MV Agusta presenta la Dragster RR SCS America

La nuova Dragster RR SCS America raccoglie il testimone di una lunga stirpe di MV Agusta dedicate espressamente al mercato del Nord America. Una dinastia nata nei lontani anni ’70, nel 1973 per l’esattezza, quando per celebrare l’importanza per il marchio lombardo del mercato statunitense vedeva la luce la 750S. Poi, una lunga pausa, ma dal 2004 in poi, anno della prima Brutale America, ecco che con questa denominazione si sono succeduti diversi modelli, tutti basati sulle naked sportive di Schiranna.

Prima 750, poi 1090, oggi 800, e con un cilindro in meno. Il tre cilindri, arrivato in casa “America” in realtà già nel 2017 con la Brutale 800 RR America, è il propulsore che spinge anche questa nuova versione della Dragster. La nuova moto si distingue dalle altre per una serie di dettagli atti a renderla esclusiva e inconfondibile. Su tutti, la livrea che riprende i colori della bandiera a stelle e strisce: blu metallizzato, bianco e rosso. La sella è in pelle rossa e reca il ricamo “America Special Edition”.

Al posteriore, la Dragster RR SCS America si distingue per la ruota lenticolare in carbonio con colorazione dedicata, anche qui a tema Stars and Stripes. Il numero dell’esemplare, da 001 a 300, è inciso a laser su una piastra in testa allo sterzo. Non dovessero bastare questi particolari, ecco che MV mette a disposizione una serie di accessori speciali per rendere la moto ancor più unica e personale.

Tra quelli a corredo sono previsti un coperchio frizione trasparente, un telo coprimoto dedicato e il certificato di autenticità del mezzo. Nel catalogo optional si trova invece un impianto di scarico Akrapoviç in titanio abbinato ad un’apposita centralina, che permettono assieme di tirare fuori altri 8 cavalli oltre ai 140 del modello standard. 

Del modello standard rimangono invece tutte le caratteristiche e gli elementi tecnici essenziali. Il propulsore è il noto tricilindrico da 798 cc accreditato degli appena citati 140 CV nella versione di serie. Particolarità della Dragster, che dà anche il nome alla moto, è la frizione automatica SCS sviluppata in collaborazione con Rekluse. Il telaio è un traliccio in acciaio abbinato ad un forcellone monobraccio in lega d’alluminio; il comparto sospensioni prevede una forcella Marzocchi rovesciata e un mono Sachs completamente regolabili. Freni Brembo con doppio disco anteriore da 320 mm e pinze radiali e peso a secco di 175 kg.

La nuova MV Agusta Dragster RR SCS America, purtroppo per i nostri connazionali appassionati del marchio, non sarà resa disponibile sul mercato italiano né nel resto d’Europa, ma solo su quello nordamericano.