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Tutti i segreti del circuito di Misano

Redazione
dalla Redazione il 04/09/2024 in Circuiti
Tutti i segreti del circuito di Misano

Costruito nel 1972, il circuito di Misano è stato la sede di numerosi gran premi negli anni ottanta e novanta, prima di uscire dal calendario per quattordici anni. Dopo una serie d’interventi per migliorare la struttura e il cambio della direzione di marcia, Misano è tornata nel calendario MotoGP nel 2007

Il circuito romagnolo costruito nel 1972 è stato la sede di numerosi gran premi negli anni ottanta e novanta, prima di uscire dal calendario per quattordici anni. Dopo una serie d’interventi per migliorare la struttura e il cambio della direzione di marcia, Misano è tornata nel calendario MotoGP nel 2007.

 

L'ANALISI DEL TRACCIATO

Il circuito di Misano è tecnico e vario, con un mix di curve veloci e sezioni più lente che mettono alla prova sia le moto che i piloti. La configurazione oraria e la distribuzione delle curve rendono essenziale una buona messa a punto del telaio e delle sospensioni per garantire stabilità e precisione. Inoltre, il circuito è noto per il suo asfalto abrasivo, che può influenzare la durata delle gomme, un fattore critico per la strategia di gara.

Curva 1 (Curva del Rio): La prima curva è una piega a destra, dove i piloti devono frenare duramente alla fine del rettilineo principale. È un punto critico per i sorpassi, specialmente al primo giro.

Curve 2 e 3: Queste curve formano una sorta di "S" veloce che richiede grande precisione. I piloti devono essere abili nel cambiare rapidamente direzione mantenendo alta la velocità.

Curva 4 (Curva della Quercia): Un'altra curva a destra, che richiede una buona dose di frenata. È una curva stretta e tecnica dove è difficile sorpassare.

Curva 5: Un breve rettilineo porta a questa curva a sinistra, che è più aperta rispetto alle curve precedenti. Qui i piloti possono cominciare a riaccelerare.

Curva 6 (Variante del Parco): Una delle curve più lente del tracciato, una piega a sinistra che richiede un ingresso preciso per uscire con una buona velocità.

Curve 7 e 8: Queste sono due curve rapide a destra che si affrontano quasi come un'unica traiettoria. Qui è fondamentale trovare la giusta linea per prepararsi alla curva successiva.

Curva 9 (Curva Tramonto): Una delle curve più famose e tecnicamente impegnative del circuito, richiede una frenata forte e un'uscita pulita per affrontare il lungo rettilineo successivo.

Curve 10, 11, 12 (Curvone, Curva del Carro e Curva Misano): Questa serie di curve veloci porta i piloti alla parte finale del circuito. Qui la velocità è elevata e le moto devono mantenere una buona stabilità.

Curva 13 (Curva del Rio): Dopo una breve accelerazione, i piloti affrontano questa curva a destra che richiede una buona dose di fiducia.

Curve 14 e 15 (Curva del Carro): Due curve ravvicinate, con la seconda che è una delle ultime opportunità di sorpasso prima della curva finale.

Curva 16 (Curva Misano): L'ultima curva del tracciato è una piega a destra che porta sul rettilineo principale. Uscire bene da questa curva è cruciale per avere una buona velocità di punta sul rettilineo.

 

TUTTI I RECORD DI MISANO

Lunghezza 4.226 metri

Larghezza 14 metri

Rettilineo più lungo 530 metri

Curve 6 a sinistra, 10 a destra

Giro più veloce 1'30.390 (J. Martin/Ducati-2023)

Velocità di punta 305,9 km/h (M. Bezzecchi/Ducati-2023)

Record in gara 1'31.791 (F. Bagnaia/Ducati-2023)

Maggior numero di vittorie M. Marquez (4)

Tutti i segreti del circuito di Misano
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