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Moto & Scooter
Novità Honda 2009: CBR600RR ABS
di Alfredo Verdicchio
il 03/09/2008 in Moto & Scooter
Eccovi le prime anteprime delle novità che la casa di Tokyo presenterà nei prossimi saloni di Colonia e Milano
Honda anticipa alcune delle novità che vedremo nei prossimi Saloni. Partiamo con le supersportive, la CBR600RR e la CBR1000RR.
La CBR600RR 2009 si presenta con lo stesso muso da furbetta, quattro nuove colorazioni, gli indicatori di direzione dalla forma ovale, pinze freno ad attacco radiale monoblocco in color bronzo e… una carena tutta nuova?
Con tutto questo nero rischia quasi di passare inosservata.
La CBR600RR 2009 si presenta con lo stesso muso da furbetta, quattro nuove colorazioni, gli indicatori di direzione dalla forma ovale, pinze freno ad attacco radiale monoblocco in color bronzo e… una carena tutta nuova?
Con tutto questo nero rischia quasi di passare inosservata.
Eppure sì, la carena c'è!
Sinuosa e coprente come un paio di collant 40 denari, con la carena la Honda riscopre il vintage delle sportive degli Anni 90. L'anno scorso la RC212V avevano stupito tutti per il vestito minimal, oggi un… ripensamento? Oppure in Giappone prevedono un inverno rigido e hanno pensato bene di coprirla, la CBR, invece di svestirla ulteriormente?
A parte le battute, il motivo di questa riedizione cela motivi tecnici più che validi. A detta dei tecnici, infatti, la nuova carenatura è stata studiata per gestire meglio i flussi d'aria, alla ricerca di una maggiore stabilità di guida sul veloce, specie nelle curve veloci.
La carena ha anche una funzione coprente, dato che in Honda hanno dovuto celare il "cuore" – cioè la centralina – della vera novità proposta dalla casa giapponese, il sistema di frenata ABS-CBS elettronico, studiato appositamente per le moto sportive che promette frenate in stile Superbike in tutta sicurezza. Unico neo piuttosto pesante... il peso, circa 10 kg in più.
Ma sotto il vestito, niente? Non proprio. In Honda hanno lavorato di fino su pistoni, teste dei cilindri e scarico alla ricerca di maggiore sostanza ai medi regimi, con un incremento della coppia fra gli 8000 e i 12.000 giri e – a detta della casa – un aumento del 3,5 % dei kgm a disposizione a 10.000 giri. Valori che rendono la CBR600RR 2009 – sia in versione standard, sia in versione ABS – una sportiva ancora più temibile, soprattutto in uscita di curva dove con un quattro cilindri basta sbagliare una marcia per perdere metri preziosi.
Ciclisticamente, invece, tutto rimane invariato, dal telaio in alluminio, ammortizzatore di sterzo elettronico e mono posteriore "rovesciato" come sulle Honda da Moto GP, fino ai freni a disco da 310 mm di diametro con pinze ad attacco radiale...
DATI TECNICI DICHIARATI
CBR600RR standard (ABS)
Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 67,0x42,5 mm; cilindrata 599,0 cc; rapporto di compressione 12,2:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-DSFI, diametro corpi farfallati 40 mm. Capacità serbatoio carburante 18 litri (di cui 3,5 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d'olio con dispositivo antisaltellamento e comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 23°55', avancorsa 98 mm; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 41 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 130 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17", posteriore 5,50x17". Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm e pinze monoblocco con attacco radiale a 4 pistoncini (ABS-CBS), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2010, larghezza 685, altezza sella 820, interasse 1375. Peso a secco 184 kg (194 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 88,1 kW (119,8 CV) a 13.500 giri, coppia 66,0 Nm (6,73 kgm) a 11.250 giri.
Sinuosa e coprente come un paio di collant 40 denari, con la carena la Honda riscopre il vintage delle sportive degli Anni 90. L'anno scorso la RC212V avevano stupito tutti per il vestito minimal, oggi un… ripensamento? Oppure in Giappone prevedono un inverno rigido e hanno pensato bene di coprirla, la CBR, invece di svestirla ulteriormente?
A parte le battute, il motivo di questa riedizione cela motivi tecnici più che validi. A detta dei tecnici, infatti, la nuova carenatura è stata studiata per gestire meglio i flussi d'aria, alla ricerca di una maggiore stabilità di guida sul veloce, specie nelle curve veloci.
