Come affrontare la guida in montagna: tecniche e precauzioni

Curve cieche, pendenze impegnative e repentini cambi di scenario: la montagna è il banco di prova perfetto per ogni motociclista.

Ma per godersi queste strade in sicurezza, occorrono tecnica, preparazione e un occhio attento ai dettagli.

La guida moto montagna diventa così una combinazione di abilità, concentrazione e preparazione, dove nulla deve essere lasciato al caso.

Dimenticate i lunghi rettilinei: in montagna, il protagonista assoluto è la curva. Questo significa che il motociclista deve mantenere una postura dinamica per gran parte del percorso, mettendo alla prova non solo il mezzo, ma anche la propria resistenza fisica. Affrontare lunghi tragitti in queste condizioni richiede una preparazione specifica, per garantire lucidità e reattività in ogni situazione.

Preparare il viaggio: come organizzarsi al meglio

Un viaggio in montagna richiede una pianificazione meticolosa.

Un aspetto spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza, è la corretta gestione del carico: un baricentro sbilanciato può compromettere la stabilità della moto, soprattutto nell'affrontare le curve, rendendo la guida imprevedibile.

È da privilegiare l’utilizzo di borse laterali bilanciate; se si opta per un borsone centrale, bisogna assicurarsi che sia fissato saldamente e che non interferisca con i movimenti del pilota.

Viaggi con un passeggero? Un briefing pre-partenza è d’obbligo. È importante che chi siede dietro comprenda le dinamiche della guida in montagna e collabori attivamente per mantenere la stabilità del mezzo. Il passeggero dovrebbe assecondare la piega in curva, mantenendo una postura rilassata ed evitando movimenti bruschi che potrebbero destabilizzare la moto.

Una guida sicura è il risultato di una perfetta sinergia tra pilota e passeggero.

Infine, l’abbigliamento. Scegliere un equipaggiamento tecnico adeguato – giacca con protezioni certificate, guanti resistenti alle abrasioni e un casco integrale – è un investimento che ogni motociclista dovrebbe fare.

In montagna, la protezione non è un optional.

Tecniche essenziali per affrontare i tornanti

Affrontare un tornante in moto, su una strada di montagna che si snoda come un nastro, è un’esperienza esaltante. Ma come si disegna la traiettoria perfetta, quella che ti fa sentire tutt’uno con la moto e con la strada?

Il trucco è giocare di anticipazione: il tuo sguardo deve volare andare oltre la curva, verso il punto di uscita. Non fissare il guardrail o il burrone, ma proiettati mentalmente dove intendi dirrigerti. Con questo “occhio lungo” potrai impostare la traiettoria ideale e di individuare eventuali pericoli con largo anticipo.

Una volta che hai visualizzato la tua linea, sposta leggermente il busto verso l’interno della curva, accompagnando la piega della moto. È un movimento quasi impercettibile, un controsterzo minimo, ma fa la differenza. Ti aiuterà a mantenere la stabilità e a ridurre l’angolo di inclinazione, affrontando il tornante con maggiore controllo.

A bassa velocità, il tuo migliore amico è il freno posteriore: ti permetterà, infatti, di controllare la traiettoria e di gestire la velocità senza scomporre l’assetto della moto, mantenendoti in perfetto equilibrio.

Un consiglio fondamentale: evita assolutamente di usare il freno anteriore in piena piega, soprattutto nei tornanti più stretti. Potrebbe farti perdere aderenza, con conseguenze che non è nemmeno il caso di immaginare. Altrettanto importante è la scelta della marcia giusta. Mantenere una velocità costante e un regime motore adeguato ti garantirà stabilità e controllo in ogni situazione.

Come correggere gli errori in curva

Anche il motociclista più esperto può trovarsi a dover improvvisare. Magari un tornante si stringe più del previsto, o la velocità è leggermente eccessiva. In questi momenti, la capacità di reagire con prontezza e precisione può fare la differenza.

Se ti accorgi di essere entrato in curva impegnativa, il primo istinto potrebbe essere quello di frenare con l’anteriore. Resisti a questa tentazione! In piena piega, l’anteriore è già sotto sforzo, e una frenata brusca potrebbe farti perdere aderenza. Invece, concentra la tua attenzione sul freno posteriore. Una pressione delicata e progressiva ti aiuterà a rallentare senza scomporre l'assetto della moto.

Allo stesso tempo, asseconda la curva con il corpo. Accentua la piega spostando il busto ulteriormente verso l'interno, quasi come se volessi abbracciare la strada. Questo movimento, combinato con una leggera pressione sul manubrio interno alla curva, ti permetterà di stringere la traiettoria e di rimetterti in carreggiata senza dover raddrizzare la moto, mantenendo così il controllo e la stabilità.

La manutenzione come premessa della sicurezza

Prima di partire per un viaggio in montagna, è consigliabile controllare che la moto sia in perfette condizioni. Le gomme sono il tuo punto di contatto con la strada, e in montagna, tra curve e tornanti, sono sottoposte a uno stress considerevole. Verifica attentamente il battistrada: un'usura eccessiva può compromettere l'aderenza, soprattutto sull'asfalto bagnato o viscido.

Controlla anche la pressione, regolandola in base al carico che prevedi di trasportare, considerando il peso del passeggero e dei bagagli.

Oltre agli pneumatici, dedica un’attenzione particolare ai freni, alla trasmissione e al sistema di illuminazione. In montagna, le condizioni di visibilità possono cambiare repentinamente: nebbia, pioggia o semplicemente l'ombra proiettata da una parete rocciosa possono ridurre drasticamente la visibilità.

Come abbiamo visto, affrontare le strade di montagna in moto richiede preparazione e attenzione costante. In tal modo la passione per le due ruote diventa un’esperienza di puro piacere, senza rinunciare alla sicurezza moto.

FAQ

Come posso prepararmi al meglio per un viaggio in montagna?

Controlla attentamente lo stato della moto, in particolare gli pneumatici, i freni e la pressione delle gomme. Sistema i bagagli in modo equilibrato e porta con te abbigliamento tecnico adatto a condizioni atmosferiche variabili.

Qual è la tecnica più efficace per affrontare i tornanti?

Osserva il raggio della curva con anticipo, sposta il busto verso l’interno e utilizza il freno posteriore per correggere la velocità.

Come garantire una guida sicura in montagna?

La sicurezza si basa su una preparazione accurata del mezzo, una pianificazione attenta del percorso e il rispetto delle regole di guida. Adotta una postura corretta e guida sempre con prudenza, adattandoti alle condizioni del percorso.