Moto & Scooter
Top & Flop: i gioielli e i modelli incompresi di casa Aprilia
Dalla Tuono V4 alla Motò 6.5, dallo Scarabeo all’Area 51. Una rassegna dei modelli più di successo nella storia del marchio veneto, affiancati da clamorosi insuccessi come la strana scrambler frutto della matita di Philippe Starck
Nella relativamente breve storia motociclistica di casa Aprilia se ne sono viste di tutti i colori. Modelli leggendari che sono diventati instant classic e altri decisamente meno fortunati, vuoi per le linee troppo azzardate anche rispetto ai sempre coraggiosi standard Aprilia, o per soluzioni tecniche tanto avveniristiche quanto acerbe.
Dell’uno e dell’altro genere si potrebbero elencare tanti esempi. Tra i tanti, oltre a quelli scelti e che state per leggere, tornano alla mente la RS 250, mitica sportiva a due tempi che oggi ha raggiunto quotazioni da far girare la testa; oppure le enduro e cross bicilindriche RXV e MXV, potenti ma fragili, e più a loro agio nei rally raid o nella versione motard SXV.
Ecco allora la nostra selezione dei modelli Top e dei Flop della casa di Noale.
I MODELLI TOP DI CASA APRILIA
Tra le punte di diamante dell’azienda veneta abbiamo scelto tre modelli che, ciascuno a modo proprio, hanno fatto storia. Dalla super performante e bilanciata Tuono V4 allo Scarabeo, passando per l’indimenticata RS 125, per decenni sogno proibito degli adolescenti italiani.
… E I FLOP DEL MARCHIO DI NOALE
Da contraltare alle punte di diamante, fanno i passi falsi come la Motò 6.5 di metà Anni 90, flop doppiamente clamoroso perché fu il primo passo falso in un periodo in cui pareva che a Noale fossero infallibili. Di lì a poco arrivarono purtroppo altri passi falsi, come la RST 1000 Futura e l’Area 51, che hanno pagato scelte tecniche e stilistiche troppo avanti per il proprio tempo.
Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.