Moto & Scooter
Honda SW-T400
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Il nuovo scooterone bicilindrico della Casa di Tokio punta sul comfort, sul design ricercato e sulle prestazioni. Già disponibile dai concessionari a 6890 euro c.i.m.
Montecarlo – L'avevamo già visto nel corso di EICMA 2008, e adesso l'abbiamo provato: l'SW-T400 costituisce la diretta evoluzione del Silver Wing 400 da cui eredita la base tecnica. Questo scooterone è l'unico scooter bicilindrico della sua categoria e, insieme a questa caratteristica, eredita anche la leadership tra i 400 cc.
Se è vero che il Silver Wing 400 era stato presentato come "fratello minore" del 600 cc, il nuovo SW-T vuole perfezionare i punti di forza della precedente versione, proponendo però un'estetica del tutto nuova e decisamente più moderna.
Se è vero che il Silver Wing 400 era stato presentato come "fratello minore" del 600 cc, il nuovo SW-T vuole perfezionare i punti di forza della precedente versione, proponendo però un'estetica del tutto nuova e decisamente più moderna.
Filante e protettivo, con una dotazione di tutto rispetto e prestazioni che non fanno rimpiangere una motocicletta, l'SW-T si propone, oltre che come confortevole commuter cittadino, anche come soluzione per i weekend, magari da gustare in coppia.
Le sovrastrutture, tutte nuove, sono state ridisegnate per ottimizzare la protezione aerodinamica: se il doppio gruppo ottico anteriore non è proprio inedito, serve a richiamare, così come quello posteriore, il numero dei cilindri che rendono unico l'SW-T nella sua categoria.
Dietro lo scudo di questo "weekend tourer" si trova un cruscotto automobilistico, con la spia dell'immobilizer HISS di serie e un piccolo display LCD che funge da computer di bordo e tiene il conto anche del consumo medio di carburante. Tra gli optional previsti, oltre alle manopole riscaldate, anche un navigatore satellitare cartografico.
La sella è ampia per pilota e passeggero, cui è fornito anche un generoso supporto lombare: cela uno spazio sottosella in grado di ospitare anche due caschi, con luce di cortesia e serratura riposizionata per migliorare l'accesso. La capacità di carico è completata dalla coppia di vani posti dietro lo scudo: quello di sinistra ha la serratura e permette di stivare anche una bottiglia da mezzo litro, ideale durante i viaggi in estate.
Per i vacanzieri, in Italia sarà disponibile anche un top case da 40 litri che può essere acquistato, all'atto dell'acquisto, con un sovrapprezzo di 300 euro (soluzione consigliabile, dato che per la sua installazione bisogna forare la piastra posteriore).
Il prezzo dell'SW-T400 è fissato in 6890 euro c.i.m. a cui vanno aggiunti 300 euro per la versione con bauletto. Il modello con ABS è proposto 7400 euro c.i.m.. Quattro i colori: Pearl Cosmic Black Metallic, Sword Silver Metallic, Candy Graceful Red e Pearl Sunbeam White.
Del vecchio Silver Wing resta in listino solo la versione 600 cc con ABS.
La sella è ampia per pilota e passeggero, cui è fornito anche un generoso supporto lombare: cela uno spazio sottosella in grado di ospitare anche due caschi, con luce di cortesia e serratura riposizionata per migliorare l'accesso. La capacità di carico è completata dalla coppia di vani posti dietro lo scudo: quello di sinistra ha la serratura e permette di stivare anche una bottiglia da mezzo litro, ideale durante i viaggi in estate.
Per i vacanzieri, in Italia sarà disponibile anche un top case da 40 litri che può essere acquistato, all'atto dell'acquisto, con un sovrapprezzo di 300 euro (soluzione consigliabile, dato che per la sua installazione bisogna forare la piastra posteriore).
