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Prove della redazione

LML Star 150 4T

Fabio Cormio il 14/06/2012 in Prove della redazione
LML Star 150 4T
LML Star 150 4T
150 cc / 6,7 kW (9 CV) / 1 cilindro orizz. / Euro 3
€ 3100 c.i.m.

La PX che non c'era: freno a pedale e cambio manuale abbinati a un motore 4T economico e robusto. Difetti? Un sacco, eppure in sette giorni ha stregato un vecchio vespista

Ok Mario, appena arriva te la facciamo provare». Gliel'avevamo promessa tempo fa e lui, 55 anni, amico e vespista doc, non se n'è dimenticato: ha reclamato la LML Star Deluxe non appena è arrivata in redazione e noi abbiamo tenuto fede ai patti, affidandogliela per la nostra consueta «Settimana con». Dal 2007 la Vespa PX non è più in produzione (si sussurra, tuttavia, che presto tornerà in listino con motore rimodernato e finalmente omologato Euro 3) e da quel momento lo scooter indiano, prodotto negli stabilimenti ex Piaggio, rappresenta l'unica possibilità per avere una «vera» Vespa, ossia con cambio manuale, freno posteriore a pedale e scocca in acciaio. Non a caso le LML sono normalmente accettate nei raduni dei vespisti, off-limits invece per i tanti scooter rétro che esteticamente si richiamano alla Vespa. Con questa versione della Star, poi, equipaggiata con un motore quattro tempi (per il quale si dichiarano consumi ridottissimi), il marchio indiano punta a far definitivamente breccia nel cuore degli appassionati. «La curiosità è tanta - spiega Mario il lunedì mattina, con l'aria sognante di un bambino sotto l'albero di Natale -, se va bene come si dice in giro credo che la comprerò per sostituire la mia vecchia PX 125». Osservandolo andare via tutto sorridente, dopo aver acceso la Star con una pedata al kick starter (ma è presente anche l'avviamento elettrico), abbiamo la sensazione che tra il nostro amico e la Star Deluxe la scintilla sia già scoccata.

Che nostalgia quel "clack"

Avevamo ragione: Mario ci chiama il mercoledì magnificando le doti della «sua» nuova LML: «Ma perchè non ci ha pensato la Piaggio a suo tempo? Il motore quattro tempi rende tutto più facile: le prestazioni restano modeste ma già a trenta-quaranta all'ora si può inserire la quarta e dimenticarsi del cambio». Con nove cavalli dichiarati, il 150 cc monoalbero della LML non è certo un mostro di potenza, tuttavia si fa apprezzare per elasticità e presenza anche ai regimi più bassi. In comune con la versione a due tempi c'è, naturalmente, il cambio manuale: prima in su, con quel «clack» che pare ufficializzare l'innesto (e che da solo basta a riportarci indietro di almeno vent'anni), le altre in giù; trovare la folle non è immediato e i puntamenti in scalata sono tutt'altro che rari, soprattutto quando si spreme il motore. In compenso il comando è morbido, così come la leva della frizione. Mario ci racconta di gimkane nel traffico: «Lo so che non sono un ragazzino ma con la Vespa... pardon, la Star, è difficile resistere alla tentazione di dribblare le auto in colonna: la maneggevolezza è unica, grazie alle ruotine da 10" e il raggio di sterzata talmente ridotto che lo scooter praticamente gira su se stesso». Anche grazie alla distribuzione delle masse, aggiungiamo noi, perchè sulla LML il peso è «tutto dietro» (il serbatoio è sotto la sella). Evidentemente un bilanciamento di questo genere non favorisce la stabilità, compromessa anche dal posizionamento del motore, della sospensione e dell'impianto frenante non al centro ma a destra: la ruota di scorta, posizionata sulla sinistra, non basta a equilibrare la situazione e lo sbilanciamento è evidente quando si guida. Ma i vespisti veri lo sanno già: è gente romantica e per loro questi non sono difetti, ma irrinunciabili peculiarità...
Il picnic. È sabato: da giorni Mario pregustava questo momento. Armato di gilet multitasca, cestino d'ordinanza e moglie con casco coordinato, parte da Milano alle sette, puntuale come un Rolex, per una gita sul lago. Niente autostrade: la Star può accedervi in virtù della cilindrata ma poi ci si ritrova a strapazzarla per non ostacolare il traffico dei Tir. Molto meglio le stradine di campagna, quelle lente e un po' più lunghe, perchè il viaggio in sé è più affascinante della destinazione, soprattutto con un veicolo del genere. «E poi si frena meno spesso - precisa il nostro amico -. Un bel vantaggio, visto che quando si tira la leva con forza, la ruota anteriore tende a bloccarsi, soprattutto quando l'asfalto non è in perfette condizioni». Ecco, questo è l'unico difetto che, romanticismo o no, alla Star - così come alla Vespa, se la provassimo oggi - non possiamo perdonare, perché riguarda la sicurezza. Promossa quindi, ma col sei.

