Aprilia rispolvera il nome RSV1000

Piaggio, gruppo proprietario, tra gli altri, del marchio Aprilia ha depositato negli Stati Uniti una nuova domanda di registrazione del marchio RSV 1000 per ottenere i diritti di utilizzo del nome. La RSV 1000 era la superbike V-Twin del marchio veneto che è stata prodotta fino a 15 anni fa, quando è stata sostituita dalla RSV4.

Aprilia seguirebbe in questo modo la politica già intrapresa da altri marchi come Yamaha, che ha recentemente lanciato la R9 dopo aver interrotto la produzione della R1, o Ducati che ha lanciato la Panigale V2 2025 come versione più accessibile della Panigale V4. Realizzare moto sportive bicilindriche che sostituiscano le loro sorelle a quattro cilindri, ha diversi vantaggi, come un costo di produzione più conveniente e una maggiore facilità di rientrare nelle norme sulle emissioni sempre più stringenti, ottenendo al contempo prestazioni simili, se non migliori.

Nel listino Aprilia c'è al momento un buco tra la RS660 e la RSV4, non solo in termini di prezzo ma anche di prestazioni. Una nuova sportiva bicilindrica 1000 potrebbe riempire questo vuoto con un prezzo più accessibile della RSV4 e prestazioni migliori della RS660. Non è chiaro al momento se Aprilia intenda sviluppare un nuovo motore o utilizzare il V-twin 1000 già montato sulla Shiver e sulla Dorsoduro e ora pronto al debutto sulla Zonsen Cyclone SR1000, la sportiva del marchio cinese partner della Piaggio.