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Voge Valico 800DS Rally: voglia di avventura!
Dopo le due DSX abbondanti nelle forme e nel peso, Voge lancia una adventure media più leggera e tecnica nelle dotazioni, mossa da un inedito twin parallelo da 94 CV e con un riuscito sapore "Rally"
Se noi italiani siamo competitivi, i cinesi non sono da meno, ed è evidente che le provocazioni lanciate da Kove non potevano non trovare risposta, quanto meno tra i Gruppi più in vista della madrepatria. Ecco allora che Voge, che fa riferimento al colosso Loncin, si lancia in una Adventure di media cilindrata tecnica nella costruzione e nell’aspetto (quasi) quanto la Kove 800X che tanto ha fatto parlare di sé. Nel mirino c’è lei, oltre ovviamente alla bestseller Yamaha Ténéré.
La Valico 800DS Rally non è infatti una DSX, come la pur valida 900DSX: meno crossover e più Adventure, ha una declinazione più votata al fuoristrada, con forme snelle e ben proporzionate e dotazioni pensate per affrontare percorsi anche impegnativi. Interessanti le plastiche, compatte e con il classico sviluppo "a torretta" della parte anteriore, completata da "pinne" trasparenti per aumentare la protezione mantenendo la visibilità a terra.
Motore dedicato, ciclistica "seria"
Il motore non è il tranquillo twin della 525DSX (ora 625DSX), e neppure a quanto si sa suo parente, né quello di derivazione BMW usato sulla 900DSX, ma un inedito bicilindrico parallelo da 798 cc, bialbero e accreditato di 94 CV a 9.000 giri con 81 Nm di coppia a 6.500 giri/min, per una velocità massima di 190 km/h. La trasmissione è a 6 rapporti con frizione idraulica anti-saltellamento. Come sulle 525DSX e 625DSX, non c’è la gestione ride-by-wire ma agendo sulla centralina motore Voge è comunque riuscita a realizzare dei “power mode” per adeguare l’erogazione allo stile di guida e al tracciato e anche un controllo di trazione regolabile.
Veniamo però al piatto forte della nuova Voge Valico 800DS Rally, ovvero la ciclistica di qualità. Le ruote a raggi tubeless da 21"-18" sono già una dichiarazione di intenti, pur se calzano in primo equipaggiamento pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR (90/90-21 anteriore e 150/70-18 posteriore) di tipo dual purpose.
Sospensioni regolabili e strumentazione in stile Rally
Le sospensioni sono KYB, completamente regolabili e con buona escursione, per una luce a terra di 220 mm. Non manca l’ammortizzatore di sterzo, mentre la frenata è affidata a un impianto Nissin con doppio disco anteriore e pinze radiali a quattro pistoncini e disco posteriore con pinza flottante a due pistoncini. L’ABS è disinseribile per l'uso in fuoristrada.
Il telaio è in acciaio ad alta resistenza, con geometrie da Adventure compiuta, e il forcellone in alluminio. Ricca la dotazione con strumentazione TFT a colori con sviluppo verticale, connettività a smartphone, presa USB, sella e manopole riscaldabili. La moto pesa 213 kg a secco, il serbatoio è da ben 24 litri. Certo i 192 kg in ordine di marcia della Kove 800X restano lontani, ma attenzione perché i cinesi sono competitivi…
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