MP3 Yourban 300

Il Piaggio MP3 Yourban 300 ha un sottosella capiente: un vano ampio in cui riusciamo a sistemare una borsa morbida con tutto ciò che ci serve per stare via nel fine settimana; resta ancora dello spazio per alloggiare l'antipioggia (la piccola e compatta tuta Nano della Tucano Urbano) e il lucchetto antifurto. Stipato il sottosella, il resto dell'equipaggiamento lo sistemiamo nello zaino (Givi) che mettiamo agevolmente sul tunnel centrale davanti alle gambe; infatti lo spazio fra lo scudo e la sella sembra fatto apposta per questo tipo di impiego.

Certo se fossimo stati via più giorni ci sarebbe servito anche un bauletto, disponibile negli optional e magari anche due pratiche borse laterali. Caricati i bagagli, montate le pratiche moffole antivento per proteggere le mani, non ci resta che fare il pieno e partire.

Il rifornimento dell'MP3 è un'operazione semplicissima: lo sportello sistemato sul tunnel centrale si solleva semplicemente girando la chiave di contatto e poi si riesce a fare il pieno senza nemmeno scendere dallo scooter. E per riempirlo 20 euro di benzina sono sufficienti.

E adesso si parte!

Nel traffico l'MP3 Yourban 300 è rapido quasi come uno scooter tradizionale e svicola fra le auto in coda con molta destrezza. Infatti, solo nelle manovre a velocità ridotta o in quelle di parcheggio, a motore spento, si sentono gli oltre duecento chili della sua stazza. Nel momento di imboccare l'autostrada per Genova la praticità del nostro Yourban, che avevamo apprezzato al momento del carico dei bagagli, viene meno: nel retroscudo manca un vano e dobbiamo armeggiare coi guanti indossati per riporre il biglietto nella giacca.

Nel lungo trasferimento verso Cuneo apprezziamo la posizione di guida molto confortevole grazie alla sella morbida e all'assenza totale di vibrazioni, ci manca invece un parabrezza più alto visto che quello di serie è poco efficace a differenza dello scudo largo che risulta molto protettivo. Viaggiando intorno ai 110 km/h anche i consumi sono soddisfacenti tanto che arriviamo a percorrere circa 25 km/l, non male!

Lasciata l'autostrada in cui abbiamo viaggiato con una temperatura intorno allo zero imbocchiamo la Statale che porta verso Cuneo e da lì proseguiamo sulla salita che ci conduce al Colle di Tenda. Il sole c'è, ma non scalda abbastanza e soprattutto la neve è ancora alta ai bordi delle strade e l'asfalto è spesso umido, se non allagato. Insomma ci sarebbe viaggiare con molta apprensione se non fossimo in sella ad un MP3 che, invece, consente di impostare le svolte e di guidare sulle strade di montagna come se il fondo stradale fosse asciutto e perfetto. Sembriamo dei funamboli mentre danziamo tra le curve tanto che gli altri motociclisti che incontriamo lungo la strada ci guardano come marziani e all'imbocco della galleria che porta in Francia ci fermano stupiti per farci i complimenti; con quelle condizioni non avevano mai pensato che uno scooter potesse piegare così. Il merito di queste performance va di sicuro all'efficace sospensione anteriore a quadrilatero deformabile, ma anche all'ottima aderenza garantita dai Michelin City Grip, gomme studiate apposta per l'impiego anche in condizioni critiche. Svalicati arriva il bello, in tutti i sensi: le strade sono più pulite e s'inizia a guidare sul serio.
Seguiteci!

Nella discesa dal Tenda a Sospel e da qui fino a Mentone, anche senza l'ausilio del freno motore, l'efficace impianto frenante del Piaggio ci consente di mantenere un buon ritmo. Anche scaldandosi non perde efficacia, seppure la corsa delle leve si allunghi un po'. Raggiunta Mandelieu ci fermiamo per la notte. Parcheggiare l'MP3 è velocissimo: basta premere il pulsante sul manubrio che blocca la sospensione e consente al Piaggio di stare in equilibrio da fermo, tirare il freno a mano e il gioco è fatto!
Il giorno seguente ci lanciamo alla scoperta dell'Esterel. La giornata di sole e la temperatura quasi primaverile, dopo il freddo accumulato nel giorno precedente, ci invogliano a guidare con un ritmo allegro e lo Yourban ci sorprende ancora. Nei cambi di direzione svelti l'MP3 è rapidissimo e l'inerzia che contraddistingue la versione standard sullo Yourban si avverte molto meno. Saranno i cerchi anteriori più grandi (13' contro i 12'), l'interesse leggermente più corto e i 16,5 kg in meno? Difficile rispondere con certezza, ma il miglioramento nella guida è tangibile e si arriva a piegare tantissimo con il minimo impegno psicologico. Inoltre l'avantreno è solido e si riesce a mantenere la traiettoria impostata anche quando si guida a un ritmo sostenuto. Ancora una volta l'MP3 ha dimostrato l'efficacia del suo progetto che forse solo nelle frenate di emergenza con il posteriore che tende a bloccarsi e nelle possibili derapate della ruota motrice in accelerazione su fondi viscidi ha i suoi punti deboli. Il paesaggio intorno a noi scorre veloce, prima le colline, poi il lago e infine il mare e la splendida cornice di rocce rosse. Parcheggiato il nostro MP3 a Cannes ci godiamo ancora un po' di sole prima di riprendere l'autostrada verso Genova e da lì per Milano. Un ritorno alla realtà gelido con una temperatura che cala intorno ai 2°, una pioggerellina fitta e anche la nebbia. Ma a noi poco cambia... in fondo guidiamo un Piaggio MP3.

E adesso godetevi le foto!