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Honda CrossRunner

MariaVittoria Bernasconi il 19/04/2012 in Prove della redazione
Honda CrossRunner
Honda CrossRunner
782 cc / 74,9 kW (101,7 CV) / 4 cilindri a V di 90° / Euro 3
€ 11.290 c.i.m.

In viaggio sulle strade della Corsica tra mare e montagne, per provare a fondo le doti del V4 e della ciclistica della crossover giapponese. Una moto eclettica e facile da condurre anche sullo sterrato, alla scoperta delle spiagge più belle

LIMPIDO MARE DI TURCHESI E SMERALDI: UNA DISTESA LUCENTE DA COSTEGGIARE INSINUANDOSI TRA CALETTE E SCOGLIERE. Ma anche un turbinare di curve che non lasciano spazio alla noia e facili sterrati che raggiungono gli angoli più nascosti dell'isola. Questa è la Corsica dell'ovest, di cui vi raccontiamo con lo stupore di chi la scopre ogni volta diversa, eclettica e facile da raggiungere. L'abbiamo scelta come terreno ideale su cui provare la nuova Honda Crossrunner, una moto affine per caratteristiche all'isola francese: anche lei è fruibile, versatile e multiforme. La natura dell'isola s'insinua nel casco, con gli aromi tipici delle piante della macchia mediterranea che variano a seconda dell'ora e del luogo. Acre, dolcissima, speziata e fresca di balsamico eucalipto, la Corsica ha un leggero sentore di terre lontane, arrivato chissà da dove, spinto dal vento che soffia instancabile, a pelo dell'acqua. Come la Crossrunner, la Corsica regala subito una sensazione di familiarità: si sbarca dal traghetto e ci si sente a casa e quando si sale in sella alla giapponese pare di conoscerla già da tempo.

1a TAPPA AJACCIO

Il capoluogo della Corsica si affaccia su un golfo largo e frastagliato e si dirama a raggiera nell'interno. In pieno centro c'è il porto, dove attraccano barchette a vela variopinte accanto a immensi traghetti scintillanti. Da qui si possono imboccare i numerosi vicoli, zeppi di locali e ristorantini. La moto è il mezzo ideale per muoversi in queste vie strette, sopratutto se è leggera e maneggevole: la Crossrunner inizia così il suo vagabondare all'interno dell'isola, tra carruggi e piazzette in cui sostano i vecchi del posto per commentare e osservare il passeggio. Desta interesse l'estetica futurista della quattro cilindri, soprattutto per l'insolito abbinamento di telaio e ciclistica sportivi a dettagli che richiamano le maxi-enduro. Alcuni autoctoni ci chiedono che moto sia, altri, addirittura, se sia "automatica": forse perché conoscono la VFR1200F, che con il cambio automatico DCT, a doppia frizione, ha aggiunto un dettaglio tecnologico che si adatterebbe molto bene alla Crossrunner. O forse pensano che la nostra Honda sia uno scooter, a causa del manubrio rivestito in plastica? La Crossrunner non trae la propria base tecnica dalla massiccia VFR1200F, ma dal precedente modello da 800 cc: ne ha acquisito il motore e buona parte della ciclistica, in un reimpasto che nel complesso è convincente. Dopo un giretto attorno al porto, ci si può spingere ad ovest, lungo la costa: giusto due o tre chilometri verso le isole Sanguinarie, da osservare al crepuscolo. Si chiamano così non per truculente vicende storiche ma per il colore purpureo che assumono nei tramonti infuocati d'estate. Quando la luce cala, il profilo delle sentinelle del golfo - come sono affettuosamente chiamate le Sanguinarie - si accende soltanto della luce intermittente del faro che guida le navi all'imbocco della città. Deserte e immobili, appaiono esattamente com'erano al tempo di Napoleone Bonaparte, che qui nacque e visse la sua adolescenza, figlio illustre di quest'Isola a cui dedicò sempre parole di ammirazione.

