Motogp
MotoGP Austin: la tana di Marquez
Il Motomondiale per la terza prova della stagione vola in Texas. Sulla pista su cui Marquez è imbattuto dall’esordio in MotoGP Vinales attaccherà ancora? Lorenzo troverà la sintonia con la Ducati? E Rossi di cosa sarà capace? Questi alcuni temi a cui la pista dovrà dare delle risposte
Archiviati Qatar e Argentina, questo fine settimana il Motomondiale fa tappa ad Austin, in Texas, per la terza prova della stagione. Questa è una pista magica per Marc Marquez. Qui il cinque volte campione del mondo da quando corre in MotoGP ha sempre vinto: quattro successi consecutivi per lui in bacheca. Quest’anno l'obiettivo è ovviamente ripetersi. Al fattore campo che gioca a suo favore si aggiunge anche la carica data dalla rabbia per aver lasciato nella ghiaia a Rio Hondo punti preziosi. Punti di cui ha fatto tesoro Maverick Vinales. Due gare e due vittorie per l’ex campione della Moto3, che dopo aver dominato i test invernali non poteva sognare un inizio migliore per la sua avventura in Yamaha. Per il momento è lui l'uomo da battere.
Oltre a Marquez, sono in tanti ad avere fame di risultati. A partire da un altro spagnolo, Jorge Lorenzo. La sua stagione in Ducati è iniziata al di sotto delle aspettative, ma siamo ancora agli inizi del campionato e a Borgo Panigale stanno lavorando perché la sua stagione decolli prima possibile. Qui Lorenzo poi ha bei ricordi, lo scorso anno fu secondo. La Desmosedici ha il potenziale (il podio di Dovizioso in Qatar lo ha ribadito) anche se lo zero in Argentina è stato un brutto colpo per tutti. Voglia di riscatto quindi anche per il Dovi, abbattuto a Rio Hondo da un Aleix Espargaro in palla per portare sempre più avanti l’Aprilia. Fame di podio anche per Dani Pedrosa, anche lui a terra nell’ultima prova, e per Andrea Iannone, in Argentina lontano dalle posizioni che merita.
Dopo la pausa pasquale, al via in Texas si presenta anche la folta pattuglia di quelli che hanno iniziato il mondiale con il piede giusto. Su tutti la coppia di esordienti del team Yamaha Tech3, Jonas Folger e Johan Zarco, ormai una certezza nei piani alti. Senza dimenticare poi un ritrovato Cal Crutchlow e un consistente Alvaro Bautista, capace di far volare la Ducati del team Aspar al pari della coppia Pramac Petrucci-Redding. E Valentino Rossi? Sul podio in Qatar, nell'ultima gara a Rio Hondo, dopo qualifiche difficili, ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di fare qualcosa di unico chiudendo secondo. Di certo il nove volte campione del mondo vorrà lasciarsi alle spalle i brutti ricordi del 2016, quando una caduta lo tolse dai giochi, facendogli perdere punti preziosi per la stagione.
Non solo MotoGP. Occhi puntati anche sulla Moto2,dove Franco Morbidelli si è imposto nelle prime due prove (primo italiano a riuscirci dalla nascita della categoria) e sulla Moto3, dove Joan Mir viaggia a vele spiegate, seguito da McPhee e Martin, con i nostri che per il momento hanno raccolto meno di quello che speravano. Onore a Migno e Fenati, ma ci aspettiamo di vedere protagonisti anche gli altri italiani.
Per vedere prove e gare anche questo fine settimana SKY Sport MotoGP trasmetterà tutto in esclusiva in diretta dalla conferenza di giovedì. Su TV8 prove e gare saranno in differita e domenica sera la gara della MotoGP sarà trasmessa a mezzanotte.
Oltre a Marquez, sono in tanti ad avere fame di risultati. A partire da un altro spagnolo, Jorge Lorenzo. La sua stagione in Ducati è iniziata al di sotto delle aspettative, ma siamo ancora agli inizi del campionato e a Borgo Panigale stanno lavorando perché la sua stagione decolli prima possibile. Qui Lorenzo poi ha bei ricordi, lo scorso anno fu secondo. La Desmosedici ha il potenziale (il podio di Dovizioso in Qatar lo ha ribadito) anche se lo zero in Argentina è stato un brutto colpo per tutti. Voglia di riscatto quindi anche per il Dovi, abbattuto a Rio Hondo da un Aleix Espargaro in palla per portare sempre più avanti l’Aprilia. Fame di podio anche per Dani Pedrosa, anche lui a terra nell’ultima prova, e per Andrea Iannone, in Argentina lontano dalle posizioni che merita.
Dopo la pausa pasquale, al via in Texas si presenta anche la folta pattuglia di quelli che hanno iniziato il mondiale con il piede giusto. Su tutti la coppia di esordienti del team Yamaha Tech3, Jonas Folger e Johan Zarco, ormai una certezza nei piani alti. Senza dimenticare poi un ritrovato Cal Crutchlow e un consistente Alvaro Bautista, capace di far volare la Ducati del team Aspar al pari della coppia Pramac Petrucci-Redding. E Valentino Rossi? Sul podio in Qatar, nell'ultima gara a Rio Hondo, dopo qualifiche difficili, ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di fare qualcosa di unico chiudendo secondo. Di certo il nove volte campione del mondo vorrà lasciarsi alle spalle i brutti ricordi del 2016, quando una caduta lo tolse dai giochi, facendogli perdere punti preziosi per la stagione.
Non solo MotoGP. Occhi puntati anche sulla Moto2,dove Franco Morbidelli si è imposto nelle prime due prove (primo italiano a riuscirci dalla nascita della categoria) e sulla Moto3, dove Joan Mir viaggia a vele spiegate, seguito da McPhee e Martin, con i nostri che per il momento hanno raccolto meno di quello che speravano. Onore a Migno e Fenati, ma ci aspettiamo di vedere protagonisti anche gli altri italiani.
Per vedere prove e gare anche questo fine settimana SKY Sport MotoGP trasmetterà tutto in esclusiva in diretta dalla conferenza di giovedì. Su TV8 prove e gare saranno in differita e domenica sera la gara della MotoGP sarà trasmessa a mezzanotte.