Moto & Scooter
Moto Morini 3 1/2: il ritorno di una leggenda!
Nella gamma Moto Morini torna a sorpresa un modello mitico: la 3 1/2 Sport, che negli Anni 70 fece sognare torme di ragazzi e che oggi rinasce attorno a un motore sempre V-twin e a una linea davvero indovinata
In tanti anniversari che si ricordano, ci eravamo persi il cinquantennale della 3 ½ Sport, o Treemmezzo che dir si voglia: la 350 col motore a V di 72° progettato dal mitico Franco Lambertini e che animò gli Anni 70 in mezza Italia. Non l’ha però dimenticato Moto Morini, che un po’ a sorpresa ha presentato un modello che potremmo legittimamente definire un “remake” della gloriosa 3 ½ essendo mossa addirittura – una vera rarità nel segmento – da un bicilindrico a V, in questo caso di 60°.
Le prestazioni di questo moderno bialbero non sono mirabolanti – 32,6 CV a 8.500 giri, allineati ai 35 CV dell’antenata, e 31 Nm a 6.500 giri – ma il colpo d’occhio è magnifico, e Morini ha fatto come al solito un gran bel lavoro anche a livello estetico, con le linee morbide ma affilate del serbatoio da 15 litri che fluiscono naturalmente nei fianchetti e nella sella. Un risultato ancora migliore – in particolare nel rosso amaranto tipico del Marchio – rispetto a quanto di buono già visto sulle Seiemmezzo, mosse da un meno personale twin in linea. La 3 1/2 sembra più grande della sua cilindrata, il che in questo segmento è sempre un plus.
Ciclistica classica, buone dotazioni
La ciclistica conta su un classico telaio monotrave sdoppiato in acciaio, con forcella rovesciata da 43 mm e monoammortizzatore montato senza leveraggi al forcellone in alluminio, e regolabile nel precarico. L’escursione delle ruote è di 120 mm sui due assi, dove le ruote in lega da 17” calzano generose coperture da 110/70-17 e 150/60-17. L’impianto frenante conta su due dischi singoli, anteriore da 300 mm con pinza a 4 pistoncini e posteriore da 255 mm con pinza a 2 pistoncini.
Le misure sono compatte ma non troppo, con 1.420 mm di interasse e un’altezza sella di soli 780 mm, per una buona abitabilità - anche se l'ergonomia potrebbe essere condizionata dai semimanubri, per quanto montati sopra la piastra di sterzo. Abbiamo quindi un modello nativamente A2, di grande fascino tecnico-estetico e accessibile (anche il peso peso è relativamente contenuto: circa 180 kg in ordine di marcia) e con buone dotazioni, che vanno dalle luci full LED al display TFT circolare con navigatore integrato.
In un segmento, quello delle 350, che sta vivendo una inattesa fioritura e che ha dimostrato dove non serva inventarsi chissà cosa a patto di offrire una moto ben fatta e dalla buona personalità, questo è insomma un modello che riesce a dire qualcosa di nuovo, confermando Moto Morini come una delle aziende più vitali di questi anni.
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