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MotoGP Qatar: 23 millesimi di Dovi
Andrea Dovizioso e la Ducati tagliano per primi il traguardo regolando ancora una volta Marc Marquez e la Honda. La vittoria del Dovi è però ancora sub judice dopo il reclamo…
Ancora Dovizioso! Esattamente come un anno fa Andrea Dovizioso e la Ducati salgono sul gradino più alto del podio in Qatar. Iniziando la lunga stagione del Motomondiale con una vittoria, correndo la gara perfetta tenendo testa a Marc Marquez e alla sua Honda mettendo a segno un ultimo giro incredibile anche dopo aver commesso un piccolo errore sul finale. Errore che però gli ha permesso di valutare il potenziale del rivale ancora meglio e di tenergli testa fino alla fine. E con questa sono quattro le vittorie nel corpo a corpo di Dovi che diventa uno dei migliori piloti italiani della storia superando come numero di affermazioni un campione come Max Biaggi. Per Dovizioso, al quinto podio consecutivo sul circuito di Losail, si tratta del dodicesimo successo con Ducati. La gara di Dovi esalta e conferma lo stato di forma del vicecampione anche nel corpo a corpo. Il lavoro fatto nei test ha pagato e la ciliegina per il team Ducati sarebbe stata avere sul podio anche Danilo Petrucci. Petrux che invece anche se ha azzardato una scelta di gomma diversa non è stato incisivo come sperava, anzi la scelta lo ha un po’ penalizzato e alla fine ha chiuso sesto.
Ducati una vittoria sub judice
Solo nel dopo gara il reclamo per la presunta irregolarità tecnica sulla Ducati ha per qualche momento rischiato di rovinare la festa di Borgo Panigale, ma archiviata la pratica si è potuto festeggiare... salvo poi sapere che la decisione sulla regolarità dell'appendice verrà presa solo dopo un altro grado di giudizio. Staremo a vedere quindi per il momento la vittoria di Dovizioso resta sub judice.
Se Marc Marquez era atteso ai piani alti ma non ha potuto fare la differenza - cosa che probabilmente farà su una pista come Austin - ha fatto un bel passo in avanti Cal Crutchlow capace di riportare sul podio la Honda del team LCR e di lasciarsi alle spalle i dolori della passata stagione dopo il violento incidente in Australia, salendo sul podio alla sua prima gara.
Suzuki terza forza, Yamaha in difficoltà
Il Qatar è un po’ una gara a sé, ma se la Suzuki è stata la terza forza in pista con Rins ad un soffio dal podio (quarto) ma sempre in gara e Mir miglior esordiente (ottavo), per la Yamaha è stata una gara in salita dopo prove in cui Vinales aveva preso la pole position. In gara quando non ha potuto fare le traiettorie delle prove, il numero 12 è apparso meno incisivo di quel che ci si aspettava (settimo) e alla fine il migliore sotto la bandiera a scacchi è stato… l'eterno Valentino Rossi che alla sua prima gara da quarantenne si è dimostrato incisivo ma saggio nella gestione della gara in cui ha chiuso quinto.
Restando in Yamaha buon avvio di Morbidelli ma ancora meglio aveva fatto in prova Quartararo che però costretto a partire dal fondo dello schieramento per lo spegnimento della moto prima del warm up ha corso in rimonta vanificando il tempo delle prove. Da rivedere ma che esordiente! Certo è che il fine settimana di Yamaha lascia alcune perplessità nel box di Iwata che al momento non sembra essere all'altezza di Ducati Honda e Suzuki e, come ha più volte sottolineato Rossi, c'è da lavorare.
Lorenzo da rivedere
Gara e fine settimana da dimenticare per Jorge Lorenzo che alla sua prima sulla Honda dopo cadute nelle prove ha corso una gara nelle retrovie. L'esordio nel team HRC è stato decisamente sotto le sue aspettative. Ma è presto per dare giudizi visto che il dolore lo ha condizionato non poco.
Da rivedere anche un altro esordiente, Pecco Bagnaia la cui gara è stata condizionata dopo che nel contatto con Petrucci ha perso un'aletta. Nel team Alma Pramac delusione anche per Jack Miler protagonista nell'avvio della gara e rimasto condizionato da un problema sulla sua moto a cui è stato costretto a staccare la sella. Si è staccata dalla vernice che teneva attaccata e ha dovuto liberarsene con un'operazione anche pericolosa.
Moto2 vittoria di Baldassarri in Moto3 vince Toba sul podio Baldassarri
Italia che sorride anche in Moto2 con la vittoria di Lorenzo Baldassarri che regola il rientrante Thomas Luthi e nella Moto3 con il secondo posto alle spalle del giapponese Topa di Lorenzo Dalla Porta e il terzo posto di Canet pupillo del team di Max Biaggi.
Il Motomondiale tornerà in pista sul circuito di Termas de Rio Hondo per il GP dell’Argentina, in programma il 31 marzo prossimo.
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