Circuiti
Termas de Rio Hondo Circuit (Argentina)
Il tracciato argentino è il secondo più veloce del campionato dopo Phillip Island e vanta le percorrenze medie tra le più veloci dell'intero campionato mondiale, ed è considerato un circuito difficile per le gomme
Situato nella provincia di Santiago del Estero, nell’Argentina settentrionale, il tracciato di Rio Hondo è stato disegnato dall’italiano Jarno Zaffelli. Il tracciato argentino ha un lungo rettilineo di 1076 metri, che in qualche modo inizia nell'uscita della curva 3 e continua in costante accelerazione dalla curva n. 4, fino a quando la moto è finalmente diritta e viene lanciata a 280 km/h. La velocità massima raggiunta sul rettilineo raggiunge i 340 km/h, e decelera fino a 75 km/h prima della curva 5.
I segreti di Termas de Rio Hondo
Ogni anno l’Autódromo de Termas de Rio Hondo ospita decine di competizioni per le auto e così quando le MotoGP sbarcano in Argentina si trovano di fronte ad una pista sporchissima. Termas è considerato un circuito difficile per le gomme. Specialmente nelle prime prove, i piloti devono girare su una superficie sporca e scivolosa. A questo aspetto viene aggiunto un asfalto abrasivo e un layout con forti accelerazioni a angoli di inclinazione ripidi, ad esempio le curve 6 e 11, dove i pneumatici sono sollecitati al limite. Per darvi un’idea basti pensare che nel 2016 la sabbia presente in grande quantità sull’asfalto non ha consentito ai piloti nel primo turno di libere di girare su tempi di 1’43’’-1’44’’, un crono abbassato il giorno successivo dopo la che pista si era pulita di oltre 3 secondi.
Secondo i tecnici Brembo, l’Autódromo de Termas de Rio Hondo rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. La curva 5 è quella in cui si verifica la frenata più forte, in cui i piloti esercitano una forza sulle leve dei freni anteriori pari a 6,3 kg in 6,1 secondi, rendendola una delle curve più impegnative dell'intera stagione.
L’Autódromo de Termas de Rio Hondo si colloca subito dopo Phillip Island, la pista più veloce del calendario, con una velocità media di 177 km/h, e curve intense come la n. 6, che viene presa in quarta marcia a 220 km/h, o il lungo rettilineo, dove vengono raggiunte velocità di 340 km/h.
Negli anni Novanta, il GP Argentina è stato vinto 3 volte dalla Honda di Mick Doohan, ed è stato proprio in Argentina dove ha avuto la sua ultima vittoria nel motomondiale più di 20 anni fa. Tornando indietro nel tempo Arthur Wheeler ha vinto il GP Argentina 1962 nella categoria 250cc all'età di 46 anni, diventando così il pilota più anziano nella storia del Campionato del Mondo a vincere una gara.Le 4 edizioni del GP Argentina disputate a Termas de Rio Hondo sono state dominate Marc Marquez 2 successi, 1 per Valentino Rossi, 1 per Maverick Viñales e 1 per Cal Crutchlow.
In molti si ricorderanno che nel 2016, i problemi relativi ai pneumatici hanno indotto la Race Direction a decretare che la gara si svolgesse sotto la regola ‘flag-to-flag’, riducendola a 20 giri e un cambio di moto obbligatorio prima dell'undicesimo giro. A complicare una situazione già critica, domenica è arrivata la pioggia, facendo sì che la gara si svolgesse su un asfalto mezzo asciutto, che ha reso ancora più "divertente" il GP del 2016 a Termas de Rio Hondo.
I dati della pista
Lunghezza
4.806 metri
Larghezza
16 metri
Rettilineo più lungo
1.076 metri
Curve
5 a sinistra, 9 a destra
Giro Più Veloce
1'37"683 (M. Marquez/Honda-2014)
Record In Gara
1'39"019 (V. Rossi/Yamaha-2015)
Velocità Di Punta
334,4 km/h (H. Barbera/Ducati-2017)
Maggior num. Vittorie in MotoGP
M. Marquez (2)
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