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Viaggiare in moto in Francia: guida completa

Redazione
dalla Redazione il 28/02/2025 in Da Sapere
Viaggiare in moto in Francia: guida completa
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Viaggiare in moto in Francia: guida completa

Percorri le strade della Francia in moto con la sicurezza di conoscere tutte le regole fondamentali! Dalle norme sui limiti di velocità all’equipaggiamento obbligatorio, passando per le disposizioni sul trasporto dei bambini e il tasso alcolemico consentito, questa guida ti fornirà tutte le informazioni utili per rispettare il Codice della Strada. Scopri anche le sanzioni previste per i motociclisti e i numeri di emergenza da tenere sempre a portata di mano.

Viaggiare in moto in Francia è un’esperienza che affascina ogni motociclista. Strade panoramiche che attraversano vigneti, passi alpini avvolti dalle nuvole, lunghe coste a picco sull’oceano: il Paese offre un’ampia varietà di percorsi ideali per chi ama il turismo su due ruote.

Tuttavia, prima di mettersi in viaggio, è indispensabile conoscere le normative locali per evitare sanzioni e guidare in totale sicurezza. La Francia ha regole precise per chi viaggia in moto, dalle dotazioni obbligatorie alle restrizioni nei centri urbani.

Con questa guida dettagliata, scoprirai tutto quello che serve sapere per affrontare le strade francesi nel modo giusto.

Documenti e requisiti: cosa portare con sé

Affrontare un viaggio in Francia senza i documenti adeguati può trasformarsi rapidamente in un problema. Per questo motivo, prima della partenza è fondamentale verificare di avere tutto in regola.

I documenti necessari per circolare in Francia in moto sono:

  • patente di guida valida: se si proviene da un Paese dell’Unione Europea, la patente è sufficiente;
  • carta di circolazione: deve essere sempre a bordo del veicolo ed esibita in caso di controllo da parte delle autorità;
  • certificato di assicurazione: l’assicurazione RC moto è obbligatoria e, in caso di incidente, potrebbe essere richiesto il documento originale.
  • Carta d'identità o passaporto (dal 26/06/2012 è obbligatorio anche per i bambini che viaggiano all'interno dell'UE avere un proprio documento d'identità).

Limiti di velocità in Francia e principali sanzioni

A questo punto, vediamo di capire quali sono, per i motocicli, i limiti di velocità da rispettare per non commettere infrazioni del codice della strada francese e quali sono i principali provvedimenti nei quali si rischia di incorrere.

Limiti di Velocità in Francia per Motociclisti

Tipo di strada Limite di velocità
Centri abitati 50 km/h
Strade extraurbane 80 km/h
Strade a doppia carreggiata separate 110 km/h (100 km/h con pioggia o per neopatentati)
Autostrade 130 km/h (110 km/h con pioggia o per neopatentati)

Sanzioni per Eccesso di Velocità

Superamento del limite Provvedimenti
20-40 km/h Multa, senza ritiro della patente
Oltre 40 km/h Ritiro immediato della patente
Oltre 50 km/h Ritiro della patente, sequestro del veicolo, multe elevate

Divieto di Dispositivi Antiautovelox

In Francia è vietato utilizzare dispositivi che segnalano la presenza di autovelox o radar mobili. Il solo possesso di questi strumenti può comportare multe salate e il sequestro dell’apparecchiatura.

Uno degli aspetti più severi della normativa riguarda l’eccesso di velocità. Se un motociclista supera il limite di oltre 40 km/h, la polizia può ritirare immediatamente la patente, sospendendola sul posto senza possibilità di proseguire il viaggio in moto.

Esempi concreti:

  • in un centro abitato (limite 50 km/h), la patente viene ritirata se si supera il limite di 90 km/h;
  • su una strada extraurbana (limite 80 km/h), il provvedimento scatta oltre 120 km/h;
  • in autostrada (limite 130 km/h), il ritiro avviene superando i 170 km/h.

Se invece il superamento è compreso tra 20 e 40 km/h, la sanzione prevede solo una multa, senza ritiro della patente. Tuttavia, se si supera il limite di oltre 50 km/h, oltre alla sospensione immediata della patente, si rischia il sequestro del veicolo e multe molto elevate.

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Lane filtering: nuove regole per il sorpasso tra le corsie

Dopo anni di sperimentazione la Francia ha ufficialmente legalizzato il cosiddetto “lane filtering”, ovvero la pratica di sorpassare tra le file di veicoli fermi o lenti nel traffico.

La normativa recentemente introdotta riguarda i veicoli a due e tre ruote con una larghezza inferiore a un metro, criterio che comprende la maggior parte delle moto e degli scooter.

