Anteprime
Ecco perché oggi uno scooter come la Vespa ha ancora senso di esistere (soprattutto se si chiama 310 GTS)
Com’è possibile che nel 2025 non ci siamo ancora stufati della Vespa? La risposta la trovate nel test qui sotto. Nel quale abbiamo provato un modello esagerato (soprattutto dal punto di vista degli accessori)
I suoi pregi li conosciamo: è bella ed è italiana. Il patriottismo per gli italiani è legato ad alcuni elementi, come il calcio, il cibo, la Ferrari e anche la Vespa.
In quasi 80 anni di storia (nasce nel 1946 come veicolo "del popolo", per motorizzare il Paese nel secondo dopoguerra) pur mantenendo alcune caratteristiche che la rendono unica (in un mondo di scooter di plastica, è sempre stato l'unico scooter con scocca portante in acciaio), Vespa è cambiata e si è aggiornata molto.
Difficile restare al passo con gli scooter moderni, che puntano tutto sulla praticità e conquistano fette crescenti di mercato. Ma quindi, se lo scooter è praticità, perché la Vespa piace ancora? Perché a modo suo riesce sempre a stare al passo coi tempi. Ed è per questo che, nel 2025, siamo ancora qui a parlare di Vespa. E in particolare del “vespone”. Che oggi cresce di cilindrata (come vedremo tra poco) ed è il mezzo più premium della gamma.