La carena ha anche una funzione coprente, dato che in Honda hanno dovuto celare il "cuore" – cioè la centralina – della vera novità proposta dalla casa giapponese, il sistema di frenata ABS-CBS elettronico, studiato appositamente per le moto sportive che promette frenate in stile Superbike in tutta sicurezza. Unico neo piuttosto pesante... il peso, circa 10 kg in più.
Ma sotto il vestito, niente? Non proprio. In Honda hanno lavorato di fino su pistoni, teste dei cilindri e scarico alla ricerca di maggiore sostanza ai medi regimi, con un incremento della coppia fra gli 8000 e i 12.000 giri e – a detta della casa – un aumento del 3,5 % dei kgm a disposizione a 10.000 giri. Valori che rendono la CBR600RR 2009 – sia in versione standard, sia in versione ABS – una sportiva ancora più temibile, soprattutto in uscita di curva dove con un quattro cilindri basta sbagliare una marcia per perdere metri preziosi.
Ciclisticamente, invece, tutto rimane invariato, dal telaio in alluminio, ammortizzatore di sterzo elettronico e mono posteriore "rovesciato" come sulle Honda da Moto GP, fino ai freni a disco da 310 mm di diametro con pinze ad attacco radiale...
DATI TECNICI DICHIARATI
CBR600RR standard (ABS)
Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 67,0x42,5 mm; cilindrata 599,0 cc; rapporto di compressione 12,2:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-DSFI, diametro corpi farfallati 40 mm. Capacità serbatoio carburante 18 litri (di cui 3,5 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d'olio con dispositivo antisaltellamento e comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 23°55', avancorsa 98 mm; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 41 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 130 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17", posteriore 5,50x17". Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 310 mm e pinze monoblocco con attacco radiale a 4 pistoncini (ABS-CBS), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2010, larghezza 685, altezza sella 820, interasse 1375. Peso a secco 184 kg (194 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 88,1 kW (119,8 CV) a 13.500 giri, coppia 66,0 Nm (6,73 kgm) a 11.250 giri.
La Fireblade, presentata solo un anno fa in Qatar, è troppo giovane per aspettarsi novità estetico-meccaniche succulenti. Il che non significa che l'arrivo del sistema ABS-CBS elettronico sia di poco conto, visto che la CBR1000RR è la prima maxi supersportiva dotata di tale tecnologia.
Le versioni ABS si differenziano da quella standard per piccole modifiche alla carena e al sottocodino per nascondere alla vista i componenti del sistema frenante elettronico.
Modifiche che non stravolgono le linee filanti della sportiva di Tokyo ma che non possono essere montate come pezzi di ricambio sulle CBR1000RR standard, cui si aggiunge il piccolo parafango posteriore. Non a caso, in Honda stanno studiando ricambi appositi per la versione ABS.
Completamente inedite le due colorazioni HRC e Repsol Replica per la versione ABS che sfoggiano anche pinze monoblocco di color bronzo.
DATI TECNICI DICHIARATI
CBR1000RR Fireblade standard (ABS)
Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 76,0x55,1 mm; cilindrata 999,8 cc; rapporto di compressione 12,3:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-DSFI, diametro corpi farfallati 46 mm. Capacità serbatoio carburante 17,7 litri (di cui 4,0 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d'olio con dispositivo antisaltellamento e comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 23°18', avancorsa 96,3 mm; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 135 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17", posteriore 6,00x17". Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze monoblocco con attacco radiale a 4 pistoncini (ABS-CBS), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2080, larghezza 685, altezza sella 820, interasse 1410. Peso a secco 199 kg (210 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 130,7 kW (177,7 CV) a 12.000 giri, coppia 112,0 Nm (11,42 kgm) a 8500 giri.
Le versioni ABS si differenziano da quella standard per piccole modifiche alla carena e al sottocodino per nascondere alla vista i componenti del sistema frenante elettronico.
Modifiche che non stravolgono le linee filanti della sportiva di Tokyo ma che non possono essere montate come pezzi di ricambio sulle CBR1000RR standard, cui si aggiunge il piccolo parafango posteriore. Non a caso, in Honda stanno studiando ricambi appositi per la versione ABS.
Completamente inedite le due colorazioni HRC e Repsol Replica per la versione ABS che sfoggiano anche pinze monoblocco di color bronzo.