Il prezzo dell'SW-T400 è fissato in 6890 euro c.i.m. a cui vanno aggiunti 300 euro per la versione con bauletto. Il modello con ABS è proposto 7400 euro c.i.m.. Quattro i colori: Pearl Cosmic Black Metallic, Sword Silver Metallic, Candy Graceful Red e Pearl Sunbeam White.
Del vecchio Silver Wing resta in listino solo la versione 600 cc con ABS.
Come è fatto
L'SW-T400 non è uno scooter nuovo, anzi si. La sigla richiama il Silver Wing, mentre la "T" sta per "Twin", a rimarcare l'unicità di un motore bicilindrico che convince. La scelta di questa architettura mira a fornire prestazioni e comfort maggiori rispetto ad un monocilindrico di pari cubatura: 39 CV a 8.000 giri e una coppia di 37,8 Nm a 6.500 giri. Il propulsore è caratterizzato da vibrazioni ridotte (anche grazie alla presenza di un doppio contralbero di bilanciamento), da una maggiore fluidità d'erogazione e da una discreta autonomia grazie al serbatoio da 16 litri.
Perfezionati anche assetto e sospensioni: la forcella è una teleidraulica da 41 mm con 120 mm di escursione; è abbinata a una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico molla in tre posizioni.
L'impianto frenante è ora composto da un singolo disco freno anteriore da ben 276 mm di diametro con pinza a tre pistoncini, mentre al retrotreno troviamo un disco da 240 mm con pinza a pistoncino singolo. Di serie la ripartizione della frenata tra anteriore e posteriore CBS (optional l'ABS).
Le dimensioni sono generose: l'SW-T è lungo 2280 mm, largo 770 mm e ha 1600 mm di passo, per una massa in ordine di marcia di ben 247 kg: quanto basta per assicurare un comfort regale e capacità di carico a volontà.
Perfezionati anche assetto e sospensioni: la forcella è una teleidraulica da 41 mm con 120 mm di escursione; è abbinata a una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico molla in tre posizioni.
L'impianto frenante è ora composto da un singolo disco freno anteriore da ben 276 mm di diametro con pinza a tre pistoncini, mentre al retrotreno troviamo un disco da 240 mm con pinza a pistoncino singolo. Di serie la ripartizione della frenata tra anteriore e posteriore CBS (optional l'ABS).
Le dimensioni sono generose: l'SW-T è lungo 2280 mm, largo 770 mm e ha 1600 mm di passo, per una massa in ordine di marcia di ben 247 kg: quanto basta per assicurare un comfort regale e capacità di carico a volontà.
Su strada
Appena in sella all'SW-T ci si sente appagati dalla vista della strumentazione da berlina di lusso e dal buon livello delle finiture. Il propulsore vanta un sound che lascerebbe immaginare cilindrate superiori. Appena si esce dal parcheggio e inizia la danza nel traffico cittadino che ci conduce verso l'autostrada, si rimane piacevolmente sorpresi dagli ingombri: merito della sella bassa e della pedana ridisegnata e dotata di profondi svasi nella parte posteriore, per consentire di mettere i piedi a terra anche quando lo spazio tra le auto si fa angusto.
Ci lasciamo rapidamente alle spalle il traffico di Montecarlo e imbocchiamo vie più consone alla vocazione di questo mezzo: oltrepassiamo il casello autostradale e cominciamo a dare gas, col motore che risponde alla rotazione della manopola senza incertezze. Raggiunta la velocità di crociera, si scopre una discreta riserva di potenza sempre a disposizione nei sorpassi a velocità "codice", quando basta una decisa apertura del gas per vedere l'ago del contagiri prendere quota e il tachimetro spingersi ben più in là di quel che la legge consente. Il nuovo scooterone Honda rimane stabile e non soffre particolarmente nemmeno il vento laterale: merito della rinnovata aerodinamica, che garantisce anche un'elevata protezione per il pilota, posto al riparo dai flussi dell'aria.
La trasmissione a cinghia con sistema "V-Matic" svolge diligentemente il proprio dovere e le vibrazioni trasmesse dal bicilindrico non sono tali da infastidire il guidatore. Piace la frenata, potente e modulabile; sul veicolo da noi provato era presente anche il dispositivo ABS, il cui funzionamento è ineccepibile, avvertibile ma mai invasivo.
