Moto & Scooter
Scooter usati: Honda SH 300
Robusto e affidabile, nella penultima versione il celebre scooter a ruote giapponese ha ancora molto da dire. Occhio ai prezzi, però, superare i 3.000 euro non conviene!
Lo scooter Honda SH è uno dei più grandi successi degli ultimi 10 anni. È stato venduto in decine di migliaia di pezzi, è di ottima qualità e statisticamente non ha mai dato veri problemi. Insomma: l'SH va bene e il consiglio di acquistarne uno usato è tutt'altro che originale.
Parlando di questo modello si corre il rischio di scivolare nell'ovvio. Un rischio che però prima o poi deve essere affrontato, perché di norma tutti i best seller si "muovono" da protagonisti anche nel mercato dell'usato. Se parliamo di un mostro sacro come l'Honda SH300i in vendita tra il 2011 e il 2014 (la prima versione è del 2007), il pericolo è addirittura quello di risultare banali. Diciamo subito un paio di utili ovvietà sul nostro protagonista. La primissima è che questo commuter nei fondamentali regge il confronto con l'attuale versione. La seconda considerazione, forse un po' meno ovvia, è che alla prova della strada l’SH 300 ha dimostrato di essere piuttosto robusto. Gli anni e i chilometri non fanno paura a questo "tuttofare" che infatti si trova ancora in grande quantità sul mercato dell'usato. E, giustamente, è anche piuttosto ricercato!
USATO SICURO
L'SH è il classico acquisto che si fa per andare sul sicuro se si cerca un mezzo prima di tutto utile, ma in grado di accompagnarci anche in qualche gita fuoriporta, magari in coppia. Naturalmente tutto ciò a condizione che l'esemplare in oggetto sia stato usato con criterio e non per fare "enduro urbano" tra marciapiedi, dossi e in condizioni "ideali" (con massimo 30.000 km, carrozzeria in ordine e sempre tagliandato a dovere), le contrattazioni più interessanti si fanno tra i 2.500 e i 3.000 euro.
Se l'intervallo di sostituzione della cinghia di trasmissione è prossimo a venire, tentate di ottenere almeno 100 euro di sconto. I mezzi con molti chilometri (40.000 e più) non sono da scartare a priori (al netto di un buono stato di conservazione). Il motore monocilindrico giapponese, con i suoi 27,2 CV, è un onesto lavoratore e non dovrebbe richiedere seri interventi per almeno 60.000 chilometri. Altrettanto non si può pretendere dalle sospensioni specie sul spartitraffico. Cosa peraltro non infrequente. Meglio ancora se l'SH adocchiato sia stato portato in officina alle scadenze previste.
MANUTENZIONE E RICAMBI HONDA SH
A questo proposito ricordiamo la tabella prescritta da Honda: ogni 6.000 cambio olio, ogni 12.000 filtro olio e candela, ogni 18.000 filtro aria, cinghia di trasmissione, liquido dei freni. Poi, ogni 36.000 km, il liquido di raffreddamento.
La manutenzione in uno scooter destinato all'uso intensivo è fondamentale e visto che una bella pulita e una lucidata possono mimetizzare qualche magagna, quando vedete l'SH di vostro interesse chiedete subito conto dei tagliandi eseguiti. Se consideriamo un mezzo pavé urbano, sono spesso messe a dura prova. Non è difficile trovare dei ricambi a prezzi interessanti; per i due ammortizzatori posteriori la forbice va dai 100 ai 200 euro. Meno importante, ma più difficile da quantificare, la spesa per revisionare la forcella.
Diciamo che anche qui non si dovrebbero spendere più di 150/200 euro tra molle, olio, paraoli e manodopera del meccanico (quest'ultima può influire per almeno un terzo della cifra ipotizzata). Per i mezzi più vissuti meglio quindi attestarsi su un'offerta di 1.700/2.000 euro "cash". E se va bene... bene, altrimenti di SH in giro ce ne sono davvero tanti tra cui scegliere.
Per cercare un’Honda SH usato iniziate la vostra ricerca da qui!
Parlando di questo modello si corre il rischio di scivolare nell'ovvio. Un rischio che però prima o poi deve essere affrontato, perché di norma tutti i best seller si "muovono" da protagonisti anche nel mercato dell'usato. Se parliamo di un mostro sacro come l'Honda SH300i in vendita tra il 2011 e il 2014 (la prima versione è del 2007), il pericolo è addirittura quello di risultare banali. Diciamo subito un paio di utili ovvietà sul nostro protagonista. La primissima è che questo commuter nei fondamentali regge il confronto con l'attuale versione. La seconda considerazione, forse un po' meno ovvia, è che alla prova della strada l’SH 300 ha dimostrato di essere piuttosto robusto. Gli anni e i chilometri non fanno paura a questo "tuttofare" che infatti si trova ancora in grande quantità sul mercato dell'usato. E, giustamente, è anche piuttosto ricercato!
USATO SICURO
L'SH è il classico acquisto che si fa per andare sul sicuro se si cerca un mezzo prima di tutto utile, ma in grado di accompagnarci anche in qualche gita fuoriporta, magari in coppia. Naturalmente tutto ciò a condizione che l'esemplare in oggetto sia stato usato con criterio e non per fare "enduro urbano" tra marciapiedi, dossi e in condizioni "ideali" (con massimo 30.000 km, carrozzeria in ordine e sempre tagliandato a dovere), le contrattazioni più interessanti si fanno tra i 2.500 e i 3.000 euro.
Se l'intervallo di sostituzione della cinghia di trasmissione è prossimo a venire, tentate di ottenere almeno 100 euro di sconto. I mezzi con molti chilometri (40.000 e più) non sono da scartare a priori (al netto di un buono stato di conservazione). Il motore monocilindrico giapponese, con i suoi 27,2 CV, è un onesto lavoratore e non dovrebbe richiedere seri interventi per almeno 60.000 chilometri. Altrettanto non si può pretendere dalle sospensioni specie sul spartitraffico. Cosa peraltro non infrequente. Meglio ancora se l'SH adocchiato sia stato portato in officina alle scadenze previste.
MANUTENZIONE E RICAMBI HONDA SH
A questo proposito ricordiamo la tabella prescritta da Honda: ogni 6.000 cambio olio, ogni 12.000 filtro olio e candela, ogni 18.000 filtro aria, cinghia di trasmissione, liquido dei freni. Poi, ogni 36.000 km, il liquido di raffreddamento.
La manutenzione in uno scooter destinato all'uso intensivo è fondamentale e visto che una bella pulita e una lucidata possono mimetizzare qualche magagna, quando vedete l'SH di vostro interesse chiedete subito conto dei tagliandi eseguiti. Se consideriamo un mezzo pavé urbano, sono spesso messe a dura prova. Non è difficile trovare dei ricambi a prezzi interessanti; per i due ammortizzatori posteriori la forbice va dai 100 ai 200 euro. Meno importante, ma più difficile da quantificare, la spesa per revisionare la forcella.
Diciamo che anche qui non si dovrebbero spendere più di 150/200 euro tra molle, olio, paraoli e manodopera del meccanico (quest'ultima può influire per almeno un terzo della cifra ipotizzata). Per i mezzi più vissuti meglio quindi attestarsi su un'offerta di 1.700/2.000 euro "cash". E se va bene... bene, altrimenti di SH in giro ce ne sono davvero tanti tra cui scegliere.
Per cercare un’Honda SH usato iniziate la vostra ricerca da qui!