Motogp
MotoGP: Andrea Iannone positivo anche alle controanalisi
Il pilota abruzzese avrebbe assunto drostanolone, un ormone proibito: se venisse giudicato colpevole rischia 4 anni di sospensione
Anche le controanalisi, effettuate in un laboratorio di Dresda, lasciano pochi dubbi sull’esito del test antidoping che a dicembre ha fermato Andrea Iannone. Il campione B delle urine esaminate infatti è risultato, seppur di poco, positivo all’ormone anabolizzante del drostanolone. Difficile a questo punto che Iannone possa prendere parte alla prossima stagione del motomondiale (i cui test si tengono a Sepang il 2 febbraio): in caso di stop al suo posto Aprilia dovrebbe schierare Bradley Smith.