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KTM 1390 Super Adventure S EVO: l'abbiamo guidata!
Abbiamo guidato in anteprima la nuova ammiraglia austriaca con motore a fasatura variabile da 173 CV, cambio automatico, sospensioni elettroniche evolute, nuova interfaccia con TFT da 8” e ARAS di seconda generazione. Ecco come si comporta
Se un tempo il palcoscenico era tutto per le supersportive, ormai la voglia di stupire si è largamente spostata sulle Adventure e crossover, regine indiscusse del mercato e il terreno sul quale le Case si scontrano schierando il massimo della tecnologia.
In un mondo nel quale le prestazioni sono ormai tali che il cavallo in più o in meno non sposta gli orientamenti del pubblico, il prestigio si ottiene lavorando soprattutto su due fronti: versatilità e tecnologia. Che non a caso sono le due leve su cui BMW ha costruito il successo della sua GS, e non a caso Ducati è diventata veramente credibile quando alla tanta tecnologia delle sue Multistrada ha aggiunto una bella dose di versatilità permessa dal motore V4.
KTM non ha per il momento intenzione di cambiare frazionamento della sua Super Adventure, che rimane fedele al V-Twin LC8; ma quanto a premere a fondo sul pedale della tecnologia, quello sì. Andiamo però con ordine, perché rispetto al prototipo che avevamo provato in anteprima in Giappone le cose si sono precisate. Naturalmente ci sono nuove sovrastrutture, con una linea che non stravolge le caratteristiche proporzioni KTM col serbatoio molto proteso verso il basso ma un frontale che sposa il nuovo corso stilistico, col faro non più diviso in due ma composito, come già visto sulla serie Duke.