2a TAPPA PORTO

È ora di sgranchire le ruote: la statale D81 che s'inoltra a nord, costeggiando i vari golfi, è l'ideale. Senza mai superare i limiti - oltre al rischio ci sono anche molti controlli da parte della Polizia - si può gustare la serie infinita delle curve a picco sul mare. Molte paiono tuffarsi direttamente nel blu ma deviano sempre, proseguendo in dolci chicane da affrontare in quarta marcia. La Crossrunner è una moto da misto, in cui si immerge come un pesce nell'acqua: morbida e piena nell'erogazione mostra una curva di coppia impeccabile. Inoltre sono poche le vibrazioni percepite appena sotto i 2000 giri. La ciclistica accompagna le perfomance del quattro cilindri a V di 90°, dotato di distribuzione V-Tec a fasatura variabile, con una precisione che entusiasma, percorrendo le traiettorie impostate senza nessuna fatica né sbavatura. Per guidare la Crossrunner non occorre molto impegno e la sua ciclistica facile si sposa molto bene con le prestazioni del motore. Un appunto però va alla posizione delle pedane del pilota, troppo arretrate: se si guida appoggiando le punte, il tallone tocca i supporti dei poggiapiedi del passeggero. La sosta è d'obbligo nella bella Cargese, città mezza greca tanto da avere, una di fronte all'altra, due chiese per offrire entrambi i riti, latino e bizantino. Da Cargese la strada rientra rispetto alla costa e le pareti di roccia cambiano tonalità di colore man mano che ci si avvicina a Porto: dall'ocra si passa al rosso dei Calanchi di Piana, uno spettacolo naturale imperdibile. Per tornare verso Ajaccio la strada di srotola tra le montagne attraversando l'abitato di Evisa, in un gomitolo contorto di curve e controcurve che fa girar la testa. In questo tratto sono pochi i distributori di benzina: occorre rifornirsi appena possibile e calcolare le distanze, soprattutto con la Crossrunner che anche ad andatura tranquilla percorre non più di 15 chilometri con un litro di carburante.

3a TAPPA PROPRIANO

Verso Propriano il paesaggio cambia gradualmente, le colline si abbassano e molti edifici affollano i dintorni. Per arrivare alle calette che punteggiano la costa occorre imboccare sterrati più o meno dissestati: ce ne sono moltissimi! La Crossrunner, forte del suo nome che richiama un utilizzo trasversale, si butta anche nell'offroad leggero, fatto di strade bianche con pendenze poco marcate. Non occorre modificare la taratura del mono che offre la regolazione di precarico della molla e dell'estensione idraulica e nemmeno sgonfiare gli ottimi Pirelli Scorpion Trail di primo equipaggiamento, basta un filo di gas per gestire la dinamica di questa Honda. Nel fuoristrada apprezziamo il manubrio, che ci aveva convinto poco su asfalto: è alto e permette una posizione in sella eretta e adatta all'offroad facile. La distribuzione dei pesi della moto inoltre aiuta nelle manovre più complesse, tanto che possiamo dire che la Crossrunner è adatta al pubblico femminile. È maneggevole, bassa di sella, potente e ha un'estetica che la distingue, non come certi modelli, pensati per le fanciulle ma dalla personalità anonima. In Corsica le strade vanno affrontate con lo spirito giusto, quindi con brio ma soprattutto attenzione: dietro a una curva si può nascondere un pericolo o... l'abitante per eccellenza di questi boschi, una tartaruga di terra che attraversa placidamente la strada, con le zampe rugose in lento movimento. Fortunatamente la frenata della Crossrunner e decisa e modulabile. Non mette in crisi l'anteriore, non raddrizza bruscamente la moto e il pneumatico non perde aderenza. Merito anche dell'ABS di ultima generazione che entra in funzione solo se serve e senza reazioni inconsulte.

