Moto & Scooter
Anteprima: Yamaha DT 125 X
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La casa dei tre diapason ha presentato a Monaco questa interessante 125 che riprende i classici stilemi supermotard ma che si annuncia divertente e poco impegnativa. Vediamola più in dettaglio
La casa dei tre diapason ha presentato a Monaco questa interessante 125 che riprende i classici stilemi supermotard ma che si annuncia divertente e poco impegnativa. Vediamola più in dettaglio
Il mondo delle moto Supermotard si ridefinisce sempre più di anno in anno, assumendo contorni sempre più precisi e cominciando a manifestare delle differenziazioni al suo interno.
Se infatti da un lato le Supermotard sportive non sono più delle semplici enduro con ruote da 17, dall?altro il successo di queste moto è tale che si comincia a produrre anche dei modelli specifici per un uso meno specialistico.
E? così che Yamaha presenta la nuova DT 125 X, fortemente derivata dalla corrispondente 125 da enduro.
Destinata ad un uso disimpegnato, fa sue le classiche doti di facilità e praticità d?uso per consentire di ?aggredire? al meglio la città con il suo traffico.
Equipaggiata con un propulsore a due tempi simile in tutto a quello della DT da enduro (omologato Euro2), si differenzia da quest?ultima per le particolarità della ciclistica che presenta delle quote specifiche e proprie del genere: La forcella anteriore con steli da 41 mm offre un?escursione di 200 mm, 70 mm in meno rispetto alla DT125RE, mentre l?escursione della sospensione posteriore sulla DT125X è di 230 mm, 30 mm in meno rispetto al modello RE. L?inclinazione del cannotto di sterzo è ridotta a 24,5 gradi (27 gradi sulla enduro) , mentre l?avancorsa è più corta, 74 mm. La geometria rivista permette così sterzate più rapide e una maggiore maneggevolezza sull?asfalto.
Equipaggiata con cerchi anteriore e posteriore da 17 pollici, monta uno pneumatico anteriore 120/70 e uno posteriore da 140/70, che regalano a questa 125 l?aspetto di una supermotard di razza. Il forcellone nero, il corto parafango anteriore nero, i cerchi Excel in alluminio verniciati in nero e la doppia sella dalla nuova forma con due tonalità di colore le conferiscono un look da ?moto ufficiale? dei Team Yamaha.
L?impianto frenante è forte di un disco anteriore flottante da 298 mm e una pinza Brembo a due pistoncini, mentre sulla ruota posteriore è montato un disco da 220 mm con pinza Nissin.
Prezzi e consegne sono ancora da definire.
Il mondo delle moto Supermotard si ridefinisce sempre più di anno in anno, assumendo contorni sempre più precisi e cominciando a manifestare delle differenziazioni al suo interno.
Se infatti da un lato le Supermotard sportive non sono più delle semplici enduro con ruote da 17, dall?altro il successo di queste moto è tale che si comincia a produrre anche dei modelli specifici per un uso meno specialistico.
E? così che Yamaha presenta la nuova DT 125 X, fortemente derivata dalla corrispondente 125 da enduro.
Destinata ad un uso disimpegnato, fa sue le classiche doti di facilità e praticità d?uso per consentire di ?aggredire? al meglio la città con il suo traffico.
Equipaggiata con un propulsore a due tempi simile in tutto a quello della DT da enduro (omologato Euro2), si differenzia da quest?ultima per le particolarità della ciclistica che presenta delle quote specifiche e proprie del genere: La forcella anteriore con steli da 41 mm offre un?escursione di 200 mm, 70 mm in meno rispetto alla DT125RE, mentre l?escursione della sospensione posteriore sulla DT125X è di 230 mm, 30 mm in meno rispetto al modello RE. L?inclinazione del cannotto di sterzo è ridotta a 24,5 gradi (27 gradi sulla enduro) , mentre l?avancorsa è più corta, 74 mm. La geometria rivista permette così sterzate più rapide e una maggiore maneggevolezza sull?asfalto.
Equipaggiata con cerchi anteriore e posteriore da 17 pollici, monta uno pneumatico anteriore 120/70 e uno posteriore da 140/70, che regalano a questa 125 l?aspetto di una supermotard di razza. Il forcellone nero, il corto parafango anteriore nero, i cerchi Excel in alluminio verniciati in nero e la doppia sella dalla nuova forma con due tonalità di colore le conferiscono un look da ?moto ufficiale? dei Team Yamaha.
L?impianto frenante è forte di un disco anteriore flottante da 298 mm e una pinza Brembo a due pistoncini, mentre sulla ruota posteriore è montato un disco da 220 mm con pinza Nissin.
Prezzi e consegne sono ancora da definire.
Dati tecnici
Motore: monocilindrico 2 tempi, alesaggio x corsa: 56 mm x 50.7 mm, cilindrata: 124 cc, rapporto di compressione: 6.7:1, Alimentazione: carburatore Mikuni TM 28-92/1, accensione: elettronica CDI, potenza massima: 11 kw (14.96 cv) a 8000 gpm, coppia massima: 13 nm (1.32 kgm) a 8000 gpm
Trasmissione: frizione multi disco a bagno d’olio, cambio a sei velocità, finale a catena
Ciclistica: telaio monoculla, sospensione anteriore: forcella telescopica Ø 41 mm, sospensione posteriore: Monocross a leveraggio progressivo, freno anteriore: disco Ø 230mm, freno posteriore: disco Ø 220mm, pneumatico anteriore: 120/70-17 58H, pneumatico posteriore: 140/70-17 66H
Dimensioni e peso: lunghezza (mm) 2.139, larghezza (mm) 795, altezza (mm) 1.121, altezza sella (mm) 886, interasse (mm) 1.269, Peso a secco (kg) 134 kg
Trasmissione: frizione multi disco a bagno d’olio, cambio a sei velocità, finale a catena
Ciclistica: telaio monoculla, sospensione anteriore: forcella telescopica Ø 41 mm, sospensione posteriore: Monocross a leveraggio progressivo, freno anteriore: disco Ø 230mm, freno posteriore: disco Ø 220mm, pneumatico anteriore: 120/70-17 58H, pneumatico posteriore: 140/70-17 66H
Dimensioni e peso: lunghezza (mm) 2.139, larghezza (mm) 795, altezza (mm) 1.121, altezza sella (mm) 886, interasse (mm) 1.269, Peso a secco (kg) 134 kg