Attualità
MV Agusta: adesso per KTM "Non è più strategica"
MV Agusta punta all'autosufficienza: produzione prevista a 3.000 moto l'anno e stabilità occupazionale confermata. Pieno rilancio atteso entro marzo
Parola d'ordine: andare avanti con le proprie gambe. E' questa la direzione intrapresa da KTM, alle prese con una situazione societaria che definire pesante e difficile è un eufemismo, riguardo a MV Agusta. Ecco cosa è emerso dall'incontro tra sindacati dell'azienda varesina e i rappresentanti della Casa austriaca.
Stando a quanto riporta l'edizione odierna del quotidiano "Il Giorno", è stato avviato un dialogo per riportare l’intera produzione sotto il controllo dell’azienda varesina ma, a causa del concordato preventivo in corso, sarà necessario attendere circa tre mesi per la piena attuazione del piano, stimata entro fine marzo. I sindacati hanno evidenziato che, nonostante le difficoltà, sono giunte garanzie sia sul mantenimento dei livelli occupazionali sia sul piano industriale complessivo. Questo processo comporterà comunque costi significativi, benché ridotti grazie al concordato, e dilazionati nel tempo.
SMALTIRE IL MAGAZZINO
MV Agusta, che dispone di un patrimonio stabile, dovrà puntare all’autosufficienza affrontando sfide complesse. KTM ha inoltre indicato il 2025 come un anno determinante: nella prima parte, si prevede la vendita delle moto attualmente stoccate nei magazzini austriaci, ma successivamente MV Agusta dovrà basare il proprio futuro esclusivamente sulla produzione e vendita senza accumulare scorte.
OBIETTIVO: PRODURRE 3MILA MOTO ALL'ANNO
Nonostante il contesto non privo di ostacoli, ci sono prospettive di crescita. I piani di sviluppo per MV Agusta, originariamente pensati per il 2027, dovranno essere accelerati già dal 2025 per assicurare la sostenibilità aziendale. La tredicesima mensilità, per ora, non sembra a rischio; eventuali tagli, in caso di necessità, coinvolgerebbero prima i dirigenti e solo successivamente altri livelli. La produzione vera e propria inizierà a metà marzo, con l’obiettivo di produrre 3mila moto e di smaltire le circa 2mila attualmente invendute.
PIANO DI SOLIDARIETA' E INCENTIVI ALL'USCITA
Sul fronte occupazionale, si sta lavorando a un piano di solidarietà che prevede un’integrazione salariale dell’80% e la gestione volontaria di eventuali esuberi, pur non disponendo di risorse economiche per incentivare le dimissioni. In questo contesto, MV Agusta si pone come priorità la stabilità e la crescita nel medio-lungo termine, cercando una collaborazione attiva da parte dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali.
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