Quando i suoi genitori dissero di no
Sono
passati quasi trent'anni da quando Lucio ha mosso i primi passi nel paddock del Motomondiale come pilota.
Ha corso in pista per 10 anni nella classe 125 del Motomondiale, per la maggior parte come pilota e direttore del suo team, conquistando
19 podi e 7 vittorie e, anche se non ha mai vinto un campionato mondiale, è stato uno dei migliori di sempre nella classe 125.
"
Provavo un'attrazione speciale per le moto".
Tra i primi ricordi di Cecchinello ci sono le uscite in scooter con il padre. Dare ogni tanto un po' di gas gli è bastato perché questa passione lo conquistasse, così come il vento tra i capelli.
"
Mio padre è stato la più grande ispirazione della mia vita. Mi ha insegnato a usare gli attrezzi e ad aggiustare le cose. Gli chiesi di comprarmi un motorino nuovo e lui ne prese uno dall'autodemolitore, era una carcassa". La ricostruzione di quel motorino è stata la prima esperienza di Lucio nel, come dice lui, "
ridare vita alle cose".
Da lì, la sua passione per le motociclette non ha fatto che aumentare.
Da ragazzino i suoi genitori non gli hanno mai dato il permesso di gareggiare e questo è stato l'unico punto di conflitto con il padre. L'unico modo per alimentare la sua passione era modificare le moto degli amici fino a che non fosse stato grande abbastanza da riuscire a gareggiare in pista, una storia che non appartiene ai piloti professionisti di oggi:
"
La mia carriera motociclistica è un po' diversa da quella di altri piloti. Avevo una Honda NS 125F. Ero con la mia fidanzata nella zona industriale di Bologna, correvo in una sorta di circuito e mi cronometravo. Cercavo sempre di abbassare il mio tempo. Volevo davvero diventare un pilota e nonostante avessi la moto - con cui dopo alcune modifiche avrei potuto farlo – non avevo i soldi. Quindi mi venne un'idea: la mia fidanzata voleva comprare una moto, così le vendetti la mia... e le chiesi se avrei potuto prenderla in prestito, modificarla e iscrivermi a qualche gara! È così che ho iniziato!"
Il suo sguardo furbo lascia intendere che forse non era proprio il
tipo di accordo che la ragazza si aspettava.