte da giocare.