Questo fine settimana per la prima volta una Ducati Panigale V4 correrà una gara. La nuova super sportiva bolognese presentata nei mesi scorsi a Valencia esordirà nel National Trophy, il trofeo che fa da cornice alle gare del CIV e che quest'anno si preannuncia affollato (36 i piloti in griglia) e di grande interesse per la presenza di piloti esperti e titolati.
Come avvenne nel 2012 con la Panigale bicilindrica sarà il team Barni Racing a farla debuttare in gara affidandola a piloti di esperienza come il due volte campione italiano Ivan Goi e il veterano Luca Conforti.
La squadra guidata da Marco Barnabò, protagonista nel Mondiale SBK con Xavi Forés - si presenterà al gran completo nel round di apertura di Misano, dal momento che schiererà anche tre Ducati Panigale R nella categoria Superbike del CIV. In sella alla bicilindrica ci saranno il campione italiano Superbike 2017 Michele Pirro e due giovani piloti: Samuele Cavalieri e Matteo Ferrari. Il primo, ferrarese classe 1997, è al suo secondo anno in sella alla "rossa" del team bergamasco con cui ha chiuso il campionato 2017 in settima posizione assoluta ed è alla ricerca del salto di qualità; il secondo, 21enne cesenate, ha conquistato nel 2017 il quarto posto nella classe Superbike in sella a una BMW e in questa stagione cerca la definitiva consacrazione. Sarà dunque un weekend di grande sforzo per il Barni Racing Team, impegnato con ben cinque moto nei i due campionati.
Inizia dal National Trophy lo sviluppo della Panigale V4
“Ogni anno penso che sarà l'ultima volta nel CIV e poi, invece, ci siamo sempre, ha commentato il Principal Manager
Marco Barnabò. E se lo facciamo è per cercare di stare davanti a tutti. Questo è un campionato di grande livello e anche se Michele farà solo la gara di Misano il mio obiettivo è sempre quello di vincere. Abbiamo deciso di puntare su due piloti giovani, ma anche molto veloci come Matteo e Samuele che sappiamo essere all'altezza. Un discorso diverso va fatto per il
National Trophy. Arriveremo con una moto "acerba", ma si tratta di una cosa fisiologica quando si porta in pista una moto tutta nuova. Lo sapevamo e forse all'inizio pagheremo lo scotto, ma è anche per questo che ho scelto di lavorare con Goi e Conforti: so che di loro mi posso fidare e che sono il meglio che potessi chiedere per sviluppare il nuovo 4 cilindri”.
Goi, dopo aver battezzato la V2 ora tocca alla V4
“Come nel 2012 il Barni Racing Team mi darà la possibilità di portare in pista un nuovo modello di Ducati ed è per questo non potevo proprio mancare, ha commentato entusiasta
Ivan Goi.
Nel 2012 sono stato io a "battezzare" la Panigale R che negli anni ci ha dato grandi successi, adesso spero di ripetere la storia con il V4. Sarà molto interessante correre nel National Trophy perché ci saranno tante facce note e piloti di valore. Per noi sarà tutto un work in progress visto che non abbiamo sviluppato granché la moto, ma questo ci darà ancora più carica. Prendiamo questo come un week end di test con dentro una gara”
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Pirro, il team Barni come una famiglia
"Sono contento di tornare in pista, per me saranno le prime gare della stagione quindi ci tengo molto. Partiamo con l'idea di fare una gara e poi vediamo come va... Questa volta però oltre che fare bene l'obiettivo sarà anche quello di aiutare Matteo e Samuele, loro sono il futuro del nostro motociclismo ed è giusto che riescano a crescere. Ovviamente mi fa piacere che tutto questo possa avvenire ancora con "Barni", oramai questo team è come una famiglia ed è anche grazie a Marco che ho ritrovato il piacere di vincere tante gare".
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