Moto & Scooter
Honda SH: una storia lunga 40 anni
Dagli inizi come cinquantino nel 1984 fino al trasferimento della produzione in Italia e alle sue evoluzioni più moderne: ripercorriamo la storia di uno scooter che ha cambiato il concetto di mobilità urbana
L'Honda SH è uno degli scooter più iconici e popolari al mondo. Ha attraversato quattro decenni di storia, evolvendosi costantemente per rispondere alle esigenze dei clienti. Dalla sua introduzione come scooter da 50 cc, fino alle versioni moderne dotate di tecnologie avanzate, l'SH ha mantenuto la sua reputazione di affidabilità, praticità e innovazione e continua ad essere un punto di riferimento nel panorama degli scooter.
Il primo modello della serie SH debuttò nel 1984. Un 50 cc pensato per i giovani e per chi cercava un mezzo di trasporto pratico e agile per muoversi in città, caratterizzato da una linea semplice e spigolosa, divenne subito popolare. La produzione iniziale avvenne negli stabilimenti Honda di Aalst, in Belgio, e successivamente a Barcellona, in Spagna.
Nel 1996 l’SH inizia a legare il suo nome all’Italia e quindi allo stabilimento Honda di Val di Sangro. In produzione ci sono le versioni da 50cc e 100cc che offrivano una guida fluida e consumi ridotti, ideali per l’uso quotidiano in città. Le ruote di grande diametro garantivano una maggiore stabilità e sicurezza su strade irregolari. La seconda generazione ha introdotto miglioramenti nel comfort, come una sella più ampia e un vano sottosella capiente. L’SH diventa un punto di riferimento per chi cercava un mezzo di trasporto efficiente e stiloso.
L’anno più importante per la famiglia SH è il 2001 quando arrivano gli scooter SH125 e SH150. Un prodotto capace di rispondere alle richieste del mercato: agile nel traffico, di qualità, bello da vedere. I consumi sono da record (vicini ai 30 Km/l); le performance dinamiche innovative con l’introduzione del CBS (sistema di frenata combinata). Il modello viene rinnovato con l’introduzione dell'iniezione elettronica che permette di abbassare ulteriormente i consumi. Sono i primi ad essere omologati Euro 3. Vengono anche sviluppate le versioni per il mercato Nordamericano, Canada e Australia. Nella generazione nata nel 2009 la differenza principale è nel nuovo design e nel doppio freno a disco. Honda introduce anche il bauletto posteriore per un mezzo diventato indispensabile.
La famiglia si arricchisce con l’SH300 che mantiene le prerogative di famiglia, introducendo un concetto nuovo: la performance. Aumentano potenza e dimensioni regalando un prodotto intercity in grado di coprire anche percorrenze più lunghe. L’evoluzione del modello porta ad avere un rinnovamento generale, al miglioramento del telaio e all’introduzione di pneumatici radiali. Nel 2009, la quinta generazione dell'SH introduce ulteriori miglioramenti, come un design più snello e marcato.
La sesta generazione, presentata nel 2012, rappresenta una vera rivoluzione. Gli SH125i e SH150i oltre a un design completamente rivisto, introducono un nuovo motore, un telaio che permette di ampliare lo spazio del vano sottosella e l'introduzione del sistema di frenata ABS e del sistema start&stop. Nel 2015, la terza generazione dell'SH300i, invece, porta a ulteriori innovazioni, come luci a LED e un motore Euro 4.
Gli SH sono i primi modelli Honda a soddisfare i requisiti della normativa Euro 5+, obbligatoria a partire dal 2024 per tutte le nuove omologazioni e dal 2025 per tutte le nuove immatricolazioni. Ricevono nuove colorazioni e diversi aggiornamenti tecnici. In primo piano l’SH Vetro, con carene semitrasparenti, che grazie a un processo di verniciatura in meno consente di ridurre le emissioni di CO2. Un progetto nato in collaborazione fra Honda Motor in Giappone e Honda Italia.
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