4a TAPPA PETRETO BICCHISANO

L'ultima tappa ci riporta da Propriano alla cosmopolita Ajaccio passando sulla statale N196: su questa arteria di collegamento tra nord e sud dell'Isola, il limite di velocità si alza a 110 km/h. La Crossrunner si destreggia con piglio sportivo, mettendo in evidenza la stretta parentela con la VFR800: stabile e precisa non sgarra una traiettoria. Si dimostra prevedibile nelle reazioni, e comunica esattamente al pilota ciò che accade alle ruote, alle sospensioni e al telaio. Per quanto riguarda la protezione aerodinamica ad andatura sostenuta, dobbiamo dire che non è particolarmente efficace: dopo i 120 km/h il casco inizia a risentire delle turbolenze. La strada si snoda nell'interno: lasciato il mare di zaffiro ci si tuffa nella fitta vegetazione di lecci e pini, dove il sole non riesce a filtrare e si è avvolti dall'umida presenza del bosco. Rientriamo ad Ajaccio, in una tarda mattina croccante di pane sfornato, di vento fresco che muove gli alberi del bosco e quelli delle barche ormeggiate in porto. I turisti passeggiano, sotto gli sguardi attenti dei marinai in attesa di salpare. La Corsica è un parco giochi per i motociclisti, da attraversare a passo lento: il viaggio qui è davvero alla portata di tutti, meglio ancora se lo si affronta con la moto giusta!

Dati Tecnici

 
Honda
CrossRunner

Motore

4 cilindri a V di 90° trasversali a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 72,0x48,0 mm; cilindrata 782 cc; rapporto di compressione 11,6:1. Distribuzione bialbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole per cilindro. Alimentazione a iniezione elettronica, diametro corpi farfallati 36 mm. Capacità serbatoio carburante 21,5 litri. Lubrificazione a carter umido.

Trasmissione

primaria ad ingranaggi (64/33), finale a catena (43/16). Frizione multidisco in bagno d’olio e comando idraulico. Cambio a sei marce.

Ciclistica

telaio a doppio trave diagonale in alluminio; inclinazione cannotto di sterzo 25°45', avancorsa 96 mm; sospensione anteriore, forcella da 43 mm, escursione ruota 108 mm; sospensione posteriore, monobraccio con monoammortizzatore regolabile nel precarico molla su 7 posizioni e nel freno idraulico in estensione, escursione ruota 119 mm. Cerchi: anteriore 3,50x17”, posteriore 5,50x17”. Pneumatici: anteriore 120/70-ZR17, posteriore 180/55-ZR17. Freni: anteriore a doppio disco flottante in acciaio da 296 mm e pinze flottanti a 3 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 256 mm e pinza flottante a doppio pistoncino. Sistema di frenata combinata e antibloccaggio C-ABS di serie.

Dimensioni

lunghezza 2130, larghezza 799, altezza 1243 altezza sella 816, interasse 1464. Peso in ordine di marcia 240 kg (all'anteriore 115,2 kg, al posteriore 125,2 kg).

Prestazioni

potenza 74,9 kW (101,8 CV) a 10.000 giri, coppia 72,8 Nm (7,4 kgm) a 9500 giri.

Prestazioni

Il commento del centro prove

Il manubrio ampio aiuta nelle manovre al limite che vengono normalmente effettuate durante i nostri test e in particolare nelle frenate. Nelle decelerazioni ad alta velocità il sistema ABS si inserisce in maniera non troppo invasiva e con un feedback sul comando al manubrio che non disturba. Nella prova di accelerazione sui 1500 metri la scarsa protezione aerodinamica probabilmente influisce sulla prestazione ma questo è poco rilevante, perché la Crossrunner è dotata di limitatore della velocità massima, che impedisce, in 5a e 6a marcia, di oltrepassare i 200 km/h effettivi. Abbiamo infatti raggiunto la prestazione massima in 4a marcia, grazie al notevole allungo del propulsore V4. La frizione si è rivelata robusta e anche dopo diversi lanci non ha presentato sintomi di "gonfiaggio" o calo di precisione dell'attacco.

