Motogp
Jorge Lorenzo: "Nessuno è imbattibile"
A meno di un mese dalla partenza della nuova stagione di MotoGP, Jorge Lorenzo ha fatto visita alla redazione motori di Sky, terminata con una lunga intervista che vi riportiamo
Jorge Lorenzo ha trascorso una giornata negli studi di Sky Sport. A meno di un mese dalla partenza della nuova stagione di MotoGP, lo spagnolo della Honda ha fatto visita alla redazione motori, terminata con una lunga intervista a Sky Sport 24.
Parliamo del rapporto con Rossi, di quando sei entrato da rookie in un box con uno dei più forti del motociclismo...
Avevo un carattere diverso da quello che ho adesso, non avevo paura di nessuno, ero più incosciente, questo può avere anche un risvolto negativo, mi ha portato cose più e meno buone. Nessuno è imbattibile, sono sembrato presuntuoso, ma era quello che pensavo in quel momento. Tra due campioni possono nascere delle tensioni, ma questo è normale. C’è soprattutto molto rispetto tra noi, da entrambe le parti.
Valentino sabato compie 40 anni, vuoi lasciargli un messaggio di auguri?
È un’età molto importante, entri nel club dei 40... Il tuo talento e la tua ambizione sono molto grandi, spero che tu continui a correre almeno fino a 46 anni, come il tuo numero. In bocca al lupo, ci vediamo in Qatar.
Si può parlare di dream team?
Perché no? A livello di numeri è chiaro che siamo una delle coppie più forti della storia della MotoGP. A livello di velocità e talento puro siamo ancora più forti di quello che dimostrano i numeri. È la realtà.
Sulla stagione.
In Honda ho una sfida molto importante, voglio essere pronto. Questa lesione rallenta la mia preparazione ma il Mondiale è lungo, serve pazienza e lavoro.
Facciamo il punto sulle tue condizioni fisiche, come sta il polso?
Sta migliorando, ogni giorno va meglio, il mio fisioterapista si è trasferito da me a Lugano, mi segue ogni giorno. Abbiamo fatto una sorta di manubrio che simula la moto, per provare le posizioni estreme che facciamo nelle curve. Quando potrò essere al 100? Purtroppo manca ancora tanto.
I favoriti del 2019?
Marquez perché ha dimostrato di essere il più forte, poi Dovizioso, Rossi e Viñales.
Quando comincerai a vincere con la nuova moto?
Prima possibile, spero... Niente è impossibile, magari succederà anche in Qatar, anche se sarà dura.