DATI TECNICI DICHIARATI
CBR1000RR Fireblade standard (ABS)
Motore: 4 cilindri in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 76,0x55,1 mm; cilindrata 999,8 cc; rapporto di compressione 12,3:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-DSFI, diametro corpi farfallati 46 mm. Capacità serbatoio carburante 17,7 litri (di cui 4,0 di riserva). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d'olio con dispositivo antisaltellamento e comando meccanico. Cambio a sei marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio, inclinazione cannotto di sterzo 23°18', avancorsa 96,3 mm; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 43 mm completamente regolabile, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 135 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17", posteriore 6,00x17". Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 190/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze monoblocco con attacco radiale a 4 pistoncini (ABS-CBS), posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2080, larghezza 685, altezza sella 820, interasse 1410. Peso a secco 199 kg (210 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 130,7 kW (177,7 CV) a 12.000 giri, coppia 112,0 Nm (11,42 kgm) a 8500 giri.
Novità "nascoste" anche per quanto riguarda le moto da cross della casa giapponese.
La più interessante dal punto di vista tecnico è di certo quella dell'adozione dell'iniezione elettronica montata sulla CRF450R al posto dell'ormai vetusto carburatore, più semplice da gestire, ma ormai considerato "passato" anche in un mondo conservatore come quello del tassello. L'utilizzo dell'iniezione non solo ha portato – a detta dei tecnici – vantaggi da un punto di vista delle prestazioni, soprattutto agli alti regimi, ma ha anche permesso di ridurre i consumi e di conseguenza la capacità del serbatoio di 1,5 litri. Meno benzina significa meno peso e meno peso significa minore inerzia e maggiore maneggevolezza.
I tecnici Honda, però, non hanno solo preso un pezzo e sostituito con un altro. La CRF450R è una moto tutta nuova, nelle dimensioni (ha perso 1,8 kg), nella distribuzione dei pesi portati più in basso e accentrati per aumentarne la maneggevolezza e il controllo durante i voli, nei componenti del propulsore per trovare una maggiore linearità nell'erogazione. È nuovo il sistema di decompressione più compatto e leggero, le pareti dei carter sono più sottili di ben 2 mm (- 200 gr), la pompa del carburante è in materiale plastico ed è stata posizionata alla base inferiore del serbatoio per concentrare le masse in basso, il corpo farfallato è di ben 50 mm, quasi da supersportiva, il nuovo scarico spostato più in basso e in avanti.
Anche la ciclistica ha ricevuto qualche modifica, dalle nuove valvole presenti sull'ammortizzatore di sterzo, al telaio realizzato questa volta per fusione che ha portato a una riduzione di peso di 410 gr, con un corrispondente aumento della rigidità laterale e torsionale, migliorando così la reattività della moto e anche il nuovo disegno dei dischi dei freni ha portato a perdere altri 65 gr.
Il forcellone è più lungo e il pneumatico posteriore cresce in larghezza per offrire una maggiore impronta a terra e tutta la trazione possibile anche sui terreni più friabili e sabbiosi.
L'ergonomia della seduta è stata rivista, alla ricerca di una posizione più rilassata e una sempre maggiore facilità di movimento lungo la sella.
La CRF450R m.y. 2009 tra le sue caratteristiche tecniche conferma la presenza dell'ammortizzatore di sterzo idraulico.
DATI TECNICI DICHIARATI
CRF450R (CRF250R)
Motore: 1 cilindro in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 96,0x62,1 mm (78,0x52,2); cilindrata 449,0 cc (249,4); rapporto di compressione 12,0:1 (13,0:1). Distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-FI (carburatore con sensore di posiziome TPS), diametro corpi farfallati 50 mm (40 mm). Capacità serbatoio carburante 5,7 litri (7,4 litri). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi (63/23 – 57/18), finale a catena (48/13 – 51/13). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a cinque marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio (semi doppia culla), inclinazione cannotto di sterzo 26°52' (27°50'), avancorsa 114,2 mm (125); sospensione anteriore, forcella rovesciata da 47 mm completamente regolabile, escursione ruota 315 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore regolabile nella molla, nella compressione idraulica nelle alte/basse velocità e nel ritorno idraulico, escursione ruota 313 mm. Cerchi: anteriore 1,60x21", posteriore 1,85x19". Pneumatici: anteriore 80/1000-21, posteriore 100/90-19. Freni: anteriore a disco singolo flottante in acciaio da 240 mm e pinza a 2 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2191 (2170), larghezza 827, altezza sella 954 (965), interasse 1491 (1477). Peso a secco 106,9 kg (101,2 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 41,5 kW (56,44 CV) a 8500 giri, coppia 50,3 Nm (5,13 kgm) a 7000 giri (32,0 kW (43,52 CV) a 11000 giri, coppia 26,0 Nm (2,65 kgm) a 8500 giri).
