Honda: ecco la nuova Hornet 1000

Dopo il successo della versione 750, Honda allarga la gamma della sua naked verso l'alto con questa 1000, di cui a EICMA viene esposto un prototipo quasi definitivo. La moto di serie arriverà per l'estate del prossimo anno

Per il 2024 la famiglia Hornet si espande, accogliendo non una, ma ben due nuovi modelli. Da un lato la nuova CB500 Hornet, porta di accesso alla gamma delle naked sportive Honda – ideale anche per i possessori di patente A2 – dall’altro la nuova CB1000 Hornet, presente a EICMA 2023 in versione di prototipo quasi definitivo, in vista della commercializzazione prevista per l'inizio dell'estate 2024. La moto sarà spinta dal motore a 4 cilindri in linea di 999 cc che equipaggiava la CBR1000RR Fireblade 2017-2019. Progettata e disegnata in Giappone, il suo look dalla doppia personalità è ispirato ai concetti di aggressività e purezza. Lo sguardo penetrante del gruppo ottico a LED sdoppiato, ma compatto, è seguito dal serbatoio scolpito, caratterizzato sui lati dai convogliatori a doppio strato, mentre la linea si assottiglia radicalmente verso il posteriore, con un “punto vita” stretto e il codino slanciato, tipico del muscoloso look Hornet. Il telaio in acciaio contribuisce alla resa estetica ma in modo discreto, e per questo è volutamente verniciato in nero, come il telaietto reggisella a traliccio. Il grande potenziale dinamico della nuova CB1000 Hornet, unito alla compattezza delle dimensioni e allo stile puro ma aggressivo, ne fa una naked dalle grandi ambizioni, che rappresenta l’ideale passaggio alla categoria superiore per tutti quei motociclisti provenienti dalle medie cilindrate.  

SPECIFICHE TECNICHE

Il motore della Hornet 1000 è un 4 cilindri in linea bialbero 16 valvole, dalla potenza di circa 150 CV, con coppia superiore ai 100 Nm. La moto si caratterizza per l'airbox posizionato superiormente e per un sistema di scarico 4-2-1. L'acceleratore è del tipo Throttle By Wire (TBW). Il telaio è un doppia trave in acciaio a sezione discendente, collegato a una forcella rovesciata Showa SFF-BP da 41 mm (regolabile in estensione e precarico) e a un monoamortizzatore Showa regolabile, con forcellone a bracci differenziati con Pro-Link. La dotazione elettronica prevede 3 Riding Mode, controllo di trazione multilivello e frizione assistita con antisaltellamento.  L'impianto frenante prevede dischi flottanti da 310 mm, con pinze a 4 pistoncini con attacco radiale; Ggli pneumatici sono da 120/70 ZR17 (anteriore) e 180/55-17 (posteriore). Tra le dotazioni di bordo annunciate, display TFT a colori da 5” dotato di connettività Honda RoadSync, luci full-LED e gruppo ottico anteriore sdoppiato.