Dati Tecnici

 
LML
Star 150 4T

Motore

1 cilindro orizzontale a 4 tempi, raffreddamento ad aria; alesaggio per corsa 57,4x57,8 mm; cilindrata 150 cc; rapporto di compressione 9±0,5:1. Distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena e 2 valvole per cilindro. Alimentazione a carburatore, diametro 18 mm. Capacità serbatoio carburante 5,5 litri (di cui 1 di riserva). Lubrificazione a carter umido. Avviamento elettrico e a kick starter.

Trasmissione

primaria ad ingranaggi, finale a ingranaggi. Frizione multidisco in bagno d’olio e comando meccanico. Cambio a quattro marce.

Ciclistica

telaio monoscocca con struttura di rinforzo in tubi d’acciaio, sospensione anteriore a bielletta oscillante con ammortizzatore idraulico, sospensione posteriore motore oscillante con ammortizzatore idraulico.Cerchi in acciaio stampato, pneumatici anteriore 3,5x10”, posteriore 3,5x10”. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 200 mm e pinza a doppio pistoncino contrapposto, posteriore a disco in acciaio da 200 mm e pinza flottante a singolo pistoncino.

Dimensioni

unghezza 1760, larghezza 695, altezza sella 820, Peso a secco 121 kg.

Prestazioni

potenza 6,75 kW (9 CV) a 6000 giri, coppia 11,5 Nm (1,2 kgm) a 3500 giri.

Prestazioni

Il commento del centro prove

non disponibile

Condizione della prova

Cielo Sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 28°C
Pressione atmosferica 1005 mb
Temperatura asfalto 48°C

Rilevamenti

 
LML
Star 150 4T

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 92,2 km/h (68,9 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 24,4 s (81,7 km/h)
0-1000 m 49,1 s (91,7 km/h)
0-40 km/h 4,8 s (33,0 m)
0-80 km/h 22,4 s (325,1 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

50-90 km/h 32,3 s (694,5 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

90-50 km/h 2,9 s (62,9 m)
50-0 km/h 2,8 s (27,8 m)

CONSUMO

Urbano 42,5 km/l
Extraurbano 48,7 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 37,0 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 122,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 32,0/68,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 33,5/66,5

Pagelle

 
LML
Star 150 4T

In sella

4.0

Lo spazio a bordo non manca. Anche i più alti non rischiano di toccare il retroscudo con le ginocchia.

Comfort

2.0

L’imbottitura della sella filtra, almeno in parte, gli scossoni dovuti allo scarso lavoro delle sospensioni. Notevoli le vibrazioni alle manopole.

Dotazioni

1.5

Se si eccettua l’avviamento elettrico, non è che ci sia granché. In compenso gli optional disponibili sono tanti e costano poco.

Qualità percepita

3.5

Qualche piccola pecca nelle finiture ma niente di grave: la Star è ben fatta e trasmette una rassicurante sensazione di robustezza.

Capacità carico

2.5

Il sottosella non esiste, in compenso il cassetto nel retroscudo è decisamente capace.

Motore

4.0

Chi è abituato al 2T si accorge immediatamente del salto in avanti: più elastico e pieno ai bassi regimi, perfetto per passeggiare senza stress.

Trasmissione

2.0

La frizione ha un attacco un po’ brusco, soprattutto a freddo. Il cambio non brilla per precisione, in particolar modo in scalata.

Sospensioni

1.0

Quali? Ah, sì... Proprio come sulla PX, sono del tutto insufficienti a garantire un minimo di comfort.

Freni

1.5

All’anteriore si nota una marcata tendenza la bloccaggio. Al posteriore la potenza è insufficiente.

Su strada

2.5

La maneggevolezza è senza confronti, la stabilità è ok fino a 60-70 chilometri l’ora: oltre, lo sterzo si alleggerisce.

Versatilità

2.0

La città è ovviamente il suo habitat naturale: felina nel traffico, la LML si fa apprezzare anche nelle gite fuoriporta, a patto di essere disposti a considerare i suoi difetti delle semplici «peculiarità». Off-limit l’autostrada, dove ci si trova a contendere ai Tir la corsia di destra.

Prezzo

3.0

Costa nettamente più di un utilitario orientale a parità di cilindrata. La Star però ha la scocca in acciaio e rispetta le caratteristiche della PX.

Pregi e difetti

 
LML
Star 150 4T

PREGI

Maneggevolezza, Consumi

DIFETTI

Frenata, Sospensioni, Ergonomia e dotazioni

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