Il lane filtering è consentito solo sulle strade con un limite di velocità di 70 km/h o superiore, ma i motociclisti devono rispettare precise restrizioni: durante la manovra, non possono superare i 50 km/h e, se il traffico è completamente fermo, il limite scende a 30 km/h. Chi esegue questa pratica è tenuto a segnalare in anticipo l’intenzione di spostarsi.

Per garantire sicurezza e lo scorrimento del traffico, sono stati stabiliti ulteriori obblighi e divieti:

  • è vietato il sorpasso tra motocicli mentre si effettua il filtering;
  • se il traffico riprende a scorrere oltre la velocità consentita per il filtering, il motociclista deve rientrare nella corsia ordinaria;
  • non è permesso effettuare la manovra su corsie in costruzione o con neve e ghiaccio;
  • l’uso degli indicatori di direzione è obbligatorio per ogni spostamento tra le corsie.

Le violazioni di queste norme comportano multe, perdita di punti sulla patente e, nei casi più gravi, la sospensione della licenza di guida.

Equipaggiamento obbligatorio per motociclisti in Francia: cosa serve davvero?

In Francia, la sicurezza dei motociclisti è regolamentata da normative specifiche che prevedono dotazioni obbligatorie. La mancanza di tali equipaggiamenti può comportare sanzioni immediate.

Equipaggiamento Obbligatorio per Motociclisti in Francia

Equipaggiamento Obbligo
Casco omologato con adesivi riflettenti Adesivi riflettenti obbligatori su quattro lati (anteriore, posteriore, sinistro, destro)
Guanti certificati CE Obbligatori per conducente e passeggero
Gilet ad alta visibilità Obbligatorio a bordo, da indossare in caso di emergenza
Etilometro usa e getta Fortemente raccomandato

Regole sugli Adesivi Riflettenti per Caschi

Regola Descrizione
Numero di adesivi Il casco deve avere 4 adesivi retro-riflettenti: uno sul fronte, uno sul retro, uno sul lato destro e uno sul lato sinistro.
Dimensioni minime Ogni adesivo deve avere una superficie minima di 18 cm².
Forma minima accettata Deve poter contenere un cerchio di diametro 4 cm oppure un rettangolo di almeno 12.5 cm² con una larghezza minima di 2 cm.
Condizioni Gli adesivi non devono essere piegati o danneggiati e non devono compromettere la sicurezza del casco.
Sanzioni Se il casco non ha adesivi riflettenti, può essere considerato non omologato e possono essere applicate multe o restrizioni all'uso del veicolo.

Etilometro a bordo: un requisito obbligatorio

Tutti i conducenti di veicoli a motore, ad eccezione dei ciclomotori, sono obbligati a dotarsi di un etilometro a bordo. Questa normativa, introdotta per contrastare l’abuso di alcol alla guida, impone che il dispositivo sia funzionante, conforme alle specifiche del Ministero della Salute francese e in corso di validità (senza superare la data di scadenza indicata dal produttore).

L’etilometro può essere monouso o elettronico, purché omologato. Sono facilmente reperibili in stazioni di servizio, farmacie e negozi specializzati a costi contenuti.

Anche se con il decreto n. 2013-180 del 28 febbraio 2013, la mancata presenza non comporta più una multa, il suo utilizzo è fortemente raccomandato, soprattutto per verificare il proprio tasso alcolemico prima di mettersi alla guida e rispettare il limite legale di 0,5 g/l (0,2 g/l per neopatentati e conducenti professionali).

Se un conducente viene sottoposto a un controllo a campione e risulta avere un tasso alcolemico di 0,6 g/l, senza essere coinvolto in un incidente, la Francia applica sanzioni particolarmente rigide.

In questo caso, la multa può arrivare fino a 750 euro, con il ritiro della patente per un periodo di tre anni. Per questo motivo, avere un etilometro a disposizione è un obbligo di legge che contribuisce anche alla sicurezza personale e alla responsabilità alla guida.

Zone a traffico limitato

Negli ultimi anni, molte città francesi hanno introdotto restrizioni al traffico per limitare l’inquinamento.

In particolare, in alcune metropoli come Parigi, Lione e Marsiglia, sono attive le ZFE-m (Zones à Faibles Émissions mobilité). Per accedere a queste zone, è necessario esporre il bollino Crit’Air, che classifica i veicoli in base alle emissioni inquinanti dal primo luglio 2016.

