Eicma 2021
Moto & Scooter
Moto Guzzi: la nuova V100 Mandello
A EICMA la Casa di Mandello del Lario svela i contenuti tecnici della sua naked-crossover
La presentazione della inedita Moto Guzzi V100 Mandello è avvenuta a fine settembre, quindi qualche mese prima di EICMA. Nonostante ciò, l'interesse attorno a questo modello - il primo nato su una nuova piattaforma modulare - è ancora altissimo. Anche perché la Casa di Mandello non aveva reso noti i dettagli tecnici. Che sono stati svelati puntualmente in occasione di EICMA 2021.
UN NUOVO MOTORE
La Moto Guzzi V100 Mandello sarà la prima motocicletta con aerodinamica adattativa, la prima Moto Guzzi dotata di evolute soluzioni elettroniche come la piattaforma inerziale a sei assi, il cornering ABS, le sospensioni semiattive e il quick shift, solo per citare le più importanti.
E sarà la prima Moto Guzzi spinta dal nuovo propulsore “compact block”, dalle raffinate caratteristiche tecniche. La tradizione è rispettata dall’architettura a V trasversale di 90° del bicilindrico, che garantisce quel modo unico di erogare la coppia e quel sound inimitabile Moto Guzzi, ma il progetto è totalmente nuovo.
La progettazione ex novo ha permesso di ottenere un propulsore estremamente compatto e leggero, 103 mm più corto dello small block di V85 TT. Il nuovo twin si distingue da tutti i recenti motori costruiti a Mandello del Lario per le teste ruotate di 90 gradi, scelta che permette di aumentare l’abitabilità a bordo e razionalizzare la posizione dei componenti della linea di aspirazione e dell’iniezione elettronica.
La cilindrata effettiva è di 1042 cc; la distribuzione è a doppio albero a camme in testa con bilancieri a dito e quattro valvole per cilindro, comandati a catena. La lubrificazione è a carter umido, il raffreddamento è a liquido, mentre la frizione in bagno d’olio è dotata di comando idraulico.
Le prestazioni sono decisamente brillanti, grazie ad una potenza di oltre 115 CV e una coppia di oltre 105 Nm, con il 90% disponibile già da 3500 giri/min e il limitatore fissato a ben 9500 giri/min. Dati che presentano bene il carattere e la forza del nuovo propulsore, grintoso dalla grande spinta fin dai bassi regimi, in grado di regalare un’esperienza di guida all’altezza del blasone Moto Guzzi.
La trasmissione finale ad albero cardanico si avvale di un monobraccio in alluminio dallo sviluppo molto lungo e ora posizionato a sinistra. L’uscita dell’albero di trasmissione, situata molto più in basso rispetto ai precedenti motori Moto Guzzi, ha eliminato alla fonte le reazioni sulla sospensione dovute al trasferimento della coppia, senza la necessità di utilizzare aste di reazione sul forcellone, rendendo la guida fluida sia in accelerazione sia in rilascio come in presenza di una trasmissione finale a catena, ma con i vantaggi tipici del cardano quali minore manutenzione e maggiore pulizia.
DUE VERSIONI, GRANDI EQUIPAGGIAMENTI
Nel catalogo accessori dedicati è presente anche il set di motovaligie, che non necessitano di supporti aggiuntivi per il montaggio, contenendo l’ingombro laterale e il peso della moto. La tecnologia Moto Guzzi interviene ad aumentare il comfort e la protezione dall’aria, con l’adozione per la prima volta al mondo di un sistema di aerodinamica adattativa che regola automaticamente la posizione dei deflettori presenti ai lati del serbatoio da 17,5 litri in dipendenza della velocità e del Riding Mode selezionato. Le appendici aerodinamiche completamente sollevate riducono la pressione dall’aria al pilota del 22 %, avvicinando V100 Mandello alla protezione dall’aria concessa dalle più voluminose e meno sportive tourer, anche grazie alla protezione offerta dal cupolino regolabile in altezza elettricamente.
Questo sistema è parte di una dotazione elettronica di prim’ordine che prevede l’acceleratore elettronico Ride by Wire per una fine gestione delle prestazioni e dei consumi, l’evoluta centralina di controllo Marelli 11MP, la piattaforma inerziale a 6 assi in grado di gestire al meglio i controlli elettronici, il cruise control, e il Cornering ABS a garanzia della sicurezza attiva in frenata in curva.
Quattro sono i Riding Mode a disposizione: Viaggio, Sport, Pioggia e Strada ognuno dei quali gestisce 3 differenti di mappe motore, 4 livelli di traction control, 3 livelli di freno motore e (nella versione che le prevede di serie) anche la taratura delle sospensioni semiattive Öhlins Smart EC 2.0, capaci di adattare automaticamente l’idraulica istante per istante al tipo di guida adottata e alle condizioni dell’asfalto per avere sempre il miglior comportamento in qualsiasi situazione.
Come sempre la tecnologia Moto Guzzi non ha solo l’obiettivo di rendere la guida sicura ed entusiasmante, ma anche di facilitare la vita a bordo: al pilota è richiesto soltanto di selezionare il Riding Mode che interpreta meglio la sua esigenza di guida per ottenere automaticamente la migliore regolazione dei parametri elettronici gestiti, che comunque possono essere personalizzati permettendo ad ognuno di trovare i propri settaggi preferiti. Di serie anche la strumentazione TFT a colori da 5 pollici, l’impianto di illuminazione full LED con DRL e il sistema “bending lights” con la coppia di fari supplementari presenti nelle parabole che illumina l’interno curva, aumentando la visibilità in piega.
Due le versioni disponibili di V100 Mandello che si distinguono per l’allestimento. La versione più ricca prevede di serie le sospensioni semiattive Öhlins, il quick shift, le manopole riscaldabili e la piattaforma multimediale Moto Guzzi MIA che permette di collegare lo smartphone alla strumentazione via bluetooth estendendo le sue funzioni. Moto Guzzi MIA include sia il sistema di infotainment per la gestione di assistente vocale, telefonate e musica tramite gli intuitivi comandi al manubrio, sia la funzione di navigazione, con la quale è possibile, una volta impostata sullo smartphone la destinazione del proprio viaggio, visualizzare le indicazioni direttamente sulla strumentazione.
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