Anteprime
Honda CB500F, CBR500R: come cambiano le due 500
Condividono la medesima base meccanica, si guidano con la patente A2, ma la nuova naked (CB500F) e la sportiva (CBR500R) di Honda rappresentano due differenti modi di intendere il divertimento. Ecco la prova
Obbiettivo? Più divertimento, più maneggevolezza. Ingredienti? Meno peso, più verve ai regimi medio bassi, più appeal estetico. Risultato? Centrato: Honda ha messo mano alle CB500F e CBR500R senza rivoluzionarle, ma con interventi mirati a renderle ancora più facili e godibili. E... belle. Per entrambe le moto, i CV rimangono 48, la quota massima per i possessori di patente A2.
Ma se la potenza non è cambiata, la modalità di erogazione sì, grazie alle nuove valvole caratterizzate da una maggiore alzata, all’inedito airbox e ad un alleggerimento di alcuni organi interni, soprattutto la frizione che è ora assistita e antisaltellamento. Il cambio ha nuovi innesti, per facilitare il passaggio di rapporto e anche lo scarico è stato rivisto, e ora è anche più alto, anche per conferire più sportività alla vista laterale.
Ma se la potenza non è cambiata, la modalità di erogazione sì, grazie alle nuove valvole caratterizzate da una maggiore alzata, all’inedito airbox e ad un alleggerimento di alcuni organi interni, soprattutto la frizione che è ora assistita e antisaltellamento. Il cambio ha nuovi innesti, per facilitare il passaggio di rapporto e anche lo scarico è stato rivisto, e ora è anche più alto, anche per conferire più sportività alla vista laterale.