La Yamaha scende, la Suzuki sale e la Honda punta su Marquez
Se la
Yamaha è un po' la delusione, la
Suzuki si riconferma grande protagonista con
Alex Rins capace di portarsi nelle posizioni di testa con un'ottima partenza e di impensierire anche per la vittoria. Rins e la Suzuki di fatto sono la terza forza del Mondiale. Bene anche Michele Pirro e Pol Espargaro capace di portare la KTM nella top ten. Impresa che non riesce al fratello Aleix con l'Aprilia che vede
Andrea Iannone ancora più distante.
Capitolo Honda.
Marc Marquez è in testa al Mondiale ed è il pilota che ha vinto più gare dall'inizio della stagione: la forza della Honda è lui perché gli altri piloti che guidano una RC213V faticano a star nelle parti alte. Con
Takaaki Nakagami che si prende la soddisfazione di essere il primo degli altri tenendo dietro
Cal Crutchlow, mentre
Jorge Lorenzo che qui aveva vinto lo scorso anno ha chiuso staccato e lontano (13esimo). Quello che poteva e voleva essere un rivale per il titolo di Marc Marquez per ora è solo un pensiero in meno per il campione che ad oggi è lanciato per il titolo con addosso le Ducati e la Suzuki.
Ora due settimane di pausa, la prossima gara sarà a
Barcellona sul tracciato del Montemelò.