Moto & Scooter
Top & Flop: i migliori scooter Piaggio e quelli meno azzeccati
Dall’intramontabile Zip al dimenticato rivale in casa Diesis, dal rivoluzionario MP3 al fallimentare X10. Tra alti e bassi, ecco alcuni tra i modelli più significativi della storia recente del marchio di Pontedera
La storia Piaggio ha inizio addirittura nel diciannovesimo secolo. Era il 1884 quando Rinaldo Piaggio cominciò a produrre arredamento navale rilevando l’attività del padre, che si occupava di lavorazione di legname. La Piaggio crebbe sino ad acquisire, nel 1915, le Officine Aeronautiche Francesco Oneto, che per il periodo tra le guerre costruì mezzi bellici di vario genere. Solo dal 1945 si dedicò alla produzione di ciclomotori, partendo con i primi prototipi della Vespa.
Non è però della pur gloriosa Vespa che parleremo oggi - l’abbiamo già trattata qui - ma degli altri modelli che hanno segnato, nel bene e nel male, la storia recente di casa Piaggio. Come per tutti i marchi produttori di moto e scooter, ci sono stati alti, anche altissimi, e qualche inevitabile passo falso, marcato da modelli che per un motivo o per l’altro non hanno venduto quanto preventivato.
Tra i top, segnaliamo subito lo Zip, piccolo scooter divenuto uno dei simboli dei giovani degli Anni 90 e primi 2000 tra strada e kartodromi, e l’MP3, coraggioso e azzeccato tentativo di proporre un mezzo a tre ruote, che dopo quasi vent’anni è ancora al suo posto.
Ecco la nostra rassegna dei modelli Top & Flop di casa Piaggio.