Moto & Scooter
Moto Morini Corsaro GT: la crossover sportiva di taglia media
Dopo la naked e la sportiva carenata, ecco la Corsaro GT, terza declinazione della nuovissima piattaforma 750 V2 di Moto Morini: una crossover con le ruote da 17" e un piglio sportivo in stile KTM Super Duke GT, ma con la metà dei cavalli
Brava Moto Morini. Dopo aver stupito a Eicma 2023 con la Corsaro e Corsaro Sport 750, la naked sportiva e sportiva stradale mosse dall’affascinante bicilindrico a V di 90° progettato da Giovanni Mariani, da Trivolzio ora tirano fuori un’inaspettata declinazione crossover sportiva con le ruote da 17”, una specie di KTM Super Duke GT ma decisamente meno impegnativa vista la potenza di 96 CV.
La Corsaro GT nasce quindi sull’interessante ciclistica Corsaro 750, con telaio misto acciaio-alluminio (ma l’alluminio nella parte alta, all’opposto di quel che si fa di solito) e il motore con funzione portante. Il V-Twin italo-cinese ha l’albero motore controrotante e la lubrificazione a carter secco, configurazione piuttosto superquadra (A/C = 1,56, più ad esempio di qualunque Yamaha, compresa la R1 che ha 1,55) e promette di essere uno dei protagonisti del filone sportivo attorno ai 100 CV.
Dotazioni di livello, personalità da vendere
Piuttosto personale la linea, caratterizzata dalla doppia maxi presa d’aria anteriore e dai gusci di plastica tridimensionali che movimentano i fianchi. Il plexi è regolabile, la sella è posta a 835 mm da terra, quota ancora ben accessibile, e il serbatoio è da 19 litri. Generose le dimensioni, con interasse di 1.500 mm, e peso “italiano” con 215 kg dichiarati in ordine di marcia: siamo circa 50 kg al di sotto di una classica crossover media “100% cinese”.
Le forme sono quelle di una crossover GT, delle quali finora avevamo esempi solo tra le maxi: BMW S 1000 XR, Ducati Multistrada V4 Pikes Peak, KTM 1390 Super Duke GT. Moto Morini ha individuato una nicchia – che probabilmente tanto piccola non è – del tutto sguarnita e la attacca con un prodotto che ha tutte le caratteristiche per sfondare: telaio e motore unici e ricchi di fascino, sospensioni KYB regolabili con forcella rovesciata e monoammortizzatore fissato al bellissimo forcellone da un leveraggio in stile Unit Pro Link (la soluzione introdotta da Honda sulla RC211V e la CBR600RR), freni Brembo con pinze monoblocco a 4 pistoncini, ABS cornering, cerchi in lega e pneumatici da 120/70-R17 e 180/55-R17.
Morini punta sul rapporto qualità/prezzo
C’è insomma da leccarsi i baffi: manca a quanto sembra il ride-by-wire per la gestione motore (e quindi quickshifter, controllo di trazione, mappe motore); ma anche a livello elettronico questa Corsaro GT cerca di fare un passo avanti, affiancando al display TFT da 7” con connettività a smartphone e navigazione con mappe anche l’ABS cornering e un sistema per il controllo degli angoli ciechi degli specchietti.
La moto appare snella, come è del resto giusto: la snellezza è la ragion d'essere di una moto V-twin. A livello di praticità d'uso notiamo invece la presenza delle frecce integrate nei paramani e della predisposizione per le valigie laterali, ben integrata nello scarno codino.
La nuova Moto Morini Corsaro GT arriverà nella seconda metà del 2025, anche in versione da 35 kW (47,5 CV) per i patentati A2, a un prezzo che ci aspettiamo come al solito aggressivo per un prodotto con queste caratteristiche.
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