Attualità
Le moto che vorremmo vedere a EICMA 2023
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MV Agusta Enduro Veloce
Meglio nota come Lucky Explorer Project, poi abbreviata in LXP: l'abbiamo vista lo scorso maggio nello stabilimento di Schiranna, volutamente esposta sulla linea di montaggio nel corso di un evento dedicato alla stampa. La genesi è diventata travagliata con l’ingresso del Gruppo Pierer-KTM, che qualcosa su una maxi Adventure vorrà ovviamente dire. Intanto si sa che è cambiato il nome, più in linea con le MV attuali e meno con la storia Cagiva. Noi ci aspettiamo che ad EICMA 2023 sia la volta buona per la prima MV Agusta con la ruota anteriore da 21”, finalmente in versione definitiva e chissà se diversa da quanto visto finora. Sarà Ready to Race?
Honda CB1000 Hornet
Al momento non abbiamo certezze, se non che a EICMA Honda rinnoverà
moltissimo la propria sterminata gamma. Già, ma come? Dopo il grande successo commerciale della Hornet 750, saremmo molto curiosi (e qualche voce pare confermarlo) di vedere un ampliamento della famiglia Hornet, magari con una versione 1000 che erediti il bel motore della CB1000R: volta, sì, quattro in linea. Con lo stesso motore ci sono voci anche di una grossa crossover che in effetti dopo la non troppo felice esperienza col V4 della VFR1200 e Crosstourer, Honda è un po’ assente in questa categoria. La sfida alla Ducati Multistrada V4 sarebbe rilanciata e la convivenza la NT1100 e la Africa Twin non sarebbe necessariamente un problema, come insegna quella della BMW S 1000 XR con la GS.
moltissimo la propria sterminata gamma. Già, ma come? Dopo il grande successo commerciale della Hornet 750, saremmo molto curiosi (e qualche voce pare confermarlo) di vedere un ampliamento della famiglia Hornet, magari con una versione 1000 che erediti il bel motore della CB1000R: volta, sì, quattro in linea. Con lo stesso motore ci sono voci anche di una grossa crossover che in effetti dopo la non troppo felice esperienza col V4 della VFR1200 e Crosstourer, Honda è un po’ assente in questa categoria. La sfida alla Ducati Multistrada V4 sarebbe rilanciata e la convivenza la NT1100 e la Africa Twin non sarebbe necessariamente un problema, come insegna quella della BMW S 1000 XR con la GS.
Kawasaki KLX 700
La Casa di Akashi fa la voce grossa: dopo aver confermato la Ninja 7 Hybrid e le due elettriche Ninja-e 1 e Z-e 1 presentate un anno fa e anticipato la sportivissima Ninja ZX-4 RR, porterà alla rassegna milanese una ventata di novità. Nella line-up di Kawasaki continua a mancare soprattutto una enduro stradale di media cilindrata, con il motore a 2 o 3 cilindri e la ruota anteriore da 19" o da 21”: Suzuki ha presentato la sua interpretazione di questo concetto nel 2022: che quest’anno sia la volta di Kawasaki? In rete si parla insistentemente di una KLX 700 e ci piacerebbe davvero molto vederla!
Moto Morini X-Cape 1200
Anche lei è stata paparazzata più volte. L’idea di trapiantare il motore più grande e premium a disposizione del brand italo-cinese sul modello di maggior successo della Casa è ovviamente naturale, ma poi bisogna fare i conti con le difficoltà di realizzare una Adventure credibile anche in off-road (come la X-Cape 649 è) con pesi, dimensioni e potenza completamente diversi. Moto Morini ha appena ampliato la sua gamma con la custom Calibro, ma certo vuole avere un’ammiraglia più in linea con la sua produzione attuale di quanto non fossero le precedenti Milano e Scrambler. Gli annunci e le foto che circolano in rete sembrano confermare le attese!
Moto Guzzi V100 Stelvio
Anche qui, più che nell'ambito delle supposizioni, siamo di fronte a una solida realtà: come avvenuto per Aprilia con il 660, anche la piattaforma V100 partorirà l’attesissima evoluzione in senso touring-crossover. Erede di una moto molto amata, ma che non ha raccolto quanto avrebbe meritato, sarà una delle novità più attese di EICMA 2023. La moto è stata vista nei collaudi e anticipata più volte nel corso dell'anno, per cui l'effetto sorpresa non sarà così clamoroso. Il motore V100 è molto diverso da tutti quelli che l’hanno preceduto, e senza dubbio la Stelvio farà il pieno di elettronica; resta da capire se avrà le carte in regola per sfidare i riferimenti della categoria e se guarderà già alla regina BMW R 1300 GS o, più prosaicamente, alla regina delle tourer medie, la Yamaha Tracer 9.
Ducati Desmo MX
Qua non si sa nemmeno il nome, ma ormai è il segreto di Pulcinella: dopo Triumph, anche Ducati entrerà nel campo del Motocross sia agonistico che di serie. Si è già parlato di motori (ovviamente desmodromici, ovviamente potentissimi), tester (Alessandro Lupino), team (Maddii racing) e team manager (Antonio Cairoli). Le moto saranno pronte per correre nel 2025 o 2026, ma Borgo Panigale scalpita e non è detto che non porti qualcosa già in questa edizione di Eicma, dopo che l’anno scorso la bellissima V21L da MotoE faceva bella mostra di sé allo stand Ducati. E se Triumph ha presentato un modello che punta all’efficacia senza voler strafare dal punto di vista tecnico ed estetico, da Ducati ci aspettiamo come sempre di essere stupiti…