Attualità
Facciamo il punto #1 - Cosa è successo questa settimana?
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KTM lascia MV Agusta, Suzuki si dà all'elettrico, Kawasaki ai motori 2T, due test di moto di sicuro successo: ecco un riassunto di quanto accaduto negli ultimi 7 giorni
L'ultima settimana di gennaio, nel mondo delle moto, è solitamente freddina (e non solo dal punto di vista meteorologico). Ma il 2025 fa eccezione, sia dal punto di vista delle prove, sia delle novità di prodotto. Nonché delle notizie di attualità. Ed è proprio da qui che iniziamo.
KTM lascia MV Agusta
Dopo nemmeno un anno infatti KTM (alle prese con la più grave csisi finanziaria della sua storia, e con un percorso di ristrutturazione finanziaria in pieno svolgimento) esce da MV Agusta. La Casa varesina - le cui vicende tribolate abbiamo raccontato qui - torna sotto il controllo di una società che fa capo a Timur Sardarov, l'imprenditore russo che l'aveva acquistata da Giovanni Castiglioni nel 2018.
Si conclude quindi l'ennesimo tentativo di rilancio industriale su larga scala di MV Agusta. E dire che KTM aveva progetti molto abìmbiziosi per la Casa di Schiranna, per la quale era stata approntata una seconda linea produttiva con l'obiettivo di arrivare a sfornare 12mila moto all'anno. Comunque sia, il passaggio di KTM ha lasciato anche cose buone in MV Agusta, come un efficientamento della rete vendita e distribuzione, e una razionalizzazione della gestione dei ricambi. Adesso, come nel gioco dell'oca, per certi versi si torna alla casella di partenza.
I test della settimana: Triumph Tiger Sport 800 e Morbidelli 1002
Sono state due le novità 2025 più hot della settimana (almeno a giudicare dal gradimento di voi lettori) provate dalla nostra redazione. La prima è stata la Triumph Tiger Sport 800, moto solo in apparenza banale. Stile ricercato, equilibrato motore 3 cilindri e un'indole tuttofare caratterizzano quella che, per la Casa inglese, rappresenta il nuovo prototipo di sport tourer. La sensazione è che sarà una moto di sicuro successo commerciale ma, più in generale, che sul mercato vi sia un rinnovato interesse per questo segmento di moto.
Se c'è invece un segmento che continua ad avere successo, è senza dubbio quello delle crossover, specie se dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. In questo filone si inserisce alla perfezione Morbidelli, con la sua nuova T 1002 VX. In questo caso il nome e il centro stile è italiano (Morbidelli nasce dall'esperienza di MBP, con sede in provincia di Bologna) ma la manifattura è cinese. In questo caso qualità al top e prezzo inferiore ai 10mila euro. Un vero affare, insomma, con pochi punti deboli.
Se ve la siete persa, ecco il video della nostra prova:
Cosa succede nel mondo
Nel mondo moto, due le notizie di rilievo che dobbiamo registrare. La prima riguarda Suzuki, che ha annunciato l'imminente messa in produzione dell'e-Address, il suo primo scooter elettrico. Sarà prodotto in India e lì commercializzato in una prima fase, per poi (una volta superata la fase di test) approdare anche sui mercati occidentali. La scelta produttiva e commerciale rappresenta un cambio di paradigma sempre più evidente, su quali sono i rapporti di forza tra nazioni nel nostro microcosmo: ormai l'India (con la Cina) sono il nuovo centro di gravità per i costruttori.
La seconda novità di rilievo vede come protagonista Kawasaki, che tornerà (stando a un sibillino teaser su Instagram) a produrre motori a 2 tempi. Roba da nostalgici? Diremmo proprio di no, almeno nel mondo dell'offroad. Ed è proprio al fuoristrada che questi nuovi propulsori saranno destinati. Per la strada, ormai il vecchio 2T è anacronistico e troppo costoso da produrre, facciamocene una ragione.
Attualità italiana: il Motor Bike Expo
La settimana che ci lasciamo alle spalle ha visto anche la conclusione del Motor Bike Expo, che archivia l'edizione 2025 con numeri da record. Al netto della propaganda e dei numeri trionfali, la manifestazione veronese dimostra che è possibile ritagliarsi uno spazio anche al di fuori di EICMA.
Pur mantenendo un'anima custom, da anni MBE è uscita dalla logica della fiera di nicchia ma orientata solamente a quel microcosmo, e nei fatti è diventato una sorta di EICMA in sedicesimo, un modo per rivedere con maggiore calma tutte le novità 2025, a pochi mesi dal debutto nelle concessionarie. Il fatto che sempre più case vi partecipino, è sintomo dell'interesse nei confronti di questo evento.
In questo articolo potete vedere le 5 cose più interessanti che abbiamo visto a MBE.
Il video della settimana
Sempre Christian Cavaciuti fa il punto sugli scenari che si aprono con l'annunciata fusione tra Honda e Nissan. Una mossa inaspettata e per certi versi sconvolgente, data la tradizione di orgogliosa indipendenza della Casa di Tokyo, di cui ritracciamo le radici e le loro conseguenze sulla storia tecnica, commerciale e sportiva di Honda. Cosa succederà ora?
La lettura della settimana
Se ve lo siete perso, vi consigliamo di recuperare l'articolo di scenario di Christian Cavaciuti, che ci racconta dove vanno le Case giapponesi. Sempre meno orientate al motorsport e sempre più disinteressate alla competizione sull'alto di gamma, adesso hanno scelto un nuovo avversario con cui rivaleggiare. Avranno la meglio?
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