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Lombardia
In Franciacorta: vino, strada e fantasia
di MariaVittoria Bernasconi, foto di Stefano Casati. Ha collaborato Max Verderosa
il 08/07/2010 in Lombardia
Un itinerario a due passi dalle grandi città del nord, per passare due giorni in relax tra i rinomati vigneti e le placide acque del lago d'Iseo
In Franciacorta: vino, strada e fantasia
Giallo lombardo per il bel portico che contorna la piazza centrale di Rovato: l'atmosfera che ci accoglie è famigliare e ospitale.
Rovato è partenza e arrivo del nostro giro, un itinerario per un fine settimana di relax tra i bassi colli della Franciacorta, costeggiando anche una porzione del lago d'Iseo.
Rovato è partenza e arrivo del nostro giro, un itinerario per un fine settimana di relax tra i bassi colli della Franciacorta, costeggiando anche una porzione del lago d'Iseo.
In totale sono una novantina di chilometri tra vigneti perfetti e uliveti d'argento, interrotti solo dalle grandi tenute agricole, che producono alcuni dei vini più pregiati, oltre all'olio extravergine.
Terra agricola, la Franciacorta, semplice ma anche sofisticata nella ricerca delle radici più antiche del luogo che danno vita a sagre insolite e legate alle produzioni più tipiche.
Terra agricola, la Franciacorta, semplice ma anche sofisticata nella ricerca delle radici più antiche del luogo che danno vita a sagre insolite e legate alle produzioni più tipiche.
Vale quindi la pena di lasciarsi tentare dalla fiera della Carne, qui si cucina in manzo all'olio, e dalla Mostra della Pastorizia.
Ma anche terra di acque: i suoi confini infatti sono delimitati da due fiumi, l'Oglio e il Mella e dalle sponde del lago d'Iseo.
Ma anche terra di acque: i suoi confini infatti sono delimitati da due fiumi, l'Oglio e il Mella e dalle sponde del lago d'Iseo.
Rovato va gustato piano, nei sapori dei piatti tradizionali e nelle viuzze silenziose, dove risuonano i saluti degli autoctoni, che si conoscono tutti.
Da vedere, in un ideale percorso che porta sul monte Orfano (con l'accento sulla "a"), la chiesa di Santa Maria Assunta e il Convento dell'Annunciata, dell'inizio del XVI secolo, ristrutturato nel 1960.
Lasciata la cittadina, ci si immerge tra le colline, girando attorno al monte Orfano, passando da Erbusco, per ammirarne i palazzi stretti in vicoli di pietra e annusando il profumo verde dei vigneti, un aroma misto di terra e erbe con il sentore fruttato che si riconosce nei vini.
Il sole si riflette sulle foglie che luccicano nella brezza e le stradine secondarie che partono dalla Provinciale sono particolarmente attraenti: pare d poter sbucare chissà dove, imboccandole senza pensarci due volte.
In effetti molto spesso sono scorciatoie o strade secondarie usate dai trattori.
Così si prosegue in un lento susseguirsi di paesetti, ciascuno con la sua personalità, fino a giungere allo scintillio del Lago.
Tra Clusane e Iseo si incontra la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una zona paludosa ricca di flora e fauna che si estende per 360 ettari a sud.
Le visite della riserva sono su prenotazione con la guida del Consorzio di tutela (per info www.torbiere.it) e permettono di attraversare questa caratteristica zona.
La storia delle torbiere è legata strettamente al territorio: lo sfruttamento della torba creata grazie alla conformazione e all'evoluzione geologica dell'area veniva operata da squadre di scavatori locali, con ceste aguzze.
La torba seccata veniva poi usata come combustibile, avendo una resa calorica superiore al legno. Oggi l'acqua riempie le vasche di estrazione, popolate di varie specie di pesci e su cui nidificano cutrettole, cicogne, aironi, anatidi e molti altri volatili.
Iseo accoglie con i suoi moli e la bella passeggiata su cui fermarsi a chiacchierare con la gente del posto.
Da vedere, in un ideale percorso che porta sul monte Orfano (con l'accento sulla "a"), la chiesa di Santa Maria Assunta e il Convento dell'Annunciata, dell'inizio del XVI secolo, ristrutturato nel 1960.
Lasciata la cittadina, ci si immerge tra le colline, girando attorno al monte Orfano, passando da Erbusco, per ammirarne i palazzi stretti in vicoli di pietra e annusando il profumo verde dei vigneti, un aroma misto di terra e erbe con il sentore fruttato che si riconosce nei vini.
Il sole si riflette sulle foglie che luccicano nella brezza e le stradine secondarie che partono dalla Provinciale sono particolarmente attraenti: pare d poter sbucare chissà dove, imboccandole senza pensarci due volte.
