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Moto & Scooter
Ducati Monster 796
di Stefano Gaeta
il 21/04/2010 in Moto & Scooter
La naked bolognese in questa nuova cilindrata mantiene le doti di maneggevolezza della piccola 696 ma ha un carattere ancora più aggressivo. In vendita a 8990 c.i.m. euro la versione base, a 9690 euro c.i.m. quella dotata di ABS
Ducati Monster 796
La virtù sta nel mezzo! Mai motto fu più azzeccato di questo, che ci sentiamo di ribadire a proposito della nuova nata di Casa Ducati: la Monster 796.
A Borgo Panigale l'obbiettivo era quello di accontentare anche gli incontentabili che trovavano la Monster 1100 un po' troppo impegnativa e la 696 un filo sottodimensionata. Ecco quindi la nuova Monster 796 che sfrutta una motorizzazione intermedia in grado di mantenere inalterato l'inossidabile fascino della Monster con doti di facilità d'uso e di confort finora sconosciuti alle versioni che l'hanno preceduta.
Stilisticamente ci sono poche differenze, tanto che un occhio poco attento fatica a coglierne di macroscopiche. La Ducati non ha voluto perdere la rotta impostata dalle versioni che hanno preceduto la 796 e hanno riconfermato quelle caratteristiche di sportività e di stile che hanno decretato il successo della Monster negli anni, rendendola una vera icona su due ruote.
A Borgo Panigale l'obbiettivo era quello di accontentare anche gli incontentabili che trovavano la Monster 1100 un po' troppo impegnativa e la 696 un filo sottodimensionata. Ecco quindi la nuova Monster 796 che sfrutta una motorizzazione intermedia in grado di mantenere inalterato l'inossidabile fascino della Monster con doti di facilità d'uso e di confort finora sconosciuti alle versioni che l'hanno preceduta.
Stilisticamente ci sono poche differenze, tanto che un occhio poco attento fatica a coglierne di macroscopiche. La Ducati non ha voluto perdere la rotta impostata dalle versioni che hanno preceduto la 796 e hanno riconfermato quelle caratteristiche di sportività e di stile che hanno decretato il successo della Monster negli anni, rendendola una vera icona su due ruote.
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Una volta in sella notiamo subito come la posizione di guida risulti più confortevole grazie alla seduta leggermente più bassa - rispetto alla 1100 - e al manubrio posizionato più in alto grazie all'impiego di riser più lunghi. Questo permette di caricare meno i polsi e il confort di marcia ne beneficia molto.
Il motore bicilindrico ha valori di coppia e di potenza più elevati rispetto all'entry level della famiglia Monster. Eroga 87 CV a 8250 giri, grazie anche all'utilizzo di nuovi pistoni e del volano alleggerito identico a quello della sportiva 848. L'erogazione è molto fluida e riprende senza strappi anche da 2000 giri. Completa il quadro la frizione antisaltellamento veramente molto morbida da utilizzare. Le sospensioni sono settate sul rigido e, quando il manto stradale è liscio come un biliardo, guidare la Monster 796 tra le curve è un vero piacere. Solo in presenza di sconnessioni si innescano leggeri ondeggiamenti dovuti anche al fatto che l'ampio manubrio porta il pilota ad "appendersi" un po' nei cambi di direzione. Il tutto senza però diventare mai fastidioso.
Il motore bicilindrico ha valori di coppia e di potenza più elevati rispetto all'entry level della famiglia Monster. Eroga 87 CV a 8250 giri, grazie anche all'utilizzo di nuovi pistoni e del volano alleggerito identico a quello della sportiva 848. L'erogazione è molto fluida e riprende senza strappi anche da 2000 giri. Completa il quadro la frizione antisaltellamento veramente molto morbida da utilizzare. Le sospensioni sono settate sul rigido e, quando il manto stradale è liscio come un biliardo, guidare la Monster 796 tra le curve è un vero piacere. Solo in presenza di sconnessioni si innescano leggeri ondeggiamenti dovuti anche al fatto che l'ampio manubrio porta il pilota ad "appendersi" un po' nei cambi di direzione. Il tutto senza però diventare mai fastidioso.
Il bicilindrico bolognese accompagna fuori dalle curve con grande facilità e allunga senza tirarsi indietro. La frenata è estremamente efficace grazie all'impiego di componenti Brembo ed è coadiuvata da un impianto ABS che abbiamo trovato veramente a punto per quanto riguarda soglie d'intervento e fruibilità. Insomma, in una strada ricca di curve la Monster 796 diventa una cattiva cliente anche per moto sulla carta molto più performanti, in virtù di un equilibrio quasi perfetto che un po' mancava alle sorelle di famiglia. Il tutto senza perdere di vista anche un'altra delle caratteristiche che hanno reso la Monster un mito, cioè la possibilità per ogni proprietario di rendere la propria moto unica. Con la 796 i clienti Ducati potranno continuare a farlo attingendo al sempre irresistibile catalogo Ducati Performance. Ma, con il lancio della 796, Ducati introduce una grande novità: la "Logomania". I clienti potranno ordinare la loro Monster scegliendo tra ben sette diverse grafiche che richiamano a modelli che hanno fatto la storia della casa bolognese, il tutto con un sovraprezzo compreso tra i 190 e i 290 euro a seconda della versione.
Rimangono ovviamente in listino i tre colori pastello su telaio rosso che sono il bianco, il nero e il rosso. La Monster è già disponibile presso la rete ufficiale Ducati al prezzo di 8990 euro per la versione base e 9690 euro per quella dotata di ABS.
Rimangono ovviamente in listino i tre colori pastello su telaio rosso che sono il bianco, il nero e il rosso. La Monster è già disponibile presso la rete ufficiale Ducati al prezzo di 8990 euro per la versione base e 9690 euro per quella dotata di ABS.
Ducati Monster 796
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