Da Padova a Trento

Trecento chilometri e meno di 4 ore in sella alla vostra amata due ruote: è quanto vi richiede questo itinerario a cavallo tra due regioni del Nord Italia: il Veneto e il Trentino.
Si parte da Padova, città comoda da raggiungere grazie alle autostrade A4 e A13 e si percorre la statale N.° 307 che, in poco più di 30 minuti, conduce a Castelfranco Veneto (TV).

La città è sorta intorno a un castello duecentesco e conserva la vecchia cinta muraria: vale la pena di soffermarcisi e fare due passi anche se finora avrete percorso solo 35 chilometri.



Continuando verso Nord, appena fuori dal centro cittadino, si incrocia la SS Vicenza-Treviso. Si prosegue diritti, in direzione Asolo. Qui si svolta a sinistra fino ad arrivare al semaforo di Onè di Fonte. Si gira a destra e si attraversa Paderno del Grappa (Treviso), ai piedi del monte Grappa.

Allo stop si gira ancora a destra e subito a sinistra verso Valle S. Liberale, dove ci sono tutti i motivi per sostare: un bel panorama, tanti colleghi centauri (italiani e non) e un moto-ristorante (guai a chiamarlo ristorante soltanto) con cucina tipica locale.






Per digerire riportatevi sulla strada principale e prendete la destra. Troverete le indicazioni per Trento e seguendole imboccherete la Valsugana, ovvero la Statale N.° 47: è una strada a 4 corsie con un buon asfalto e dei curvoni da leccarsi i baffi. Unico neo? Qualche autovelox sparso qua e là.. Verificate quanta benzina avete nel serbatoio, tenendo presente che sarà molto difficile andare piano. La vista (sulla sinistra) del Lago di Levico preannuncerà il vostro arrivo a Trento.

Il centro di questa città è un piccolo gioiello: da non perdere il duomo romanico, mentre se alzate lo sguardo scoprirete di essere avvolti in una conca montana. Per ritornare a Padova è sufficiente riportarsi sulla Statale N.° 47. Le indicazioni sono molto chiare.