In effetti molto spesso sono scorciatoie o strade secondarie usate dai trattori.
Così si prosegue in un lento susseguirsi di paesetti, ciascuno con la sua personalità, fino a giungere allo scintillio del Lago.
Tra Clusane e Iseo si incontra la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino, una zona paludosa ricca di flora e fauna che si estende per 360 ettari a sud.
Le visite della riserva sono su prenotazione con la guida del Consorzio di tutela (per info www.torbiere.it) e permettono di attraversare questa caratteristica zona.
La storia delle torbiere è legata strettamente al territorio: lo sfruttamento della torba creata grazie alla conformazione e all'evoluzione geologica dell'area veniva operata da squadre di scavatori locali, con ceste aguzze.
La torba seccata veniva poi usata come combustibile, avendo una resa calorica superiore al legno. Oggi l'acqua riempie le vasche di estrazione, popolate di varie specie di pesci e su cui nidificano cutrettole, cicogne, aironi, anatidi e molti altri volatili.
Iseo accoglie con i suoi moli e la bella passeggiata su cui fermarsi a chiacchierare con la gente del posto.
A Sulzano si gode di una bella vista su Monte Isola, con il borgo di Peschiera Maraglio in primo piano.
Monte Isola divide il lago in due canali e vale un giro che passa dalle strade strette dagli ulivi e a picco sull'acqua.
Sull'isola si traghetta da Sulzano e da Sala Marasino.
Poi si comincia a salire: da Marone infatti si devia a destra, inerpicandosi tra le curve e i tornanti che portano a 400 metri di altitudine, dove si incontrano le piramidi: qui infatti si estende la Riserva Regionale delle Piramidi di Erosione di Zone.
Il curioso fenomeno mostra piramidi di terra chiara e argillosa, frutto del deposito morenico, sovrastate da grandi massi che le proteggono dagli agenti atmosferici.
La Riserva fa capo al piccolo comune di Zone, la tappa più a nord dell'itinerario.
Tornando in direzione di Iseo, si devia verso Provaglio, passando poi da Timoline e Nigoline, dai nomi graziosi, dove la pietra disegna viottoli e muretti tra il verde brillante delle colture curate e in ordine.
Rovato ci attende vivace del passeggio serale, da osservare con calma gustando uno spumantino locale.
Monte Isola divide il lago in due canali e vale un giro che passa dalle strade strette dagli ulivi e a picco sull'acqua.
Sull'isola si traghetta da Sulzano e da Sala Marasino.
Poi si comincia a salire: da Marone infatti si devia a destra, inerpicandosi tra le curve e i tornanti che portano a 400 metri di altitudine, dove si incontrano le piramidi: qui infatti si estende la Riserva Regionale delle Piramidi di Erosione di Zone.
Il curioso fenomeno mostra piramidi di terra chiara e argillosa, frutto del deposito morenico, sovrastate da grandi massi che le proteggono dagli agenti atmosferici.
La Riserva fa capo al piccolo comune di Zone, la tappa più a nord dell'itinerario.
Tornando in direzione di Iseo, si devia verso Provaglio, passando poi da Timoline e Nigoline, dai nomi graziosi, dove la pietra disegna viottoli e muretti tra il verde brillante delle colture curate e in ordine.
Rovato ci attende vivace del passeggio serale, da osservare con calma gustando uno spumantino locale.
Borgonato di Corte Franca
L'azienda Agricola Fratelli Berlucchi ha un nome famoso nel mondo e la sede è tra antiche mura, suggestive e ricche di affreschi.
La produzione spazia tra rossi e bianchi e una grappa derivata dalle vinacce delle uve bianche di Chardonnay e Pinot bianco.
La visita all'azienda è da prenotare e gli assaggi solo se dopo non si guida!
Per info: www.fratelliberlucchi.it
Rovato
Il paese, partenza e arrivo dell'itinerario, ospita ogni anno alcuni eventi interessanti e insoliti. Come la Mostra della Pastorizia e Festa della Montagna, con esibizioni di preparazione di insaccati, una mostra ovina, una passeggiata in carrozza, che si svolge in ottobre.
E ancora il Festival Be Folk a luglio, lo Sbarazzo a settembre (una mostra mercato di occasioni) e la festa patronale a novembre, con una settimana di festeggiamenti in onore di San Carlo Borromeo.
Per informazioni: www.comunedirovato.it
L'azienda Agricola Fratelli Berlucchi ha un nome famoso nel mondo e la sede è tra antiche mura, suggestive e ricche di affreschi.
La produzione spazia tra rossi e bianchi e una grappa derivata dalle vinacce delle uve bianche di Chardonnay e Pinot bianco.
