Esclusivo! Benelli 750 bicilindriche

Il rinnovamento e l’ampliamento della gamma delle moto pesaresi prosegue a ritmi... cinesi. In prima mondiale vi mostriamo immagini e dettagli di due nuovi modelli con un inedito motore bicilindrico derivato dal ‘’tre’’ della Tornado/TNT. E in pentola bol

Il rinnovamento e l?ampliamento della gamma delle moto pesaresi prosegue a ritmi... cinesi. In prima mondiale vi mostriamo immagini e dettagli di due nuovi modelli con un inedito motore bicilindrico derivato dal ??tre?? della Tornado/TNT. E in pentola bolle anche un 2400 V6 cruiser per gli USA

notizie coordinate da Luigi Rivola

La rinascita della Benelli gestita dai nuovi proprietari cinesi è già iniziata.

Al più presto sarà dato il via ai lavori di costruzione del nuovo stabilimento, distante 5 km dall?attuale e posto sulla strada da Pesaro a Urbino, che avrà una capacità produttiva iniziale di 30.000 moto all?anno, nel frattempo però sono già in dirittura d?arrivo alcuni nuovi prodotti che avevamo annunciato qui su motonline a metà giugno. Oltre alla gamma dei monocilindrici bialbero a iniezione con cambio estraibile, la Qianijang ha programmato il debutto di due inedite bicilindriche che verranno presentate ufficialmente fra un mese all?Intermot di Colonia in un fastoso stand di ben 450 metri quadri.

Entrambe le bicilindriche hanno un motore di 750 cc con cilindri affiancati fronte marcia derivato dall?attuale tre cilindri in linea a quattro valvole per cilindro e raffreddamento a liquido di 1130 cc. Invariati quindi alesaggio e corsa: 88 x 62 mm, ma non è ancora chiaro se le manovelle saranno a 360° oppure a 180°.
Dal punto di vista tipologico, una moto è una naked pura, si chiamerà Leo 756 e dovrà contrapporsi alle Ducati Monster e alle giapponesi amaha Fazer e Honda Hornet, l?altra invece è impostata come enduro-soft, quindi con accentuata tendenza stradale.

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Ambedue le bicilindriche sono state concepite dalla matita dello stilista spagnolo Carlos Solsona, nuovo designer della Benelli, al quale è stata affidata anche la responsabilità del disegno delle monocilindriche off-road. È comunque noto che l’amministratore delegato della Benelli, ing. Pierluigi Marconi, intende realizzare una gamma completa di modelli equipaggiati col motore bicilindrico, tra cui una café racer e una enduro più specializzata nel fuoristrada.
“Tutti i nuovi modelli sono progettati e sviluppati qui a Pesaro, dove poi saranno assemblati; in questo modo nessuno potrà dire che non sono autentici Benelli – spiega il responsabile del reparto esperienze, ing. Stefano Michelotti – tuttavia, come tutti gli altri costruttori, anche noi usiamo componenti prodotti in Cina secondo i più elevati standard qualitativi e ad un prezzo molto concorrenziale. Il fatto che abbiamo un così stretto rapporto coi nostri colleghi della Qianijang fa sì che essi rispondano con grande rapidità ed efficienza alle nostre richieste, mettendoci in condizione di ridurre al minimo i tempi di progettazione e di realizzazione dei prototipi”.

Fra le ambizioni della nuova Benelli c’è anche l’ingresso sul mercato americano con una gamma di cruiser basate su un nuovo motore modularmente ricavato dall’attuale tre cilindri: in pratica è previsto il raddoppio della bancata in modo da ottenere un V6 di circa 2400 cc innestato su un nuovo carter in comune montato trasversalmente al telaio.