Ci lasciamo rapidamente alle spalle il traffico di Montecarlo e imbocchiamo vie più consone alla vocazione di questo mezzo: oltrepassiamo il casello autostradale e cominciamo a dare gas, col motore che risponde alla rotazione della manopola senza incertezze. Raggiunta la velocità di crociera, si scopre una discreta riserva di potenza sempre a disposizione nei sorpassi a velocità "codice", quando basta una decisa apertura del gas per vedere l'ago del contagiri prendere quota e il tachimetro spingersi ben più in là di quel che la legge consente. Il nuovo scooterone Honda rimane stabile e non soffre particolarmente nemmeno il vento laterale: merito della rinnovata aerodinamica, che garantisce anche un'elevata protezione per il pilota, posto al riparo dai flussi dell'aria.
La trasmissione a cinghia con sistema "V-Matic" svolge diligentemente il proprio dovere e le vibrazioni trasmesse dal bicilindrico non sono tali da infastidire il guidatore. Piace la frenata, potente e modulabile; sul veicolo da noi provato era presente anche il dispositivo ABS, il cui funzionamento è ineccepibile, avvertibile ma mai invasivo.
Dati tecnici dichiarati
Motore: a 4 tempi, 2 cilindri in linea trasversale, raffreddamento a liquido, alesaggio e corsa 64 x 62 mm, cilindrata 399 cc; distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro con comando a catena; rapporto di compressione 10,8:1; alimentazione ad iniezione elettronica. Accensione elettronica digitale. Lubrificazione a carter umido. Avviamento elettrico.
Trasmissione: cambio a variatore automatico V-Matic. Frizione automatica centrifuga. Trasmissione finale a cinghia V Belt.
Ciclistica: telaio a trave dorsale in acciaio. Sospensione anteriore: forcella teleidraulica con steli di Ø 41 mm; sospensione posteriore: forcellone oscillante con due ammortizzatori idraulici, con precarico regolabile. Ruote: cerchi in lega leggera a tre razze con sezione a "U", pneumatici 120/80-14" anteriore e 150/70-13" posteriore. Freni: anteriore a disco di Ø 276 mm con pinza a tre pistoncini; posteriore a disco di Ø 240 mm con pinza a due pistoncini. Comando dei freni integrale per la pinza posteriore e per il pistoncino centrale di quella anteriore.
Dimensioni (in mm) e peso: interasse 1.600 mm; altezza sella 740 mm; luce a terra 135 m. Peso in ordine di marcia 247 kg. Serbatoio del carburante da 16 litri.
Prestazioni dichiarate: potenza 28,7 kW a 8.000 giri. Coppia 37,8 Nm a 6.500 giri.
Trasmissione: cambio a variatore automatico V-Matic. Frizione automatica centrifuga. Trasmissione finale a cinghia V Belt.
Ciclistica: telaio a trave dorsale in acciaio. Sospensione anteriore: forcella teleidraulica con steli di Ø 41 mm; sospensione posteriore: forcellone oscillante con due ammortizzatori idraulici, con precarico regolabile. Ruote: cerchi in lega leggera a tre razze con sezione a "U", pneumatici 120/80-14" anteriore e 150/70-13" posteriore. Freni: anteriore a disco di Ø 276 mm con pinza a tre pistoncini; posteriore a disco di Ø 240 mm con pinza a due pistoncini. Comando dei freni integrale per la pinza posteriore e per il pistoncino centrale di quella anteriore.
Dimensioni (in mm) e peso: interasse 1.600 mm; altezza sella 740 mm; luce a terra 135 m. Peso in ordine di marcia 247 kg. Serbatoio del carburante da 16 litri.
Prestazioni dichiarate: potenza 28,7 kW a 8.000 giri. Coppia 37,8 Nm a 6.500 giri.
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