La visita all'azienda è da prenotare e gli assaggi solo se dopo non si guida!
Per info: www.fratelliberlucchi.it
Rovato
Il paese, partenza e arrivo dell'itinerario, ospita ogni anno alcuni eventi interessanti e insoliti. Come la Mostra della Pastorizia e Festa della Montagna, con esibizioni di preparazione di insaccati, una mostra ovina, una passeggiata in carrozza, che si svolge in ottobre.
E ancora il Festival Be Folk a luglio, lo Sbarazzo a settembre (una mostra mercato di occasioni) e la festa patronale a novembre, con una settimana di festeggiamenti in onore di San Carlo Borromeo.
Per informazioni: www.comunedirovato.it
Nigoline di Corte Franca
Agriturismo Solive
Via Calvarole 15 – tel. 030 9884201 www.solive.it
Agriturismo molto curato e ricette con prodotti tipici della zona. Pranzo circa 35 euro.
Erbusco
Osteria San Clemente
Via Rovato 12 – tel 030 7768868?
Osteria semplice con piatti della tradizione, pranzo circa 25 euro.
Agriturismo Solive
Via Calvarole 15 – tel. 030 9884201 www.solive.it
Agriturismo molto curato e ricette con prodotti tipici della zona. Pranzo circa 35 euro.
Erbusco
Osteria San Clemente
Via Rovato 12 – tel 030 7768868?
Osteria semplice con piatti della tradizione, pranzo circa 25 euro.
Andro
Agriturismo Cornaleto
Via Cornaletto, 2 – tel. 030 7450507 www.cornaleto.it
Agriturismo con ristorante e vigneti. Le stanze sono confortevoli e spaziose.
Le moto possono essere parcheggiate all'interno del cancello. Doppia da 80 euro.
Iseo
Agriturismo Forest
Via Roma, II° traversa - tel. 030 981640 www.agriturismofortest.com
Agriturismo semplice con vista lago, servizio ristorante. Doppia da 70 euro.
Agriturismo Cornaleto
Via Cornaletto, 2 – tel. 030 7450507 www.cornaleto.it
Agriturismo con ristorante e vigneti. Le stanze sono confortevoli e spaziose.
Le moto possono essere parcheggiate all'interno del cancello. Doppia da 80 euro.
Iseo
Agriturismo Forest
Via Roma, II° traversa - tel. 030 981640 www.agriturismofortest.com
Agriturismo semplice con vista lago, servizio ristorante. Doppia da 70 euro.
La ricetta dell'Agriturismo Solive
L'arrosto di manzo alla Solive
Ingredienti per 6 persone
Fate rosolare 1,5 kg di fesa di manzo in una padella capiente con un rametto di salvia, uno di rosmarino, 4 o 5 fette di lardo e 4 cucchiai di olio.
Sfumate con un bicchiere di vino bianco secco, lasciate evaporare, aggiungete 1,5 litri di brodo caldo e continuate la cottura a fiamma bassa per 1 ora e mezza circa.
A cottura ultimata, aggiustate di sale, togliete la carne e versate nel sugo 1 bicchiere di olive nere e 20 acini d'uva; alzate la fiamma, fate restringere l'intingolo e usatelo per condire la carne tagliata a fettine sottili.
Volendo potete accompagnare l'arrosto con della polenta gialla.
L'arrosto di manzo alla Solive
Ingredienti per 6 persone
Fate rosolare 1,5 kg di fesa di manzo in una padella capiente con un rametto di salvia, uno di rosmarino, 4 o 5 fette di lardo e 4 cucchiai di olio.
Sfumate con un bicchiere di vino bianco secco, lasciate evaporare, aggiungete 1,5 litri di brodo caldo e continuate la cottura a fiamma bassa per 1 ora e mezza circa.
A cottura ultimata, aggiustate di sale, togliete la carne e versate nel sugo 1 bicchiere di olive nere e 20 acini d'uva; alzate la fiamma, fate restringere l'intingolo e usatelo per condire la carne tagliata a fettine sottili.
Volendo potete accompagnare l'arrosto con della polenta gialla.
Km. | Località | Istruzioni |
0,0 | Rovato | Uscire dal paese e attraversare Pedergnano, imboccare |
19,0 | Iseo | Attraversare Iseo e proseguire sulla strada Provinciale verso Sale Marasino ed entrare in Marone. Prendere per via Zone e girare a destra sulla S.P. 32 per Zone |
68 | Zone | Ripercorrere la strada fino ad Iseo. Qui da via Roma seguire |
94 | Rovato | Fine Itinerario |
In Franciacorta: vino, strada e fantasia
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