Per ottenere il bollino Crit’Air, devi ordinarlo da questo sito. Bisogna fare la richiesta per un veicolo immatricolato all'estero (rispetto alla Francia) fornendo una foto o scansione leggibile del certificato di immatricolazione. Il costo è di 3,11€, a cui si aggiungono 1,80 € di spese di spedizione fuori dalla Francia, per un totale di 4,91€ per veicolo. Assicurati di richiederlo in anticipo, poiché la consegna potrebbe richiedere alcuni giorni.

Moto e scooter immatricolati prima del primo giugno 1999 non possono circolare nei giorni feriali dalle 8:00 alle 20:00 all’interno dell’area metropolitana parigina.

Prima di entrare in una città, è quindi fondamentale verificare le normative locali, poiché le restrizioni possono variare e l'inosservanza può comportare sanzioni.​

Per informazioni aggiornate sulle ZFE-m e sulle restrizioni specifiche per le motociclette, si consiglia di consultare fonti ufficiali o siti web governativi delle città interessate.

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Autostrade, pedaggi e limiti di alcol

Le autostrade francesi sono soggette a pedaggio e prevedono una tariffa ridotta per le motociclette, classificate nella Classe 5.

Il pagamento può essere effettuato in contanti, con carta di credito o tramite dispositivi di telepedaggio, tra cui il telepass Europeo attualmente distribuito anche in Italia. Tuttavia, alcuni caselli non riconoscono automaticamente la tariffa agevolata per le moto, perciò è consigliabile verificare l’importo visualizzato e, in caso di errore, richiedere assistenza a un operatore.

Tasso Alcolemico Massimo Consentito in Francia

Categoria di Conducenti Tasso massimo consentito
Conducenti ordinari 0,5 g/l
Neopatentati e conducenti professionali 0,2 g/l

Le sanzioni per chi supera questi limiti, come già accennato in precedenza, sono particolarmente severe.

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Sanzioni e Multe per Motociclisti

Facciamo un breve recap sulle sanzioni più comuni:

  • mancato uso del casco: l’assenza del casco è considerata una grave infrazione. Secondo il sito ufficiale dell’Agence Nationale de Traitement Automatisé des Infractions (ANTAI), la mancata osservanza dell’obbligo del casco può comportare una sanzione pecuniaria significativa e altre sanzioni accessorie;​
  • superamento del limite di velocità di oltre 40 km/h: un eccesso di velocità compreso tra 40 km/h e 50 km/h oltre il limite consentito comporta una multa di 135 euro, la decurtazione di 4 punti dalla patente e la sospensione della stessa fino a 3 anni;
  • uso del cellulare alla guida: l’utilizzo del telefono cellulare durante la guida è vietato. La violazione di questa norma comporta una multa di 135 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente; ​
  • ingresso non autorizzato in ZFE-m: l’accesso non autorizzato alle Zone a Basse Emissioni (ZFE-m) può comportare sanzioni. Gli importi delle multe possono variare in base alla città e alla specifica regolamentazione locale.

NB Se viene ritirata la patente a un cittadino Italiano all'estero la sanzione vale solo nei confini del paese che ha comminato la sanzione quindi uscendo dai confini dello stato la patente sarà restituita come da normativa Europea.

Trasporto dei bambini in moto: regole e obblighi in Francia

In Francia non esiste un limite di età specifico per il trasporto dei bambini in moto, ma sono previste regole precise per garantirne la sicurezza.

Fonte: Normativa sulla sicurezza stradale in Francia

Ultimo aggiornamento: Febbraio 2025

Numeri di Emergenza

In caso di emergenza, è fondamentale avere a disposizione i numeri di assistenza:

Numeri di Emergenza in Francia

112
Numero Unico di Emergenza Europeo
15
Emergenza Medica
17
Polizia
18
Vigili del Fuoco
0800 089222
Soccorso Stradale per Soci ACI
Domande Frequenti (FAQ) - Francia
È obbligatorio avere un gilet catarifrangente in moto in Francia?
Sì, il gilet catarifrangente è obbligatorio e deve essere indossato in caso di emergenza o sosta sulla carreggiata.
Quali sono le sanzioni più comuni per i motociclisti in Francia?
Le multe più frequenti riguardano l’eccesso di velocità, la mancanza di equipaggiamento obbligatorio e l’uso improprio del cellulare.
Posso superare le file di auto ferme con la moto?
Sì, ma solo nelle aree dove il filtering è consentito e rispettando le velocità massime previste.
Quali sono i consigli per una guida sicura in Francia?
Rispettare i limiti, mantenere sempre la distanza di sicurezza, indossare l’equipaggiamento adeguato e controllare eventuali restrizioni nelle città.

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