La più interessante dal punto di vista tecnico è di certo quella dell'adozione dell'iniezione elettronica montata sulla CRF450R al posto dell'ormai vetusto carburatore, più semplice da gestire, ma ormai considerato "passato" anche in un mondo conservatore come quello del tassello. L'utilizzo dell'iniezione non solo ha portato – a detta dei tecnici – vantaggi da un punto di vista delle prestazioni, soprattutto agli alti regimi, ma ha anche permesso di ridurre i consumi e di conseguenza la capacità del serbatoio di 1,5 litri. Meno benzina significa meno peso e meno peso significa minore inerzia e maggiore maneggevolezza.
I tecnici Honda, però, non hanno solo preso un pezzo e sostituito con un altro. La CRF450R è una moto tutta nuova, nelle dimensioni (ha perso 1,8 kg), nella distribuzione dei pesi portati più in basso e accentrati per aumentarne la maneggevolezza e il controllo durante i voli, nei componenti del propulsore per trovare una maggiore linearità nell'erogazione. È nuovo il sistema di decompressione più compatto e leggero, le pareti dei carter sono più sottili di ben 2 mm (- 200 gr), la pompa del carburante è in materiale plastico ed è stata posizionata alla base inferiore del serbatoio per concentrare le masse in basso, il corpo farfallato è di ben 50 mm, quasi da supersportiva, il nuovo scarico spostato più in basso e in avanti.
Anche la ciclistica ha ricevuto qualche modifica, dalle nuove valvole presenti sull'ammortizzatore di sterzo, al telaio realizzato questa volta per fusione che ha portato a una riduzione di peso di 410 gr, con un corrispondente aumento della rigidità laterale e torsionale, migliorando così la reattività della moto e anche il nuovo disegno dei dischi dei freni ha portato a perdere altri 65 gr.
Il forcellone è più lungo e il pneumatico posteriore cresce in larghezza per offrire una maggiore impronta a terra e tutta la trazione possibile anche sui terreni più friabili e sabbiosi.
L'ergonomia della seduta è stata rivista, alla ricerca di una posizione più rilassata e una sempre maggiore facilità di movimento lungo la sella.
La CRF450R m.y. 2009 tra le sue caratteristiche tecniche conferma la presenza dell'ammortizzatore di sterzo idraulico.
DATI TECNICI DICHIARATI
CRF450R (CRF250R)
Motore: 1 cilindro in linea a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 96,0x62,1 mm (78,0x52,2); cilindrata 449,0 cc (249,4); rapporto di compressione 12,0:1 (13,0:1). Distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica PGM-FI (carburatore con sensore di posiziome TPS), diametro corpi farfallati 50 mm (40 mm). Capacità serbatoio carburante 5,7 litri (7,4 litri). Lubrificazione a carter umido.
Trasmissione: primaria ad ingranaggi (63/23 – 57/18), finale a catena (48/13 – 51/13). Frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico. Cambio a cinque marce.
Ciclistica: telaio a doppio trave diagonale in alluminio (semi doppia culla), inclinazione cannotto di sterzo 26°52' (27°50'), avancorsa 114,2 mm (125); sospensione anteriore, forcella rovesciata da 47 mm completamente regolabile, escursione ruota 315 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore regolabile nella molla, nella compressione idraulica nelle alte/basse velocità e nel ritorno idraulico, escursione ruota 313 mm. Cerchi: anteriore 1,60x21", posteriore 1,85x19". Pneumatici: anteriore 80/1000-21, posteriore 100/90-19. Freni: anteriore a disco singolo flottante in acciaio da 240 mm e pinza a 2 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino.
Dimensioni (in mm) e peso: lunghezza 2191 (2170), larghezza 827, altezza sella 954 (965), interasse 1491 (1477). Peso a secco 106,9 kg (101,2 kg).
Prestazioni dichiarate: potenza 41,5 kW (56,44 CV) a 8500 giri, coppia 50,3 Nm (5,13 kgm) a 7000 giri (32,0 kW (43,52 CV) a 11000 giri, coppia 26,0 Nm (2,65 kgm) a 8500 giri).
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