Curva di accelerazione

Honda CrossRunner

Condizione della prova

Cielo Cielo sereno
Vento 2 m/s
Temperatura aria 18°C
Pressione atmosferica 1008 mb
Temperatura asfalto 22°C

Rilevamenti

 
Honda
CrossRunner

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 207,2 km/h (32 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 12,2 s (180,4 km/h)
0-1000 m 23,2 s (203,7 km/h)
0-90 km/h 3,3 s (41,8 m)
0-130 km/h 5,9 s (120,5 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 8,8 s (266,5 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (77,7 m)
50-0 km/h 2,4 s (23,5 m)

CONSUMO

Urbano 14,3 km/l
Extraurbano 15,1 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 15,8 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 239,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 49,0/51,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 45,5/55,5

Pagelle

 
Honda
CrossRunner

In sella

3.0

La sella bassa e il manubrio alto definiscono una seduta eretta a cui ci si abitua gradualmente. Le pedane, molto arretrate, riducono il feeling nella guida sportiva. Buona la manovrabilità da fermo.

Comfort

3.0

Sui lunghi percorsi la Crossrunner non stanca: la sella è comoda anche per il passeggero. L’unico disturbo proviene dalle turbolenze ad alta velocità.

Dotazioni

3.0

Il mono regolabile e C-ABS di serie oltre a numerosi optional rendono la Crossrunner perfetta per un utilizzo "trasversale". I gioielli sono però il motore V4 e il telaio in alluminio ad doppio trave.

Qualità percepita

4.0

Si nota la qualità delle finiture: i materiali infatti non sono particolarmente ricercati ma sono curati i dettagli e gli accoppiamenti.

Capacità carico

2.5

Buona con le borse laterali e il baule posteriore, optional. Il passeggero viaggia comodo e ben assicurato alle maniglie posteriori.

Motore

3.5

Il V4 ha buona coppia ai bassi e agli alti regimi allunga tantissimo. Quando il V-Tec passa da 2 a 4 valvole (6500 giri) l'incertezza nell'erogazione è nettamente avvertibile. Il consumo è poco perdonabile sia nell’uso quotidiano sia nei lunghi tragitti. Difetti ereditati dalla VFR800...

Trasmissione

3.5

La primaria è silenziosa e la finale esente da giochi. Gli innesti del cambio sono un po' duri.

Sospensioni

4.5

La forcella, ben tarata, garantisce grip e precisione di guida. Il mono offre buon sostegno, ed è facilmente adattabile alle condizioni di impiego.

Freni

4.5

Potenti e ben gestibili i dischi anteriori. Il sistema C-ABS prevede la ripartizione di parte della forza frenante sull'asse anteriore quando si agisce sul freno posteriore, migliorando la stabilità.

Su strada

4.0

La Crossrunner è una moto estremamente divertente, grazie alla sua facilità e alla maneggevolezza. I suoi 102 CV sempre ben sfruttabili diventano gustosi nella guida sportiva.

Versatilità

4.5

Grazie al suo assetto da all-terrain e agli pneumatici Pirelli Scorpion Trail la Crossrunner si adatta a tutti i percorsi: città, misto stretto e veloce. In autostrada è molto stabile, peccato per il cupolino poco protettivo.

Prezzo

3.5

Il quattro cilindri e il telaio sono dedicati ai motociclisti dal palato fino e la qualità generale è più che buona. Però con oltre 11.000 euro ci si può mettere in garage una sport touring da 1000 cc come la CBF1000ST che in più ha già le borse.

Pregi e difetti

 
Honda
CrossRunner

PREGI

Ciclistica efficace sia nel misto sia nei percorsi urbani dove la posizione in sella aiuta nelle manovre a bassa velocità., Frenata molto potente e ben gestibile. Il sistema C-ABS aiuta in particolare i neofiti.

DIFETTI

Protezione aerodinamica scarsa viaggiando a velocità autostradali., Il cambio ha innesti piuttosto duri soprattutto inserendo i rapporti a basso numero di giri.

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