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Imola Q1: Checa re del "twin"

di Luigi Rivola, foto Alex photo il 24/09/2010 in Sbk

Lo spagnolo, in forma smagliante, svetta nel primo turno di prove ufficiali precedendo Rea, Haslam, Haga e Fabrizio. Biaggi temporeggia e gioca a carte coperte

Imola Q1: Checa re del "twin"
Carlos Checa - Ducati Althea
Imola – Al Nurburgring in prova le Ducati avevano fatto un figurone. A Imola cominciano allo stesso modo. Nella prima sessione di prove ufficiali, quando ancora l'impegno maggiore non è nella ricerca del tempone, ma della miglior messa a punto della moto, Checa svetta con la sua Ducati Althea, e con lui ci sono Haga, Fabrizio e Byrne. Queste bicilindriche fanno di tutto per nascondere la loro dichiarata inferiorità... e ci riescono benone!
Le prove vanno avanti e le Ducati continuano a dominare: cinque nei primi sette posti, con Haga che sostituisce Checa nel ruolo di leader provvisorio. Così fino a 10' dal termine, quando si comincia a far sul serio e a giocarsi i posti importanti per lo schieramento di partenza.
Il quattro cilindri arriva tre minuti dopo: uno solo, la Honda di Rea, che con 1'48"558 si fionda in testa precedendo Haga di un decimo. Due minuti più tardi Rea dice addio alla pole e cede il posto all'arrembante Checa, mentre Biaggi comincia a risalire dal fondo: a 3' dalla fine è ancora tredicesimo.
Viene esposta la bamdiera bianca con croce diagonale rossa: cade qualche goccia di pioggia, ma i piloti in pista non se ne preoccupano più di tanto: Haslam meno degli altri, visto che proprio in extremis "spara" un 1'48"621 e conquista il terzo posto. Il primo turno di prove ufficiali del GP di Imola SBK si conclude con Checa in pole – grande lo spagnolo, che sta concludendo in forma eccellente un campionato fra i migliori della sua carriera – seguito da Rea, Haslam, Haga, Fabrizio, Byrne, Crutchlow, Corser, Sykes e Xaus. Il tempo di Checa è notevole: 1'48"1, quasi 4 decimi più veloce di Rea e oltre 8 decimi meglio del primato ufficiale della pista, stabilito da Haga nel 2009. Checa, che aveva primeggiato in mattinata anche nelle libere, ha saputo ripetersi nelle ufficiali limando 1" al suo precedente limite.
1 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'48.178
2 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'48.558
3 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 1'48.621
4 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'48.660
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'48.667
6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'48.752
7 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 1'48.813
8 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'48.851
9 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'48.970
10 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'49.224
11 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 1'49.275
12 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 1'49.528
13 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 1'49.560
14 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'49.613
15 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 1'49.622
16 96 Smrz J. (CZE) Aprilia RSV4 Factory 1'49.659
17 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 1'49.776
18 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 1'51.641
19 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 1'52.106
20 33 Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR 1'52.200
21 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 1'52.248
22 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'52.315
Imola Q1: Checa re del "twin"
Kenan Sofuoglu
Imola – Sofuoglu non ha molta scelta: nonostante i 12 punti di vantaggio su Laverty a due gare dalla fine del campionato, sa di dover attaccare perché Laverty non gli regalerà nulla, anzi...
Così nelle libere il campione di Ten Kate si scatena subito concludendo i primi 48' di assaggio del GP di Imola in testa davanti al compagno di squadra Pirro. Lo stesso fa al via delle prove ufficiali, dove, dopo sette giri velocissimi, conduce col tempo di 1'52"397, mantenendo ampio margine su Laverty, che tiene il secondo tempo controllando Pirro, Fujiwara e Davies.
Ci si aspetta l'affondo di Laverty, ma l'irlandese temporeggia, e quando sarebbe ormai arrivato il momento di dar fuoco alle polveri, arriva invece una spruzzata di pioggia che mette tutti calmi fino alla fine del turno.
Così Sofuoglu chiude il venerdì da dominatore e Laverty deve rimandare ogni velleità al secondo turno. Buona prestazione, quella di Pirro, terzo, che davanti al suo pubblico potrebbe giocare qualche scherzo ai più blasonati avversari. La Kawasaki e la Triumph sono a ridosso delle Honda, anche se difficilmente potranno inserirsi nella lotta per la vittoria; la Yamaha invece non sembra in grado di salire oltre la metà della classifica: Tamburini, il suo miglior rappresentante, per ora è solo sedicesimo.
1 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'52.397
2 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'53.279
3 51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 1'53.333
4 37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'53.541
5 7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 1'53.723
6 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX-6R 1'53.798
7 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'53.867
8 18 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'53.981
9 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 1'54.134
10 25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 1'54.276
11 14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 1'54.385
12 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'54.400
13 53 Migliorati C. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'54.447
14 99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 1'54.665
15 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'55.601
16 44 Tamburini R. (ITA) Yamaha YZF R6 1'55.894
17 31 Iannuzzo V. (ITA) Triumph Daytona 675 1'55.991
18 34 Quarmby R. (RSA) Honda CBR600RR 1'56.137
19 45 Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 1'56.225
20 85 Palumbo A. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'57.606
21 131 Barone G. (ITA) Yamaha YZF R6 1'58.225
22 8 Chesaux B. (SUI) Honda CBR600RR 1'58.778
23 5 Lundh A. (SWE) Honda CBR600RR 1'59.475
24 10 Toth I. (HUN) Honda CBR600RR 1'59.766
25 24 Blokhin E. (RUS) Yamaha YZF R6 2'05.251
26 107 Goffi M. (ITA) Honda CBR600RR 2'06.702

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